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17-OH-PROGESTERONE
Sinonimi<p>17OHP1; OP; progesterone</p>
Esame/Analisi: 17-OH-PROGESTERONE
Sigla e sinonimi: 17OHP1; OP; progesterone
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il 17-Alfa-Idrossi-Progesterone (17-OHP), precursore del progesterone, metabolizzato a 11-desossicortisolo, oppure a Delta-4-Androstenedione, è un intermedio della via metabolica di conversione da colesterolo a cortisolo, androgeni ed estrogeni.
Le sue concentrazioni hanno una chiaro ritmo circadiano (valori più alti al mattino) e nella donna variano in relazione alle fasi del ciclo (picco coincidente con il picco LH e aumento nella fase luteale).
In caso di deficit di uno degli enzimi della via metabolica la mancata idrossilazione del 17-OHP provoca una diminuzione della sintesi di cortisolo con conseguente aumento di corticotropina.
I livelli di 17-OHP sono particolarmente elevati in caso di deficit della 21-idrossilasi, la piu' comune causa di sindrome surreno genitale.
Aumenti modesti di 17-OHP si osservano in caso di deficit del'11-beta-idrossilasi.
Nelle forme classiche e non di deficit di 21-idrossilasi e negli stati di portatore puo' essere utile un test con stimolo di ACTH (test al Synacthen) per la conferma diagnostica.
Prelievo
Tipo di campione: sangue
Preparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esame
Referto
Tempi di consegna: 3 giorni
Valori normali donna:
premenopausa fase follicolare: 0.1 - 0-8
premenopausa fase ovulatoria: 0.3 - 1.4
premenopausa fase luteale: 0.6 - 2.3
postmenopausa: 0.13 - 0.51
Valori normali uomo:
0.5 - 2.1
Unità di misura:
ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/17-OH-PROGESTERONE
Codice interno esame: 2290
Codice cupnet: OP
Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio gel separatore attivatore di coagulazione
Quantità minima di campione:
5 mL sangue
Metodo: ELISA
Modalità di trattamento del campione per consegna differita: inviare una aliquota di siero congelata a -20
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia
Settore: Ormoni
3-METOSSI-TIRAMINA
Sinonimi3-metossitiramina, 3MT
Sigla e sinonimi: 3-metossitiramina, 3MT
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: urine 24 oreReferto
Tempi di consegna: 20 giorni Valori normali donna:55-247
Valori normali uomo:55-247
Unità di misura:µg/24h
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU-/3-METOSSI-TIRAMINA Codice interno esame: 9893 Codice cupnet: U3MTIR Tipo di provette in uso: contenitore per raccolta 24/h Quantità minima di campione:10 mL
Metodo: HPLC Modalità di prelievo: Raccolta urine 24 h + 10 mL HCl 6 N. Conservare al buio a 4°C Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: OrmoniACIDO 5-IDROSSIINDOLACETICO
Sinonimi5HIAA; HIAA; 5-OH-indoloacetato
Sigla e sinonimi: 5HIAA; HIAA; 5-OH-indoloacetato
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il 5-HIAA è il principale metabolita urinario della serotonina. La serotonina è un ormone vasocostrittore prodotto normalmente dalla cellule argentaffini del tratto gastrointestinale. La principale funzione di queste cellule è la regolazione della contrazione della muscolatura liscia e della peristalsi. La determinazione urinaria del 5-HIAA serve per ricercare la presenza di un tumore carcinoide secernente serotonina. Quantità elevate di 5-HIAA sono prodotte dalla maggior parte dei carcinoidi (ileali, pancreatici, duodenali, biliari).
Prelievo
Tipo di campione: urine 24 ore con acidoReferto
Tempi di consegna: 12 giorni Valori normali donna:0.5-10
Valori normali uomo:0.5-10
Unità di misura:mg/24h
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU--/ACIDO 5-IDROSSIINDOLACETICO Codice interno esame: 1200 (9022) Codice cupnet: U5HIA Tipo di provette in uso: contenitore per raccolta 24/h + 10 mL HCl 6 N Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: HPLC Modalità di prelievo: Raccolta urine 24 h + 10 mL HCl 6 N Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Inviare una aliquota congelata a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: OrmoniACIDO FOLICO
SinonimiFolati
Sigla e sinonimi: Folati
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'acido folico è necessario per le funzioni dei globuli rossi e dei globuli bianchi e per la sintesi dei geni in tutte le cellule.
L'acido folico, come la vitamina B12, è necessario per la sintesi del DNA ed entrambi dipendono dalla normale funzione dell'intestino per il loro assorbimento dagli alimenti.
L'acido folico è presente nelle uova, nel latte, nei vegetali a foglia, nei lieviti, nel fegato, nella frutta, e viene anche prodotto dai batteri intestinali; viene immagazzinato nel fegato.
Il test è indicato nella diagnosi differenziale dell'anemia megaloblastica. Bassi livelli di folato nel siero significano che la dieta è stata negli ultimi tempi povera di folati, che l'assorbimento intestinale è stato insufficiente, o entrambi.
Per la completezza della diagnosi deve essere misurata nel siero anche la Vitamina B12, perchè in più del 50% dei casi di anemia megaloblastica c'è una carenza di B12 piuttosto che di folati.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:3.89 - 26.8
Valori normali uomo:3.89 - 26.8
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ACIDO FOLICO Codice interno esame: 258 Codice cupnet: ACFOL Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio, gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5 mL sangue
Metodo: elettrochemiluminescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: mantenere al riparo dalla luce a 2 - 8 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabACIDO LATTICO
SinonimiLattato
Sigla e sinonimi: Lattato
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il lattato è un prodotto del metabolismo in condizioni di anaerobiosi degli zuccheri.
Viene prodotto dalle cellule quando esse non ricevono un apporto adeguato di ossigeno per permettere loro di metabolizzare il glucosio fino ad anidride carbonica ed acqua.
L'acido lattico aumenta nel sangue per eccesso di produzione di lattato e per ridotta rimozione da parte del fegato.
In condizioni normali aumenta dopo un esercizio fisico intenso, per lo sbilanciamento tra le necessità energetiche dei muscoli e l'apporto di ossigeno attraverso la circolazione del sangue.
Il test contribuisce all'interpretazione delle alterazioni dell'equilibrio acido-base che si verificano in diverse condizioni quali ad esempio: ipossia dei tessuti per alterazioni metaboliche o di circolo, condizioni di coma, intossicazioni, asfissia perinatale, diabete di tipo 2, malattie metaboliche ereditarie.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:0.6 - 1.8
Valori normali uomo:0.6 - 1.8
Unità di misura:mmol/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ACIDO LATTICO Codice interno esame: 107 Codice cupnet: LATTA Tipo di provette in uso: provetta tappo grigio, sodio fluoruro 5 mg + potassio ossalato 4 mg Quantità minima di campione:2 mL sangue,
Metodo: enzimatico colorimetrico Modalità di prelievo: evitare l'uso del laccio, inviare subito in Laboratorio Modalità di trattamento del campione per consegna differita: centrifugare immediatamente, separare il plasma e conservare a +4 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabACIDO OMOVANILLICO
SinonimiHVA; catecolamine
Sigla e sinonimi: HVA; catecolamine
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: urine 24 ore con acidoPreparazione
Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 12 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU-/ACIDO OMOVANILLICO Codice interno esame: 9895 Codice cupnet: UAOV Tipo di provette in uso: contenitore per raccolta 24/h + 10 mL HCl 6 N Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: HPLC Modalità di prelievo: Raccolta urine 24 h + 10 mL HCl 6 N Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Inviare una aliquota congelata a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: OrmoniACIDO VANILMANDELICO
SinonimiVMA; catecolamine
Sigla e sinonimi: VMA; catecolamine
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: urine 24 ore con acidoPreparazione
Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 12 giorni Valori normali donna:1.8-6.7
Valori normali uomo:1.8-6.7
Unità di misura:mg/24h
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU-/ACIDO VANILMANDELICO Codice interno esame: 1297 (9897) Codice cupnet: UAVM Tipo di provette in uso: contenitore per raccolta 24/h + 10 mL HCl 6 N Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: HPLC Modalità di prelievo: Raccolta urine 24 h + 10 mL HCl 6 N Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Inviare una aliquota congelata a -20°C Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: OrmoniACTINOMYCES ESAME COLTURALE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Permette l'isolamento colturale di batteri filamentosi appartenenti al gruppo degli Actinomyces, causa di infezioni lentamente progressive con lesioni croniche granulomatose che divengono suppurative e spesso fistolizzano.
Prelievo
Tipo di campione: pus, ascesso, raccolte ascessualizzate, IUDPreparazione
Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:negativo
Valori normali uomo:negativo
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): VVV-/ACTINOMYCES ESAME COLTURALE Codice interno esame: ESI Codice cupnet: M510VVV Tipo di provette in uso: contenitore sterile con tappo a vite rosso Quantità minima di campione:i microrganismi coinvolti possono essere anaerobi, aerotolleranti o anaerobi facoltativi perciò i campioni devono essere considerati anaerobi. Si consiglia utilizzo di flaconcino con mezzo di trasporto e sistema redox (port a germ). In alternativa utilizzare tampone con mezzo di trasporto (necessari 2 tamponi) o provetta sterile con tappo a vite. In questo caso il prelievo è di qualità subottimale.
Metodo: colturale Modalità di prelievo: in caso di raccolte ascessuali o sierose se possibile aspirare il liquido o pus con una siringa sterile e porre in contenitore port a germ o provetta sterile con tappo a vite. Modalità di trattamento del campione per consegna differita: campione in port a germ: possibile conservazione in frigorifero massimo per 24 h. Campione in tampone con mezzo di trasporto o provetta sterile con tappo a vite: consegnare al più presto Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaADENOVIRUS -anticorpi IgG/IgM
SinonimiADENO Ab anti Adeno
Sigla e sinonimi: ADENO Ab anti Adeno
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Gli adenovirus sono virus a DNA comunemente acquisiti in seguito al contatto con le secrezioni di una persona infetta (inclusa la trasmissione attraverso le mani) o con un oggetto contaminato. Fino al 5% delle infezioni respiratorie e fino al 15% delle diarree acute sono causate da Adenovirus, ma la maggior parte di esse sono lievi e di durata limitata. Il contagio può avvenire anche per via aerea o attraverso l'acqua e l'eliminazione del virus da parte di pazienti con un'infezione respiratoria asintomatica o gastrointestinale può continuare per molto tempo. La comparsa di IgG avviene tipicamente dopo 7-10 giorni di malattia ma può ritardare per mesi nei bambini o non comparire mai nei pazienti immunocompromessi. La comparsa di IgM avviene solo nel 20-50% dei casi. Per la diagnosi è necessario dimostrare la comparsa di IgM o, più spesso, un incremento significativo nel livello di IgG tra un campione di siero prelevato in fase acuta ed uno prelevato dopo la guarigione.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:<0.9=neg
0.9-1.1=dubbio
>1.1positivo
<0.9=neg
0.9-1.1=dubbio
>1.1positivo
reciproco della diluizione
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ADENOVIRUS -anticorpi IgG/IgM Codice interno esame: M313; M314 Codice cupnet: ADENOG; ADENOM Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5mL
Metodo: Immunofluorescenza IFAT Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaADENOVIRUS RICERCA ANTIGENE nelle feci o tampone rettale
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Gli adenovirus sono la seconda causa (dopo Rotavirus) di diarrea acuta nei bambini in età prescolare.
Responsabili di diarrea prolungata, rialzo termico moderato e anche vomito che diviene veicolo di trasmissione.
Il test ricerca principalmente i sierotipi 40 e 41, i più comuni agenti eziologici.
Prelievo
Tipo di campione: feciPreparazione
Come prepararsi: non utilizzare lassativi o purghe o supposte per evacuare. Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:negativa
Valori normali uomo:negativa
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): F-/ADENOVIRUS RICERCA ANTIGENE nelle feci o tampone rettale Tipo di provette in uso: provetta eSwab tappo verde Quantità minima di campione:con l'apposita paletta presente nel contenitore prelevare una piccola quantità di feci diarroiche o poco formate (è sufficiente una quantità di feci come una nocciola). Non riempire il contenitore.
Metodo: immunocromatografico Modalità di prelievo: vedi allegato Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaADRENALINA/norADRENALINA
SinonimiCatecolamine
Sigla e sinonimi: Catecolamine
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
I principali ormoni prodotti dalla midollare del surrene ed eliminati con le urine sono adrenalina, nor-adrenalina, metanefrina, nor-metanefrina.
Sono costituiti da un gruppo catecolo legato ad un gruppo aminico e prendono perciò il nome di catecolamine.
Il principale metabolita di questi ormoni è l'acido vanillilmandelico (VMA), che ha una concentrazione nelle urine di 10-100 volte quella delle singole catecolamine e viene spesso determinato al posto di queste, che necessitano di una metodica più complessa.
La misura dell'escrezione delle catecolamine nelle 24 ore viene eseguita quando si sospetta, in caso di ipertensione arteriosa, la presenza di un feocromocitoma, un tumore delle cellule cromaffini della midollare surrenale.
Prelievo
Tipo di campione: urine 24 orePreparazione
Come prepararsi: non ingerire nelle 48 ore precedenti la raccolta: banane, avocado, frutta secca, ananas, pomodori, melanzane.Non ingerire sciroppi contenenti glicerilguaiacolato o Naproxen Allegato preparazione:
Referto
Tempi di consegna: 11 giorni Valori normali donna:
adrenalina: 0.1- 65
noradrenalina: 12-85
adrenalina: 0.1- 65
noradrenalina: 12-85
µg/24h
Note:Farmaci che non interferiscono con il dosaggio: alfa-metildopa/isoproterenolo/mandelamina/metoclopramide/codeina/ buspirone.
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU--/ADRENALINA/norADRENALINA Codice interno esame: 9008 Codice cupnet: UCAT24 Tipo di provette in uso: contenitore per raccolta 24/h + 10 mL HCl 6 N Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: HPLC Modalità di prelievo: raccolta urine 24 h + 10 mL HCl 6 N. Mantenere il contenitore al buio e a 4°C Modalità di trattamento del campione per consegna differita: inviare una aliquota congelata a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: OrmoniALANINA AMINOTRANSFERASI
SinonimiALT;GPT
Sigla e sinonimi: ALT;GPT
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'ALT è un enzima presente in quantità elevata nel fegato e in minor misura nel cuore, nei muscoli, nel rene.
È localizzato nel citoplasma delle cellule (nel fegato in parte anche nei mitocondri) ed è coinvolto nel metabolismo degli aminoacidi.
Il test è utilizzato specificamente per la diagnosi di alterazioni del fegato.
Normalmente la concentrazione nelle cellule epatiche è un milione di volte superiore a quella nel siero: basta perciò un danno del 2% delle cellule epatiche con immissione in circolo dell'enzima per causare una positività del test.
Il test viene utilizzato per la diagnosi di danni epatici acuti (epatiti, cirrosi in fase attiva, danni da tossici o da farmaci), per il monitoraggio delle epatiti croniche, per differenziare l'ittero emolitico da quello dovuto a danno epatico.
La precedente denominazione di ALT era GPT (transaminasi glutamico-piruvica).
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:3 - 45
Bambini fino a 4 mesi: 10 - 85
Valori normali uomo:3 - 45
Bambini fino a 4 mesi: 10 - 85
Unità di misura:U/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ALANINA AMINOTRANSFERASI Codice interno esame: 12 Codice cupnet: ALT Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5 mL sangue
Metodo: cinetico UV a 37°C senza piridossalfosfato Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabALBINISMO OCULARE X linked
SinonimiGPR143
Sigla e sinonimi: GPR143
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Albinismo oculare (OA1) legato al cromosoma X: si manifesta solo nei maschi, ereditato da mamme portatrici sane.
La patologia è dovuta ad un difetto della biogenesi dei melanosomi che causa nei maschi affetti un difetto visivo congenito caratterizzato da nistagmo, ridotta capacità visiva, ipopigmentazione dell'iride e del fondo oculare.
Sono presenti anche fotoavversione e strabismo. Non è un difetto progressivo e la capacità visiva rimane stabile.
Il gene GPR143(OA1) è l'unico gene associato alla forma di albinismo X-linked.
La diagnosi molecolare mediante sequenziamento copre il 90% dei casi.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: vedi note Note:L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica. Tempo di esecuzione 45 giorni lavorativi
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/ALBINISMO OCULARE X linked Codice interno esame: 94556 Codice cupnet: GOA1 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA, amplificazione e sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaALBINISMO OCULOCUTANEO di tipo 1
SinonimiTYR; OCA1
Sigla e sinonimi: TYR; OCA1
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'albinismo oculo-cutaneo (OCA) è una malattia ereditaria a trasmissione autosomica recessiva, dovuta ad una anomalia congenita del metabolismo della melanina.
La forma OCA1A interessa la cute, i capelli e i tessuti oculari e può essere associata a fotosensibilità, nistagmo e diminuzione della acuità visiva, la forma OCA1B si distingue perchè col tempo i capelli, la cute e le iridi possono assumere una colorazione più scura (in particolare capelli biondo rossi, pelle che si abbronza lievemente al sole ed iridi grigio-azzurre).
Alterazioni del gene TYR (localizzato sul cromosoma 11q14-q21) sono state associate alle due forme A e B di OCA1:
- La forma OCA1A è causata da mutazioni del gene Tyr che producono una completa inattivazione dell'enzima tirosinasi tale per cui non vi è la formazione di melanina.
- La forma OCA1B è causata da mutazioni del gene Tyr che producono una parziale inattivazione dell'enzima tirosinasi tale per cui vi è una residua attività enzimatica e la conseguente formazione di una certa quantità di melanina.
Altre forme di albinismo oculo-cutaneo ad attività tirosinasica normale comprendono:
ユ Lメalbinismo oculo-cutaneo di tipo 2 (OCA2)
ユ Lメalbinismo oculo-cutaneo di tipo 3 (OCA3)
ユ Lメalbinismo oculo-cutaneo di tipo 4 (OCA 4), gene MATP, presente prevalentemente nelle popolazioni di origine giapponese
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: vedi note Note:Forma di albinismo esclusivamente oculare: Albinismo oculare (vedi OA1)
L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica. Tempo di esecuzione 45 giorni lavorativi
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/ALBINISMO OCULOCUTANEO di tipo 1 Codice interno esame: 9222 (4518) Codice cupnet: TYR Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione e sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaALBINISMO OCULOCUTANEO di tipo 2
SinonimiP-Protein; OCA 2
Sigla e sinonimi: P-Protein; OCA 2
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'albinismo oculo-cutaneo di tipo 2 (OCA2) è la forma più frequente nella popolazione americana di origine africana (frequenza 1/36.000) ed è causato principalmente da una delezione del gene P (localizzato sul cromosoma 15q11.2-q12), la trasmissione è sempre di tipo autosomico recessivo.
La proteina P è responsabile del trasporto della tirosina attraverso la membrana del melanosoma. L'attività della tirosinasi è normale.
L'OCA2 (albinismo tirosinasi positivo) è la più comune forma di albinismo generalizzato caratterizzato fin dalla nascita dalla presenza di una certa quantità di pigmento nella cute e negli occhi dei pazienti che continuano a produrlo e ad accumularlo durante tutta la vita.
La cute è bianca, non mostra pigmentazione generalizzata e non si abbronza con l'esposizione al sole.
Come per l'OCA1B, possono svilupparsi lesioni localizzate pigmentate della cute (nevi, efelidi e lentiggini), spesso sulle zone esposte al sole, ma di solito non c'è abbronzatura. Alla nascita i capelli possono essere molto debolmente pigmentati, assumendo un colore giallo o biondo chiaro, o più pigmentati, biondo deciso, biondo dorato o anche rossi. L'iride è blu-grigia a volte lievemente pigmentata, il grado di trasparenza, visibile con la transilluminazione, dipende proprio dalla quantità di pigmento presente, riconoscibile già dal primo anno di vita sia per la traslucenza che per nistagmo e strabismo. Possono con il tempo sviluppare nevi pigmentati ed efelidi, soprattutto dopo ripetute esposizioni al sole.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: vedi note Note:L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica. Tempo di esecuzione 45 giorni lavorativi
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/ALBINISMO OCULOCUTANEO di tipo 2 Codice interno esame: 94554 Codice cupnet: GOCA2 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:8 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA, amplificazione e sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaALBINISMO OCULOCUTANEO di tipo 3
SinonimiTyrosinase-Related Protein : OCA 3
Sigla e sinonimi: Tyrosinase-Related Protein : OCA 3
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'albinismo oculo-cutaneo di tipo 3 (OCA3), gene TYRP-1, cui il fenotipo albino appare meno accentuato ed anche questa forma si manifesta prevalentemente nelle popolazioni di origine africana.
L'albinismo oculocutaneo di tipo 3 è la forma meno grave di albinismo. E' associato a difetti del gene TYRP1 e si presenta con ridotta pigmentazione cutanea, nistagmo, strabismo.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: vedi note Note:L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica. Tempo di esecuzione 45 giorni lavorativi
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/ALBINISMO OCULOCUTANEO di tipo 3 Codice interno esame: 94555 Codice cupnet: GOCA3 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA, amplificazione e sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaALBINISMO OCULOCUTANEO di tipo 4
SinonimiOCA IV
Sigla e sinonimi: OCA IV
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L’albinismo oculocutaneo di tipo 4 è caratterizzato da ipopigmentazione della pelle e dei capelli, insieme ai caratteristici segni oculari tipici di tutti i soggetti affetti da albinismo: nistagmo, ridotta pigmentazione dell’iride e della retina, ipoplasia foveale associata a riduzione della acuità visiva, anomala decussazione del nervo ottico associato a strabismo e ridotta visione stereoscopica.
La diagnosi di OCA4 avviene intorno al primo anno di vita proprio grazie all’ipopigmentazione della pelle e dei capelli unitamente al nistagmo e/o lo strabismo. La pigmentazione cutanea va da una quantità minima ad una quantità quasi normale, sovrapponendosi allo spettro fenotipico di OCA2.
I neonati OCA4 di solito presentano capelli scarsamente pigmentati, dal bianco argento al giallo chiaro che scuriscono con il tempo; mentre il colore dell’iride va dal blu al castano, senza eccessiva transilluminazione.OCA4 è causato da mutazioni nel trasportatore solubile MATP (Membrane-Associated Transporter Protein), il cui gene codificante, indicato come SLC45A2, mappa sul cromosoma 5p13.3.
La funzione della proteina MATP non è ancora definita, anche se pare sia coinvolta nella funzione melanosomale o nel trasporto di molecole necessarie alla sintesi di melanina. Dal momento che il fenotipo OCA4 è clinicamente indistinguibile dal fenotipo OCA2, decisamente più frequente nella popolazione caucasica, l’analisi molecolare del gene SLC45A2 rappresenta l’unica risorsa per una corretta diagnosi differenziale.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: istruzioni pre esameReferto
Tempi di consegna: vedi note Note:L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica. Tempo di esecuzione 45 giorni lavorativi
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/ALBINISMO OCULOCUTANEO di tipo 4 Codice interno esame: 9335 Codice cupnet: GMATP Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA, amplificazione e sequenza Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaALBINISMO OCULOCUTANEO di tipo 6
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'albinismo oculo-cutaneo tipo 6 (OCA6) è una forma di albinismo di recente scoperta, è caratterizzato da capelli chiari alla nascita che si inscuriscono con l'età, cute bianca, iridi trasparenti, fotofobia, nistagmo, ipoplasia della fovea e riduzione dell'acuità visiva. È dovuto alle mutazioni del gene SLC24A5 (15q21.1). La modalità di trasmissione è di tipo autosomico recessivo.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: vedi note Note:L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica. Tempo di esecuzione 45 giorni lavorativi
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/ALBINISMO OCULOCUTANEO di tipo 6 Codice interno esame: 9330 Codice cupnet: GOCA6 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL di sangue, EDTA/K2
Metodo: Estrazione DNA, amplificazione e sequenza Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaALBUMINA
SinonimiAlb
Sigla e sinonimi: Alb
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'albumina è la proteina più rappresentata nel siero (55-60% di tutte le proteine presenti).
E' sintetizzata dal fegato.
La sua principale funzione è il mantenimento della pressione colloido-osmotica del plasma circolante, che regola gli scambi di liquidi con i tessuti periferici e mantiene la normale distribuzione dell'acqua nell'organismo.
E' una riserva proteica perchè può venire utilizzata da quasi tutti gli organi come fonte di aminoacidi per la sintesi delle proteine; ha un ruolo importante nel legare e trasportare numerose sostanze fisiologiche (bilirubina, enzimi, eme, pigmenti, ormoni steroidei, tiroxina, ecc) e sostanze esogene (farmaci); partecipa ai sistemi tampone che mantengono il normale equilibrio acido-base.
Il test viene utilizzato soprattutto per valutare una bassa concentrazione di albumina circolante, che si manifesta in numerose condizioni: per diminuita sintesi da parte del fegato (malattie epatiche acute o croniche, malassorbimento, malnutrizione, diabete, neoplasie, alcune endocrinopatie, ecc), o per aumentata perdita/distruzione (malattie renali con proteinuria, ustioni, enteropatie, traumi, raccolte interne di essudati, fistole, ripetute toracentesi o paracentesi, ecc.).
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:3.6 - 4.8
Valori normali uomo:3.6 - 4.8
Unità di misura:g/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ALBUMINA Codice interno esame: 20 Codice cupnet: ALBP Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: colorimetrico con verde di bromocresolo Modalità di prelievo: evitare la prolungata applicazione del laccio Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabALBUMINA BASSE CONCENTRAZIONI
SinonimiMicroalbuminuria albumine
Sigla e sinonimi: Microalbuminuria albumine
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Prelievo
Tipo di campione: urinaPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:0-20
Valori normali uomo:0-20
Unità di misura:mg/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/ALBUMINA BASSE CONCENTRAZIONI Codice interno esame: 115 Codice cupnet: MICALB Tipo di provette in uso: provetta tappo bianco Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: Immunoturbidimetrico Modalità di prelievo: Possibili modalita' di raccolta: urine del mattino, urine delle 24 h, 2 campioni: urine h 8-20, urine h 20-8. Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabALDOSTERONE (nel sangue)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La corticale del surrene sintetizza a partire dal colesterolo e rilascia in circolo tre classi principali di ormoni steroidei: gli ormoni glicocorticoidi, i mineralcorticoidi e gli androgeni surrenalici. Attraverso questi ormoni il surrene interviene nel modulare il metabolismo intermedio e la risposta immune (glicoccorticoidi), la pressione e il volume del sangue e la concentrazione degli elettroliti (mineralcorticoidi), i caratteri sessuali secondari (in particolare nelle femmine, androgeni).
L'aldosterone è prodotto dal surrene nella zona glomerulosa; con il sistema renina-angiotensina condivide l'attività di mantenimento del bilancio idrico dell'organismo ai fini del controllo della pressione sanguigna. La sua produzione è stimolata dal sistema renina-angiotensina, dalle concentrazioni plasmatiche del potassio e del sodio, dalla corticotropina, dalla serotonina; circola nel sangue in forma libera o debolmente legata all'albumina, viene rapidamente metabolizzato ed escreto sia dal fegato che dal rene. Agisce sui tubuli renali dove provoca il riassorbimento di sodio e cloro e la contemporanea eliminazione di potassio e ioni idrogeno.
La concentrazione di aldosterone si abbassa mantenendo la poosizione supina; ritorna progressivamente ai livelli della posizione eretta dopo circa due ore dal cambio di postura. La concentrazione e la variazione dovuta alla postura si riducono nell'anziano. Il test è utile nella diagnosi di iperaldosteronismo. L'iperaldosteronismo primario è dovuto ad un adenoma secernente del surrene (o pseudoprimario, da iperplasia bilaterale). In questo caso il livello non diminuisce dopo somministrazione esterna di un ormone mineralcorticoide (test di soppressione), e si osserva anche una ridotta attività reninica nel plasma, che non è possibile stimolare con la restrizione dietetica di sodio o con la somministrazione di un diuretico.
L'iperaldosteronismo secondario si osserva in seguito a insufficienza cardiaca, cirrosi epatica con ascite, sindrome nefrosica, emorragie con ipovolemia, abuso di lassativi o diuretici, ecc. Nella posizione eretta (ortostatismo) si verifica l'aumento della pressione idrostatica nel distretto venoso che determina un trasferimento di liquidi dal torrente circolatorio allo spazio interstiziale.La diminuzione del volume plasmatico stimola l'increzione di renina che determina vasocostrizione e di aldosterone con conseguente riassorbimento di sodio e di acqua al fine di ripristinare il volume circolante. Nella posizione supina (clinostatismo) i processi sono inversi e si aspettano valori più bassi di renina e di aldosterone plasmatici
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Dieta a contenuto di sodio stabile da 3 settimane Clinostatismo: circa 30 minuti in posizione supina prima del prelievo. Ortostatismo: prelevare dopo 2 ore di stazione eretta (meglio se di deambulazione).Referto
Tempi di consegna: 6 giorni Valori normali donna:1.9 - 25.7 (clinostatismo)
2.4 - 40.3 (ortostatismo)
1.9 - 25.7 (clinostatismo)
2.4 - 40.3 (ortostatismo)
ng/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): P--/ALDOSTERONE (nel sangue) Codice interno esame: 1280 Codice cupnet: PALDO Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla P Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Chemiluminescenza Modalità di prelievo: Inviare immediatamente al Laboratorio Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Centrifugare, congelare il plasma a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Ormonialfa-1-ANTITRIPSINA
Sinonimialfa-1-AT;AAT
Sigla e sinonimi: alfa-1-AT;AAT
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'antitripsina è una glicoproteina prodotta dal fegato con funzione di inibitore delle proteasi (enzimi che digeriscono le proteine, rilasciati nei liquidi corporei dalle cellule che muoiono: proteasi dei leucociti, elastasi, collagenasi, tripsina, plasmina, trombina, ecc.). Specialmente durante gli episodi infiammatori c'è un aumento del rilascio di queste proteasi: questi enzimi provocherebbero danni eccessivi nei tessuti se non fossero neutralizzati dagli inibitori. Il siero contiene anche altri inibitori delle proteasi, oltre l'antitripsina. L'antitripsina aumenta nel siero in modo non specifico in presenza di infiammazioni, infezioni, necrosi di tessuti (cosiddetta proteina di fase acuta). La carenza di questa proteina è dovuta in maggioranza a difetti ereditari: numerose varianti genetiche causano la produzione di livelli ridotti di antitripsina (50-80% del normale con una sola variante combinata con l'allele normale - fenotipi eterozigoti -, molto bassa se sono presenti solo varianti patologiche - fenotipi omozigoti -, assente nel caso del fenotipo omozigote "null"). I difetti genetici sono associati con malatie epatiche e con enfisema e altre malattie croniche dei polmoni che si manifestano anche in età giovanile.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Evitare sforzi fisici o intensa attivita' sportiva nelle giornate precedenti l'esameReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:90 - 205
Valori normali uomo:90 - 205
Unità di misura:mg/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/alfa-1-ANTITRIPSINA Codice interno esame: 139 Codice cupnet: ANTITR Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Immunonefelometrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Proteinealfa-AMANITINA
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Esame tossicologico a seguito di ingestione di funghi della specie Amanita phalloides.
Determina alfa, beta, gamma amanitina nelle urine.
Contattare il Centro AntiVeleni
Prelievo
Tipo di campione: urinaPreparazione
Come prepararsi: l'urina deve essere raccolta preferibilmente prima dell'inizio di terapie supportive e di idratazione.Referto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:sensibilità funzionale = 1,5 ng/mL
Valori normali uomo:sensibilità funzionale = 1,5 ng/mL
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/alfa-AMANITINA Codice interno esame: 559 Codice cupnet: UAMANI Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: Immunometrico (ELISA) Modalità di prelievo: urina 'spot' Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Tossicologiaalfa-AMILASI (nel sangue)
SinonimiDiastasi;AMIL;amilasi
Sigla e sinonimi: Diastasi;AMIL;amilasi
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'amilasi è un enzima che idrolizza l'amido a zucchero.
È prodotto e secreto dalle ghiandole salivari (isoenzima salivare) e dal pancreas (isoenzima pancreatico); quantità molto inferiori dell'enzima sono presenti anche nelle ovaie, nella placenta, nel fegato, nell'intestino, nei muscoli scheletrici.
L'amilasi salivare inizia la digestione degli amidi (idrolisi dei legami alfa-1,4) fino a rilasciare maltosio, maltotriosio e destrani: l'amilasi pancreatica rilascia nell'intestino zuccheri semplici per l'assorbimento.
Quando c'è un'infiammazione delle ghiandole salivari o del pancreas, o un'ostruzione dei loro dotti secretori, l'amilasi rigurgita nel sangue e viene successivamente eliminata nelle urine.
L'aumento di attività dell'amilasi nel sangue è seguito, con un ritardo di 6-10 ore, dall'aumento dell'amilasi nelle urine.
Il test sul siero viene eseguito per:
- diagnosticare una pancreatite acuta o la riacutizzazione di una pancreatite cronica
- differenziare la pancreatite da altre cause di dolore addominale
- valutare un possibile danno pancreatico in seguito a traumi addominali.
Il test non distingue tra amilasi pancreatica e salivare; attività aumentate dell'enzima sono presenti anche in caso di infiammazione delle ghiandole salivari (parotite).
L'attribuzione al pancreas dell'aumento dell'amilasi è possibile:
- associando ad essa il test per la lipasi
- determinando l'attività specifica dell'isoenzima pancreatico (vedi alfa-amilasi pancreatica).
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:28 - 100
Valori normali uomo:28 - 100
Unità di misura:U/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/alfa-AMILASI (nel sangue) Codice interno esame: 3 Codice cupnet: AMIL Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: cinetico colorimetrico a 37ᄚ C-substrato EPS (G7) Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Corelabalfa-AMILASI (nelle urine)
Sinonimiamilasi
Sigla e sinonimi: amilasi
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'amilasi è un enzima che idrolizza l'amido a zucchero.
È prodotto e secreto dalle ghiandole salivari (isoenzima salivare) e dal pancreas (isoenzima pancreatico); quantità molto inferiori dell'enzima sono presenti anche nelle ovaie, nella placenta, nel fegato, nell'intestino, nei muscoli scheletrici.
L'amilasi salivare inizia la digestione degli amidi (idrolisi dei legami alfa-1,4) fino a rilasciare maltosio, maltotriosio e destrani: l'amilasi pancreatica rilascia nell'intestino zuccheri semplici per l'assorbimento.
Quando c'è un'infiammazione delle ghiandole salivari o del pancreas, o un'ostruzione dei loro dotti secretori, l'amilasi rigurgita nel sangue e viene successivamente eliminata nelle urine.
L'aumento di attività dell'amilasi nel sangue è seguito, con un ritardo di 6-10 ore, dall'aumento dell'amilasi nelle urine. Il test è utile soprattutto per confermare la presenza di una macroamilasemia: ad attività aumentata nel sangue corrispondono bassi livelli misurati nelle urine.
Prelievo
Tipo di campione: urinaPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esame Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:47 - 460
Valori normali uomo:47 - 460
Unità di misura:U/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/alfa-AMILASI (nelle urine) Codice interno esame: 127 Codice cupnet: UAMIL Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: cinetico colorimetrico a 37ᄚ C Modalità di prelievo: raccolta delle urine di 2 ore Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Corelabalfa-AMILASI PANCREATICA
SinonimiAmilasi
Sigla e sinonimi: Amilasi
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'amilasi è un enzima che idrolizza l'amido a zucchero.
È prodotto e secreto dalle ghiandole salivari (isoenzima salivare) e dal pancreas (isoenzima pancreatico); quantità molto inferiori dell'enzima sono presenti anche nelle ovaie, nella placenta, nel fegato, nell'intestino, nei muscoli scheletrici.
L'amilasi salivare inizia la digestione degli amidi (idrolisi dei legami alfa-1,4) fino a rilasciare maltosio, maltotriosio e destrani: l'amilasi pancreatica rilascia nell'intestino zuccheri semplici per l'assorbimento.
Quando c'è un'infiammazione delle ghiandole salivari o del pancreas, o un'ostruzione dei loro dotti secretori, l'amilasi rigurgita nel sangue e viene successivamente eliminata nelle urine.
L'aumento di attività dell'amilasi nel sangue è seguito, con un ritardo di 6-10 ore, dall'aumento dell'amilasi nelle urine.
Il test viene eseguito per:
- diagnosticare una pancreatite acuta o la riacutizzazione di una pancreatite cronica
- differenziare la pancreatite da altre cause di dolore addominale
- valutare un possibile danno pancreatico in seguito a traumi addominali.
Il test non distingue tra amilasi pancreatica e salivare: attività aumentate dell'enzima sono presenti anche in caso di infiammazione delle ghiandole salivari (parotite).
L'attribuzione al pancreas dell'aumento dell'amilasi è possibile:
- associando ad essa il test per la lipasi
- determinando l'attività specifica dell'isoenzima pancreatico.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:8 - 53
Valori normali uomo:8 - 53
Unità di misura:U/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/alfa-AMILASI PANCREATICA Codice interno esame: 100 Codice cupnet: ISOAM Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: inibizione degli isoenzimi salivari con anticorpi monoclonali. Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Corelabalfa-FETOPROTEINA (nel liquido amniotico)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'AFP è una glicoproteina prodotta nel feto dal fegato, dal sacco vitellino e dall'epitelio intestinale.
Nella circolazione del feto è la proteina più abbondante; è simile all'albumina per peso molecolare, sequenza degli aminoacidi e caratteristiche immunologiche, ed ha funzioni simili a quelle dell'albumina.
Scompare dal sangue appena dopo la nascita e nell'adulto ha concentrazioni molto basse.
Alte concentrazioni di AFP si trovano perciò nella circolazione del feto; livelli molto bassi si misurano invece nella circolazione materna e nel liquido amniotico, nei quali le concentrazioni raggiungono il massimo a 12-16 settimane di gravidanza e poi declinano fino al parto.
A causa dell'elevato gradiente di concentrazione dell'AFP tra sangue fetale, sangue materno e liquido amniotico, basta la quantità di AFP presente in poche decine di microlitri di sangue fetale riversata nel liquido amniotico e nel sangue materno per raddoppiarne la concentrazione misurata.
Questo incremento di concentrazione si verifica, e viene determinato ai fini diagnostici, nei difetti del tubo neurale (malformazioni del sistema nervoso centrale): anencefalia, spina bifida, encefalocele, mielomeningocele.
Aumenti si osservano anche in altre situazioni, quali: gravidanza gemellare, stress o minaccia d'aborto, morte fetale, atresia esofagea o duodenale, omfalocele.
Prelievo
Tipo di campione: liquido amnioticoPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 4 giorni Valori normali donna:14 sett. gravidanza: 15369 - 28970
15 sett. gravidanza: 10966 - 27827
16 sett. gravidanza: 9470 - 25510
17 sett. gravidanza: 8372 - 20627
18 sett. gravidanza: 8323 - 15954
ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Lamn-/alfa-FETOPROTEINA (nel liquido amniotico) Codice interno esame: 212 Codice cupnet: LAFP Metodo: elettrochemiluminescenza Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Corelabalfa-FETOPROTEINA (nel sangue)
SinonimiAFP
Sigla e sinonimi: AFP
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'AFP è una glicoproteina prodotta nel feto dal fegato, dal sacco vitellino e dall'epitelio intestinale.
Nella circolazione del feto è la proteina più abbondante; è simile all'albumina per peso molecolare, sequenza degli aminoacidi e caratteristiche immunologiche, ed ha funzioni simili a quelle dell'albumina.
Scompare dal sangue appena dopo la nascita e nell'adulto ha concentrazioni molto basse.
Alcuni tumori possono ritornare a produrre AFP: carcinomi epatocellulari, tumori del testicolo, tumori dell'ovaio, teratocarcinomi, tumori gastrici, pancreatici, renali, del colon, della mammella. Il test viene utilizzato nell'adulto (non in gravidanza) in accompagnamento all'iter diagnostico dei tumori indicati e come monitoraggio della terapia di quelli secernenti AFP.
Valori aumentati possono essere osservati anche in assenza di neoplasie: epatiti virali, cirrosi biliare, atassia-telangectasia, sindrome di Wiskott-Aldrich.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:0-7
Valori normali uomo:0-7
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/alfa-FETOPROTEINA (nel sangue) Codice interno esame: 248 Codice cupnet: AFP Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: elettrochemioluminescenza Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOCHIMICI
SinonimiCOLORAZIONE ISTOCHIMICA
Sigla e sinonimi: COLORAZIONE ISTOCHIMICA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Valutazione colorazione
Prelievo
Tipo di campione: Blocchetto e/o vetrinoPreparazione
Come prepararsi: Accesso diretto del paziente con blocchetto e/o vetrino, oppure invio da parte del medico prelevatore del materialeReferto
Tempi di consegna: 5 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /ALLESTIMENTO DI PREPARATI ISTOCHIMICI Codice cupnet: ALIST Tipo di provette in uso: Blocchetto e/o vetrini comprendenti la sezione da valutare, contrassegnati con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa con richiesta di specifica colorazione, possibilmente dal referto della pregressa diagnosi istologica e dal modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Il contenitore con blocchetto e/o vetrino deve essere conservato a TEMPERATURA AMBIENTE e consegnato al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30 Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: IstologiaALLESTIMENTO PREPARATI ISTOLOGICI
SinonimiSEZIONE ISTOLOGICA
Sigla e sinonimi: SEZIONE ISTOLOGICA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Allestimento tecnico
Prelievo
Tipo di campione: BlocchettoPreparazione
Come prepararsi: Accesso diretto del paziente con blocchetto e/o vetrino, oppure invio da parte del medico prelevatore del materialeReferto
Tempi di consegna: 3 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /ALLESTIMENTO PREPARATI ISTOLOGICI Codice cupnet: ISTEE Tipo di provette in uso: Blocchetto contrassegnato con l'identificativo del paziente, in busta o apposito contenitore. Deve essere corredato di impegnativa dove si specifica il tipo di vetrini da allestire e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservazione del blocchetto in apposito contenitore a TEMPERATURA AMBIENTE e consegna al laboratorio nell'orario di accettazione: lun-ven 8.30-17.30, sab. 8.30-13.30 Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: IstologiaALLUMINIO
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'Alluminio è il terzo elemento più frequente sulla crosta terrestre; è perciò ubiquitario nell'ambiente, tende a formare ossidi molto stabili.
L'assorbimento di Al ingerito con l'alimentazione (circa 4 mg/giorno) attraverso il tratto gastroenterico è molto limitato, meno dell'1%; l'acidità gastrica e l'ingestione di citrato lo favoriscono.
Nel sangue l'Al viene trasportato per l'80% dalla transferrina (a concentrazioni elevate inibisce la capacità della transferrina di traspotare normalmente il ferro), e per il 20% si lega a piccole molecole.
L'Al è in grado di inibire alcuni enzimi del metablismo dell'organismo, ed ha effetti negativi sulle ossa, perchè inibisce la deposizione di nuova matrice ossea e la sua mineralizzazione.
La sua eliminazione principale è attraverso i reni.
L'idrossido dl Al viene usato in medicina come antiacido gastrico e come agente legante i fosfati nei pazienti in dialisi.
La tossicità da alluminio si verifica principalmente per accumulo nei casi di insufficienza renale cronica trattati a lungo con questi farmaci.
L'Al si accumula soprattutto nelle ossa (dove può provocare osteomalacia resistente al trattamento con Vitamina D) e nel cervello (encefalopatia, demenza da dialisi).
L'eccesso di Al assorbito in questi casi viene rimosso con un farmaco che lo lega (desferroxamina, agente chelante) e lo elimina atttraverso le urine; la quantità eliminata nelle urine può dare indicazioni dell'entità del sovraccaricodi Al presente nell'organismo.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:0 - 10
Valori normali uomo:0 - 10
Unità di misura:�g/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): P--/ALLUMINIO Codice interno esame: 344 Codice cupnet: ALL Tipo di provette in uso: provetta tappo blu Quantità minima di campione:7 mL sangue, EDTAK2 mg 10.8, provetta per determinazione elementi in tracce
Metodo: assorbimento atomico fornetto di grafite Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaALSINA
SinonimiALSIN
Sigla e sinonimi: ALSIN
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Identificazione di mutazioni nel gene ALSINA responsabile di una forma recessiva di sclerosi laterale amiotrofica.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803) Note:Ottenere il consenso informato del paziente;
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/ALSINA Codice interno esame: 4511 (9415) Codice cupnet: ALS Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione e sequenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaAMFETAMINE/METAMFETAMINE nelle urine
SinonimiMDMA;MDA;Ecstasy; U-AMFETAMINE/METAMFETAMINE
Sigla e sinonimi: MDMA;MDA;Ecstasy; U-AMFETAMINE/METAMFETAMINE
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
E' una famiglia molto ampia di molecole che si comportano come stimolanti, con attività alfa e beta-adrenergica.
Parecchi degli effetti tossici sono estensione degli effetti farmacologici, tra cui insonnia, iper-reflessia, sudorazione, respiro accelerato, tachicardia.
Stimolazioni intense del sistema nervoso centrale producono delirio, aumento grave della pressione arteriosa, aritmia cardiaca, allucinazioni, comportamenti suicidi, fino a convulsioni e coma.
Si osservano anche aumenti pericolosi fino ad essere letali della temperatura corporea. La misura delle concentrazioni nel sangue di queste sostanze in caso di overdose non è di utilità, per le basse concentrazioni presenti che non correlano con gli effetti tossici.
La famiglia delle amfetamine è invece oggetto di ricerca nelle urine.
Prelievo
Tipo di campione: urinaReferto
Tempi di consegna: 4 giorni Valori normali donna:1000;(valore accettato di cut-off)
Valori normali uomo:1000;(valore accettato di cut-off)
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/AMFETAMINE/METAMFETAMINE nelle urine Codice interno esame: 503 Codice cupnet: UAMFE Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: immunometrico Modalità di prelievo: in qualsiasi momento dopo la sospetta incongrua assunzione delle sostanze Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabAMIKACINA dosaggio
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Dosaggio del farmaco in pazienti in terapia con Amikacina al momento di minima concentrazione ematica.
Il valore di riferimento varia con la modalità di somministrazione. La dose standard per la somministrazione in più dosi giornaliere è 7.5 mg/kg/12 ore.
Dose standard per la monosomministrazione giornaliera è 15 mg/kg/24 ore.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:
10 - 25 terapeutico
> 35 tossicità
10 - 25 terapeutico
> 35 tossicità
µg/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/AMIKACINA dosaggio Codice interno esame: 356 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: Immunoturbidimetrico Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Consegna immediata al Laboratorio Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabAMIKACINA dosaggio POST
SinonimiAMIPOST
Sigla e sinonimi: AMIPOST
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Dosaggio del farmaco in pazienti in terapia con Amikacina al momento del picco di concentrazione ematica.
IL valore di riferimento varia con la modalità di somministrazione.
La dose standard per la somministrazione in più dosi giornaliere è 7.5 mg/kg/12 ore.
Dose standard per la monosomministrazione giornaliera è 15 mg/kg/24 ore.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: il prelievo va eseguito esattamente 1 ora dopo l'inizio della terza infusione di farmaco.Nel paziente critico
Referto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:
10 - 25 terapeutico
> 35 tossicità
10 - 25 terapeutico
> 35 tossicità
μg/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/AMIKACINA dosaggio POST Codice interno esame: 355 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: immunoturbidimetrico Modalità di trattamento del campione per consegna differita: consegna immediata al Laboratorio Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabAMIKACINA dosaggio PRE
SinonimiAMIPRE
Sigla e sinonimi: AMIPRE
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Dosaggio del farmaco in pazienti in terapia con Amikacina al momento del picco di concentrazione ematica.
IL valore di riferimento varia con la modalità di somministrazione.
La dose standard per la somministrazione in più dosi giornaliere è 7.5 mg/kg/12 ore.
Dose standard per la monosomministrazione giornaliera è 15 mg/kg/24 ore.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:
10 - 25 terapeutico
> 35 tossicità
10 - 25 terapeutico
> 35 tossicità
μg/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/AMIKACINA dosaggio PRE Codice interno esame: 354 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: immunoturbidimetrico Modalità di prelievo: il prelievo va eseguito immediatamente prima dell' infusione del famaco Modalità di trattamento del campione per consegna differita: consegna immediata al Laboratorio Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabAMMONIO nel sangue
SinonimiAmmoniaca;NH3
Sigla e sinonimi: Ammoniaca;NH3
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'ammonio (NH3) è un prodotto finale del metabolismo delle proteine che si forma per azione dei batteri sulle proteine contenute nell'intestino e per idrolisi della glutamina nei reni (dove viene utilizzata per eliminare nelle urine gli ioni idrogeno, acidi prodotti dal metabolismo corporeo).
L'ammonio libero è altamente tossico per il sistema nervoso centrale: il fegato si incarica di neutralizzarlo convertendolo ad urea, che viene poi eliminata nelle urine.
L'aumento dell'ammonio circolante contribuisce alle manifestazioni cliniche dell'encefalopatia nel coma epatico, anche se la correlazione non è sempre evidente.
L'ammonio aumenta nelle seguenti situazioni, per le quali viene utilizzato il test: insufficienza epatica fulminante, cirrosi, sindrome di Reye, emorragia gastrointestinale, infezioni gastrointestinali con distensione e stasi, alcune malattie ereditarie del ciclo metabolico dell'urea e di cicli correlati.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: istruzioni pre esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:40-80
Valori normali uomo:40-80
Unità di misura:µg/dL
Note: Il campione deve essere privo di emolisi.INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): P--/AMMONIO nel sangue Codice interno esame: 131 Codice cupnet: NH3 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: enzimatico UV Modalità di prelievo: evitare la prolungata applicazione del laccio, porre il campione immediatamente in ghiaccio e inviare al Laboratorio Modalità di trattamento del campione per consegna differita: inviare in ghiaccio Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabAMMONIO nelle urine
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'ammonio (NH3) è un prodotto finale del metabolismo delle proteine che si forma per azione dei batteri sulle proteine contenute nell'intestino e per idrolisi della glutamina nei reni (dove viene utilizzata per eliminare nelle urine gli ioni idrogeno, acidi prodotti dal metabolismo corporeo). L'ammonio libero è altamente tossico per il sistema nervoso centrale: il fegato si incarica di neutralizzarlo convertendolo ad urea (vedi), che viene poi eliminata nelle urine. La determinazione della quantità di ioni ammonio eliminati nelle urine è utilizzata per valutare la capacità del rene di mantenere il corretto equilibrio acido-base.
Prelievo
Tipo di campione: urinaPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:37-70
Valori normali uomo:37-70
Unità di misura:mmol/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/AMMONIO nelle urine Codice interno esame: 135 Codice cupnet: UNH3 Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: colorimetrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabANAEROBI ESAME COLTURALE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Permette l'isolamento di batteri anaerobi agenti di infezioni: i campioni devono essere prelevati e conservati seguendo protocolli ben definiti. Contattare il Laboratorio di Microbiologia per avere ulteriori informazioni.
Prelievo
Tipo di campione: L' analisi si può eseguire su numerosi materiali biologici ( vedi allegato anaerobi)Referto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:negativo
Valori normali uomo:negativo
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): VVV-/ANAEROBI ESAME COLTURALE Codice interno esame: ANA Codice cupnet: M503VVV Tipo di provette in uso: flaconcino con mezzo di trasporto (Port-a-Germ) Quantità minima di campione:I microrganismi coinvolti sono anaerobi. Si consiglia utilizzo di flaconcino con mezzo di trasporto e sistema redox (port a germ). In alternativa utilizzare tampone con mezzo di trasporto o provetta sterile con tappo a vite: questi mezzi di trasporto sono da considerarsi subottimali e non raccomandati.
Metodo: Colturale Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Campione in port a germ: possibile conservazione in frigorifero massimo per 24 h. Campione in tampone con mezzo di trasporto o provetta sterile con tappo a vite: consegnare al più presto perché prelievo subottimale. Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaANALISI DNA (PLOIDIA)
SinonimiDNA; Ploidia
Sigla e sinonimi: DNA; Ploidia
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANALISI DNA (PLOIDIA) Codice interno esame: 7019 Codice cupnet: DNAPL Tipo di provette in uso: pr. tappo lilla piccola Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: CITOFLUORIMETRICO Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANALISI MICROSATELLITI (PRE - POST TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO) CAMPIONE SINGOLO
SinonimiCHIMERISMO
Sigla e sinonimi: CHIMERISMO
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Diagnosi molecolare per rilevare la presenza delle cellule staminali del donatore utilizzate per il trapianto
Prelievo
Tipo di campione: Aspirato Midollare/Sangue PerifericoReferto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /ANALISI MICROSATELLITI (PRE - POST TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO) CAMPIONE SINGOLO Codice cupnet: MICROSAT Tipo di provette in uso: 2 provette sterili contenenti K2EDTA, contrassegnate con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Quantità minima di campione:6-8 mL
Modalità di prelievo: Prelievo effettuato dallo specialista ematologo Modalità di trattamento del campione per consegna differita: La provetta deve essere conservata a -20°C e consegnata al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30. Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: Patologia MolecolareANCA screening
Sinonimic-ANCA;anti-PR3; p-ANCA;anti MPO; anticorpi anti neutrofili
Sigla e sinonimi: c-ANCA;anti-PR3; p-ANCA;anti MPO; anticorpi anti neutrofili
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
ANCA ( Antineutrophil Cytoplasmic Antibodies) è un termine collettivo per tutti gli Autoanticorpi diretti contro antigeni presenti nei granuli citoplasmatici dei neutrofili (e dei monociti) .
In base alla distribuzione dei granuli nei neutrofili, in immunofluorescenza indiretta, si distinguono 3 tipologie di pattern:
1) cANCA, pattern di tipo citoplasmatico (c) , associato alla presenza di autoanticorpi specifici diretti prevalentemente contro la Proteinasi-3 (PR3)
2) pANCA, con fluorescenza perinucleare (p), per la presenza di vari autoanticorpi, fra cui quelli diretti contro la Mieloperossidasi (MPO)
3) ANCA atipico o xANCA, associato con una varietà di altri target citoplasmatici, riscontrabili nelle malattie infiammatorie intestinali (M. di Chron, rettocolite), epatiti e colangiti autoimmnuni, LES, artrite reumatoide.In caso di positività del test all’immunofluorescenza, per una corretta valutazione clinica, deve essere eseguita anche la ricerca degli anticorpi specifici anti-PR3 e anti-MPO con metodica ELISA
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 8 giorni Valori normali donna:negativo
Valori normali uomo:negativo
Unità di misura:reciproco della diluizione
Note: INDICAZIONI: gli ANCA sono markers utilizzati nella diagnostica delle vasculiti sistemiche e localizzate: granulomatosi di Wegener, sindrome di Churg-Strauss, poliarterite nodosa, glomerulonefrite necrotizzante; non sono infrequenti in pazienti con Lupus Eritematoso Sistemico ed artrite reumatoideINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANCA screening Codice interno esame: M17 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: IFA Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Consegnare al pi Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaANDROSTENEDIONE
SinonimiA2
Sigla e sinonimi: A2
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'androstenedione è il principale precursore nella sintesi degli ormoni con attività androgenica ed estrogenica, sintesi che avviene soprattutto nelle gonadi e in misura minore nelle ghiandole surrenali.
La sintesi è stimolata dal corticotropina ed inibita dalla somministrazone esterna di cortisonici.
Nelle ovaie l'androstenedione viene convertito a estrone o a testosterone; parte viene secreto nel plasma e convertito a estrogeni e a testosterone nei tessuti.
Le concentrazioni circolanti aumentano durante la pubertà e raggiungono i livelli dell'adulto a circa 20 anni; nelle donne diminuiscono alla menopausa.
Il test è utile nella valutazione di alcune condizioni di irsutismo e virilizzazione, della sindrome dell'ovaio policistico, della sindrome di Cushing, di tumori che producono gonadotropina ectopica, di casi di iperplasia surrenalica congenita.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:0-10 a : 0.02-0.86
11-17 a: 0.25-2.78
18-53 a: 0.75-3.89
54-82 a: 0.35-2.49
0-10 a : 0.01-1.31
11-17 a: 0.33-3.30
18-53 a: 0.45-4.20
54-82 a: 0.30-3.93
ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANDROSTENEDIONE Codice interno esame: 1360 Codice cupnet: ANDRO Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: ELISA Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Centrifugare, congelare il plasma a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: OrmoniANGIOGENINA
SinonimiANG_SLA
Sigla e sinonimi: ANG_SLA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) � una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla perdita selettiva dei motoneuroni nel cervello e midollo spinale, progressiva disfunzione motoria e prognosi infausta.La maggior parte dei casi SLA sono sporadici (SALS) mentre il 10% presentano una storia familiare.
Il primo gene identificato come causale � stato il
Recentemente sono state identificate mutazioni nel gene dell�angiogenina (ANG), un gene che si trova sul cromosoma 14 in posizione 14q11.2, in pazienti, sia familiari che sporadici.
L'angiogenina � una proteina composta da 123 amminoacidi e peso molecolare 14.1KDa.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803) Note: L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica.INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/ANGIOGENINA Codice interno esame: 4557 Tipo di provette in uso: 3 provette tappo lilla Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaANGIOMA CAVERNOSO
SinonimiCCM1
Sigla e sinonimi: CCM1
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
I cavernomi cerebrali, noti anche come angiomi cavernosi, sono malformazioni vascolari del cervello, che colpiscono circa 1 persona ogni 1.000.
In molti casi, la lesione � asintomatica.
Quando i sintomi sono presenti, consistono in convulsioni e/o emorragie cerebrali.
Di solito, l'et� d'esordio oscilla tra i 20 e i 30 anni, ma le manifestazioni cliniche possono comparire ad ogni et�.
La diagnosi viene posta con la risonanza magnetica cerebrale (RMI).
Sono note due forme della malattia: una sporadica e l'altra familiare. Solitamente, le forme sporadiche si presentano con lesioni CCM singole, mentre le forme familiari sono caratterizzate dalla presenza di lesioni multiple il cui numero � correlato all�et� del paziente.
Sono stati inoltre descritti rari casi di associazione tra lesioni cerebrali e lesioni extra SNC.
Ad oggi, sono stati identificati 3 loci correlati alla patologia (CCM1, CCM2, CCM3), di questi sono stati identificati tre geni: in CCM1 � stato identificato il gene Krit1, in CCM2 il gene MGC4607, ed in CCM3 il gene PDCD10.
Nell'ambito delle forme familiari il 50% � associato a mutazioni del gene Krit1, localizzato sul cromosoma 7 nella regione q21-22, che codifica per la proteina KRIT1, mentre il 20% circa � associato al locus CCM2 ed il 30% � associato al locus CCM3.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 13 giorni Note:L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803) per consulenza genetica.
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/ANGIOMA CAVERNOSO Codice interno esame: 449 Codice cupnet: CCM1 Tipo di provette in uso: 3 provette tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaANGIOMA CAVERNOSO TIPO II
SinonimiCCM2
Sigla e sinonimi: CCM2
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
I cavernomi cerebrali, noti anche come angiomi cavernosi, sono malformazioni vascolari del cervello, che colpiscono circa 1 persona ogni 1.000.In molti casi, la lesione � asintomatica.
Quando i sintomi sono presenti, consistono in convulsioni e/o emorragie cerebrali.
Di solito, l'et� d'esordio oscilla tra i 20 e i 30 anni, ma le manifestazioni cliniche possono comparire ad ogni et�.
La diagnosi viene posta con la risonanza magnetica cerebrale (RMI).
Sono note due forme della malattia: una sporadica e l'altra familiare. Solitamente, le forme sporadiche si presentano con lesioni CCM singole, mentre le forme familiari sono caratterizzate dalla presenza di lesioni multiple il cui numero � correlato all�et� del paziente.
Sono stati inoltre descritti rari casi di associazione tra lesioni cerebrali e lesioni extra SNC. Ad oggi, sono stati identificati 3 loci correlati alla patologia (CCM1, CCM2, CCM3), di questi sono stati identificati tre geni: in CCM1 � stato identificato il gene Krit1, in CCM2 il gene MGC4607, ed in CCM3 il gene PDCD10. Nell'ambito delle forme familiari il 50% � associato a mutazioni del gene Krit1, localizzato sul cromosoma 7 nella regione q21-22, che codifica per la proteina KRIT1, mentre il 20% circa � associato al locus CCM2 ed il 30% � associato al locus CCM3.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Note: L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica.INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/ANGIOMA CAVERNOSO TIPO II Codice interno esame: 4512 Codice cupnet: CCM2 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaANGIOMA CAVERNOSO TIPO III
SinonimiCCM3
Sigla e sinonimi: CCM3
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
I cavernomi cerebrali, noti anche come angiomi cavernosi, sono malformazioni vascolari del cervello, che colpiscono circa 1 persona ogni 1.000.In molti casi, la lesione � asintomatica.
Quando i sintomi sono presenti, consistono in convulsioni e/o emorragie cerebrali.
Di solito, l'et� d'esordio oscilla tra i 20 e i 30 anni, ma le manifestazioni cliniche possono comparire ad ogni et�.
La diagnosi viene posta con la risonanza magnetica cerebrale (RMI).
Sono note due forme della malattia: una sporadica e l'altra familiare. Solitamente, le forme sporadiche si presentano con lesioni CCM singole, mentre le forme familiari sono caratterizzate dalla presenza di lesioni multiple il cui numero � correlato all�et� del paziente.
Sono stati inoltre descritti rari casi di associazione tra lesioni cerebrali e lesioni extra SNC. Ad oggi, sono stati identificati 3 loci correlati alla patologia (CCM1, CCM2, CCM3), di questi sono stati identificati tre geni: in CCM1 � stato identificato il gene Krit1, in CCM2 il gene MGC4607, ed in CCM3 il gene PDCD10. Nell'ambito delle forme familiari il 50% � associato a mutazioni del gene Krit1, localizzato sul cromosoma 7 nella regione q21-22, che codifica per la proteina KRIT1, mentre il 20% circa � associato al locus CCM2 ed il 30% � associato al locus CCM3.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Note: L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica.INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/ANGIOMA CAVERNOSO TIPO III Codice interno esame: 4513 Codice cupnet: CCM3 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaANTI CITRULLINA
Sinonimianti-peptidi citrullinati (CCP) anticorpi
Sigla e sinonimi: anti-peptidi citrullinati (CCP) anticorpi
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Gli anticorpi anti-CCP sono presenti nel 70-83% di pazienti con Artrite Reumatoide (AR), con una specificità >del 95%, superiore alla specificità del Fattore Reumatoide, il quale può infatti positivizzarsi in presenza di altre patologie autoimmuni (LES) o di infezioni (HCV).
Possono comparire negli stadi preclinici della patologia, anche dieci anni prima della manifestazione clinica e costituiscono un marker prognostico per lo sviluppo della forma erosiva di artrite. Permettendo una diagnosi più precisa e precoce di AR, la determinazione degli anticori anti-CCP consente un trattamento terapeutico tempestivo in pazienti a rischio di sviluppo di artrite persistente ed erosiva.
I pazienti con bassa positività necessitano di controlli periodici.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:< 7 negativa
7-10 dubbia
> 10 positiva
< 7 negativa
7-10 dubbia
> 10 positiva
U/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTI CITRULLINA Codice interno esame: M160 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio, gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5 mL
Metodo: FEIA Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàANTIBIOGRAMMA DA COLTURA (M.I.C.)
SinonimiABG
Sigla e sinonimi: ABG
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il test viene eseguito come test di approfondimento per particolari microrganismi per i quali � strettamente necessario disporre di un dato di attivit� di uno o pi� particolari antibiotici in modo quantitativo.Non � routinariamente eseguito e deve essere richiesto tramite contatto con il laboratorio specificando la/le molecola/e richieste.
Referto
Tempi di consegna: 4 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): CEP-/ANTIBIOGRAMMA DA COLTURA (M.I.C.) Metodo: Etest o Microdiluizione in brodo Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaANTICORPI ANTI RECETTORI TSH
Sinonimi<p>THIBYA;TSI;TSAb;TBII</p>
Esame/Analisi: ANTICORPI ANTI RECETTORI TSH
Sigla e sinonimi: THIBYA;TSI;TSAb;TBII
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Gli anticorpi diretti contro il recettore della tireotropina sono una famiglia di autoanticorpi (IgG) che si legano alla membrana delle cellule della tiroide in corrispondenza o vicino al recettore per la tireotropina. L'effetto di questo legame sulla funzione tiroidea è variabile. Nel caso degli anticorpi denominati TSI (Thyroid Stimulating Immunoglobulins) il legame provoca la trasmissione dello stimolo (come avviene normalmente con la tireotropina) e causa il rilascio non controllato degli ormoni tiroidei. La presenza di TSI è caratteristica del morbo di Graves-Basedow (> 85% dei casi). Un'altra classe di anticorpi (TBII, Thyrotropin-Binding Inhibiting Immunoglobulins) si lega invece al recettore ma senza stimolarlo: in questo caso il legame impedisce alla tireotropina di legarsi e di stimolare normalmente la ghiandola. La ricerca di questi autoanticorpi nel siero è utilizzata nelle seguenti situazioni: per la conferma della diagnosi clinica di morbo di Basedow; per la valutazione di casi di esoftalmo bilaterale in situazione di eutiroidismo, per valutare il rischio di tireotossicosi nel neonato dovuta al passaggio attraverso la placenta di anticorpi materni durante la gravidanza; come marcatore prognostico di ricaduta nei pazienti con morbo di Basedow alla cessazione della terapia farmacologica.
Prelievo
Tipo di campione: sangue
Preparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esame
Referto
Tempi di consegna: 1 giorno
Valori normali donna:
< 1.22
Valori normali uomo:
< 1.22
Unità di misura:
U/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTICORPI ANTI RECETTORI TSH
Codice interno esame: 393
Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio
Quantità minima di campione:
5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: ECLIA
Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Centrifugare, congelare il plasma a -20
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia
Settore: Ormoni
ANTICORPI ANTI A/B
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 4 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTI A/B Codice interno esame: 7219 Codice cupnet: ANERAB Tipo di provette in uso: pr. tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: metodica in provetta Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI ANTI ANTIGENI SPECIFICI NELLA DERMATOPOLIMIOSITE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 8 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTI ANTIGENI SPECIFICI NELLA DERMATOPOLIMIOSITE Codice interno esame: M126 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL gel polimerico con silice micronizzata
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàANTICORPI ANTI DECARBOSSILASI DELL'ACIDO GLUTAMMICO
SinonimiANTI-GAD
Sigla e sinonimi: ANTI-GAD
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il diabete di tipo 1, detto anche mellito insulino-dipendente (IDDM), e' caratterizzato dalla distruzione autoimmune cronica delle cellule- beta pancreatiche secernenti insulina. Tale distruzione si pensa sia completamente asintomatica fino alla perdita dell' 80-90% delle cellule. Questo processo puo' iniziare a qualsiasi eta' e puo' durare anni per essere completato. Durante la fase preclinica, questo processo autoimmune e' evidenziabile per la presenza di autoanticorpi circolanti contro gli antigeni delle cellule pancreatiche beta.
Questi autoanticorpi come l' anti-acido glutammico decarbossilasi( GAD) compaiono anni prima dello sviluppo del diabete di tipo 1 e prima della comparsa dei sintomi clinici.Pertanto la presenza degli anti GAD nel siero di tali pazienti risulta essere un marcatore sensibile e specifico per la valutazione del rischio di diabete di tipo 1, sia per la futura dipendenza dall'insulina.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:0 - 5.0
Valori normali uomo:0 - 5.0
Unità di misura:U/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTICORPI ANTI DECARBOSSILASI DELL'ACIDO GLUTAMMICO Codice interno esame: 1250 Codice cupnet: AGAD Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: ELISA Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Centrifugare, congelare il plasma a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Ormonianticorpi anti DNA nativo
SinoniminDNA;dsDNA; , anticorpi anti dsDNA (anti DNA a doppia elica)
Sigla e sinonimi: nDNA;dsDNA; , anticorpi anti dsDNA (anti DNA a doppia elica)
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Gli autoanticorpi anti nDNA, data la loro elevata specificità, sono considerati Marker diagnostico per il LES, essendo uno dei più importanti fra gli 11 criteri ACR ( American College Reumatology).
La loro presenza dipende dall’attività e dalle manifestazioni della malattia: la frequenza di positività è
>95% nel LES attivo con complicanza renale,
>50-70% nel LES attivo senza coinvolgimento renale,
>40% nel LES inattivo.
Gli autoanticorpi anti nDNA rappresentano anche un Marker prognostico poiché la loro presenza suggerisce una maggiore severità e un corso multisistemico del LES. E’ riconosciuto che essi abbiano un ruolo importante nella patogenesi della malattia. Poiché la concentrazione di questi autoanticorpi correla con l’andamento della patologia, la determinazione del titolo anticorpale diviene utile per il monitoraggio della terapia. Occasionalmente compaiono anche in pazienti con altre malattie autoimmuni ed infezioni, ma generalmente con titoli bassi
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:negativo
Valori normali uomo:negativo
Unità di misura:reciproco della diluizione
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/anticorpi anti DNA nativo Codice interno esame: M146 Codice cupnet: M146 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio, gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5mL
Metodo: immunofluorescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàANTICORPI ANTI GBM
SinonimiMEMBRANA BASALE GLOMERULARE
Sigla e sinonimi: MEMBRANA BASALE GLOMERULARE
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 7 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTI GBM Codice interno esame: M212 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL gel polimerico con silice micronizzata
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàANTICORPI ANTI HLA II contro pannello linfocitario
SinonimiHLA
Sigla e sinonimi: HLA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Test per refrattariet� piastrinica e per il monitaraggio rigetto organi solidiPrelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTI HLA II contro pannello linfocitario Codice interno esame: 7010 Codice cupnet: ANHLA2 Tipo di provette in uso: pr. tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: citofluorimetrico Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI antI HLA identificazione (PRA % classe I)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Test per refrattariet� piastrinica e per il monitaraggio rigetto organi solidiPrelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/ANTICORPI antI HLA identificazione (PRA % classe I) Codice interno esame: 7082 Codice cupnet: HLAPRA1 Tipo di provette in uso: provetta tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: LUMINEX Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI antI HLA identificazione (PRA % classe II)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Test per refrattariet� piastrinica e per il monitaraggio rigetto organi solidiPrelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/ANTICORPI antI HLA identificazione (PRA % classe II) Codice interno esame: 7083 Codice cupnet: HLAPRA2 Tipo di provette in uso: provetta tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: LUMINEX Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI antI HLA identificazione (single antigen classe I)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Test per refrattariet� piastrinica e per il monitaraggio rigetto organi solidiPrelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/ANTICORPI antI HLA identificazione (single antigen classe I) Codice interno esame: 7084 Codice cupnet: HLASA1 Tipo di provette in uso: provetta tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: LUMINEX Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI antI HLA identificazione (single antigen classe II)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Test per refrattariet� piastrinica e per il monitaraggio rigetto organi solidiPrelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/ANTICORPI antI HLA identificazione (single antigen classe II) Codice interno esame: 7086 Codice cupnet: HLASA2 Tipo di provette in uso: provetta tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: LUMINEX Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI ANTI HLA titolo per singola specificit�
SinonimiHLA
Sigla e sinonimi: HLA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTI HLA titolo per singola specificit� Codice interno esame: 7015 Codice cupnet: ANHLAT Tipo di provette in uso: pr. tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: LUMINEX Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI ANTI LC1
SinonimiAg CITOSOLICO EPATICO TIPO 1
Sigla e sinonimi: Ag CITOSOLICO EPATICO TIPO 1
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 7 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTI LC1 Codice interno esame: M158 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL gel polimerico con silice micronizzata
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàANTICORPI ANTI LKM1
SinonimiFRAZ.MICROSOMIALE FEGATO/RENE
Sigla e sinonimi: FRAZ.MICROSOMIALE FEGATO/RENE
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 7 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTI LKM1 Codice interno esame: M169 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL gel polimerico con silice micronizzata
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàANTICORPI ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA
SinonimiTPO;Anti-TPO;TPOA
Sigla e sinonimi: TPO;Anti-TPO;TPOA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La perossidasi tiroidea è una glicoproteina localizzata nel citoplasma della cellule follicolari della tiroide; è la principale componente della cosiddetta frazione microsomiale con caratteristica di autoantigene. Il test specifico per gli anticorpi anti perossidasi ha migliore sensibilità e specificità della ricerca degli anticorpi anti-microsomi. Il test, associato solitamente alla ricerca degli anticorpi anti-tireoglobulina (vedi), è utile nella valutazione degli ipertiroidismi (positivo in > 50% dei casi), delle tiroiditi autoimmuni (tiroidite di Hashimoto, positivo in > 80% dei casi). Titoli di anticorpi aumentati si osservano anche in carcinomi della tiroide, in altre malattie autoimmuni (LE, Artrite reumatoide, Anemia perniciosa). Circa il 10% delle persone normali possono avere Anti-TPO a basso titolo senza alcun segno di malattia; la percentuale è più alta nelle donne ed aumenta con l'età.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:0 - 34
Valori normali uomo:0 - 34
Unità di misura:UI/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTICORPI ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA Codice interno esame: 2170 Codice cupnet: TPO Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: Immunometrico - elettrochemiluminescenza (ECLIA) Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Centrifugare, congelare il plasma a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabANTICORPI ANTI SLA/LP
SinonimiAg SOLUBILE FEGATO SLA/LP
Sigla e sinonimi: Ag SOLUBILE FEGATO SLA/LP
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 7 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTI SLA/LP Codice interno esame: M178 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL gel polimerico con silice micronizzata
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàANTICORPI ANTI SP 100
SinonimiPROTEINA NUCLEARE GRANULARE; NUCLEAR DOTS
Sigla e sinonimi: PROTEINA NUCLEARE GRANULARE; NUCLEAR DOTS
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 7 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTI SP 100 Codice interno esame: M179 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL gel polimerico con silice micronizzata
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàANTICORPI ANTI TIREOGLOBULINA
SinonimiATG
Sigla e sinonimi: ATG
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La tireoglobulina è una glicoproteina dimerica sintetizzata dalle cellule dei follicoli tiroidei e contenuta nella colloide. E' la proteina precursore per la sintesi degli ormoni della tiroide. Per la sua localizzazione isolata rispetto al sistema immune ha caratteristiche spiccate di autoantigene. La presenza in circolo di anticorpi (IgG) anti-tireoglobulina è un marcatore tipico della tiroidite di Hashimoto. L'azione di questi anticorpi sulla tiroide può portare alla distruzione funzionale della ghiandola. Il test viene comunemente eseguito in associazione con la ricerca degli Anticorpi anti-perossidasi tiroidea (vedi).
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:0 - 115
Valori normali uomo:0 - 115
Unità di misura:UI/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTICORPI ANTI TIREOGLOBULINA Codice interno esame: 1870 Codice cupnet: ATG Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: Immunometrico - elettrochemiluminescenza (ECLIA) Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Centrifugare, congelare il plasma a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabAnticorpi anti-BETA-2-GLICOPROTEINA ACIDA - IgG e IgM
SinonimiGLICOPROTEINA anticorpi;
Sigla e sinonimi: GLICOPROTEINA anticorpi;
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Anticorpi appartenenti al gruppo degli Anticorpi Antifosfolipidi. Gli anticorpi anti- β2 glicoproteina I (β2GPI) sono associati alle manifestazioni trombotiche della Sindrome da Anti Fosfolipidi (APS) con una specificità maggiore rispetto agli anticorpi anti-Cardiolipina (aCL), ma con una sensibilità minore.
La predittività, per le manifestazioni da APS, degli anticorpi anti- β2 glicoproteina I, risulta essere superiore agli aCL. La contemporanea presenza di anticorpi anti β2-GPI IgG e/o IgM e di anticorpi anti Cardiolipina è strettamente associata con la manifestazione dei sintomi clinici della APS. Si possono trovare gli isotipi IgG e/o IgM senza differenze, associabili all’isotipo, nelle manifestazioni cliniche della malattia.
Per una corretta diagnosi della sindrome da anti fosfolipidi (APL), gli anti- β2GPI dovrebbero essere presenti in due o più prelievi eseguiti a distanza di dodici settimane.Contrariamente alle malattie infettive in cui le IgM si hanno nella fase iniziale della malattia, seguite dalle IgG, nella Sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi (APS) tutti gli isotipi si possono avere in tutti gli stadi della malattia.La prevalenza e i livelli di β2GPI sono significativamente più alti in paziente con Lupus Eritematoso Sistemico (LES) associato a trombosi venose e arteriose.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:< 7 negativo
7 - 10 dubbio
> 10 positivo
< 7 negativo
7 - 10 dubbio
> 10 positivo
U/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/Anticorpi anti-BETA-2-GLICOPROTEINA ACIDA - IgG e IgM Codice interno esame: M137; M138 Codice cupnet: B2GLG; B2GLM Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio, gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5 mL
Metodo: FEIA Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàAnticorpi anti-GLIADINA DEAMIDATA - IgA e IgG
SinonimiIgA AGA; IgG AGA; celiachia; intolleranza al glutine
Sigla e sinonimi: IgA AGA; IgG AGA; celiachia; intolleranza al glutine
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La Gliadina, proteina presente in quasi tutti i cereali, è derivata dal glutine, ed è ritenuta responsabile della Malattia Celiaca. Le IgA, più specifiche, sono presenti ad alto titolo nella fase florida della malattia e tendono a scomparire dopo 3-6 mesi di terapia con dieta priva di Glutine.
Vengono dosate entrambe le classi immunoglobuliniche, IgA e IgG, nel test Riflesso della Transglutaminasi, nei bambini con età inferiore ai due anni, poichè nei bambini isolati anticorpi anti-Gliadina possono essere positivi con risultati negativi per anticorpi anti-Transglutaminasi tissutale.
Le IgG, meno specifiche delle IgA per la celiachia, si possono riscontrare in soggetti con morbo di Crohn, colite ulcerosa e altre patologie, ma la loro determinazione, assieme alle IgG degli anti- tTG nei soggetti con deficit di IgA, aumentano la sensibilità diagnostica nello screening sierologico in casi di sospetta celiachia.
AGA IgG sono riscontrabili nel 50% di soggetti con Gluten Sensitivity (Volta et al., 2013).
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:< 7 negativa
7-10 dubbia
> 10 positiva
< 7 negativa
7-10 dubbia
> 10 positiva
U/ml
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/Anticorpi anti-GLIADINA DEAMIDATA - IgA e IgG Codice interno esame: M217; M216 Codice cupnet: GLIAA; GLIAG Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio, gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5 mL
Metodo: FEIA Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàAnticorpi anti-SCHISTOSOMA
SinonimiBilharziosi; Schistosomiasi
Sigla e sinonimi: Bilharziosi; Schistosomiasi
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
I parassiti che causano la schistosomiasi vivono in certi tipi di lumache d'acqua dolce.
La forma infettiva del parassita, noto come cercarie, emerge dalla lumaca, contaminando l'acqua.
Si può essere infettati quando la pelle viene a contatto con acqua dolce contaminata.
La maggior parte delle infezioni umane sono causate da Schistosoma mansoni, S. haematobium, o S. japonicum.
La ricerca sierologica consente ragionevolmente la diagnosi nei casi che coinvolgono individui non residenti in aree endemiche (es, turisti), che pertanto non dovrebbero essere mai stati precedentemente esposti all'infestazione.
Si dosano anticorpi specifici contro gli antigeni microsomiali dei vermi adulti di S.mansoni, S.haematobium, e S.japonicum.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:>16 positiva
Valori normali uomo:>16 positiva
Unità di misura:reciproco della diluizione
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/Anticorpi anti-SCHISTOSOMA Codice interno esame: M118 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio, gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5mL
Metodo: inibizione dell'emoagglutinazione Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaAnticorpi anti-TRANSGLUTAMINASI
SinonimitTGA; tTGG; TRANSGLUTAMINASI tissutale; celiachia
Sigla e sinonimi: tTGA; tTGG; TRANSGLUTAMINASI tissutale; celiachia
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Gli anticorpi anti-Transglutaminasi (TG) sono rivolti verso una famiglia di enzimi (TG2, TG3, TG6) con diverso significato clinico.
In particolare gli anti-TG2 o anti- TG tissutale (tTG), della classe immunoglobulinica IgA, costituiscono il marker diagnostico per la malattia celiaca: elevate concentrazioni di anticorpi tTG IgA solitamente correlano con il resultato della biopsia duodenale per la diagnosi di celiachia. Il riscontro di elevate concentrazioni di tTG IgA con la positività anche del test sierologico addizionale costituito dagli anticorpi anti-Endomisio (EMA), aumentando il valore predittivo positivo per la malattia, può evitare la biopsia duodenale nei bambini con età inferiore ai 2 anni. Nel percorso del test riflesso gli anticorpi anti- tTG hanno un ruolo diagnostico mentre al di fuori del test riflesso sono importanti nel monitoraggio dei soggetti celiaci in dieta priva di glutine, per il controllo della compliance verso la dieta priva di glutine, per il controllo dell’attività di malattia, per la valutazione di una eventuale forma refrattaria di celiachia.
La classe immunoglobulinica IgG degli anti- TG tissutale (tTGG), assume ruolo diagnostico per la celiachia nei soggetti con deficit di IgA, assieme alla determinazione contemporanea degli anticorpi anti-Gliadina deamidata IgG.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:< 7 negativa
7-10 dubbia
> 10 positiva
< 7 negativa
7-10 dubbia
> 10 positiva
U/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/Anticorpi anti-TRANSGLUTAMINASI Codice interno esame: M161; M162 Codice cupnet: TTGA;TTGG Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio, gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5mL
Metodo: immunoenzimatico Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàAnticorpi anti-TRANSGLUTAMINASI (test riflesso)
SinonimiTTGr; Screening sierologico per sospetta CELIACHIA
Sigla e sinonimi: TTGr; Screening sierologico per sospetta CELIACHIA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La malattia celiaca o enteropatia innescata dal glutine, è una patologia non-allergica, auto-immunomediata in individui suscettibili geneticamente (presenza dell'allele HLA-DQ2 e DQ8). Gli anticorpi sintetizzati in presenza della patologia sono anticorpi contro il fattore scatenante, il glutine, (anticorpi anti-gliadina) e autoanticorpi specifici (gli anticorpi anti-Transglutaminasi tissutale) che attaccano i villi intestinali, causandone anche la distruzione e generando la sintomatologia da malassorbimento. Sebbene la biopsia intestinale sia il test di riferimento per la diagnosi, in caso di sospetta celiachia, la disponibilità di esami non invasivi ha ridotto il numero di biopsie. Lo screening sierologico si basa sulla determinazione degli anticorpi specifici appropriati (anti-Transglutaminasi tissutale IgA o IgG, anti-Gliadiana deamidata IgA o IgG)
Il test riflesso della Tansglutaminasi tissutale è una sequenza di test eseguiti a cascata in modalità reflex che prevede il dosaggio delle IgA totali per individuare eventuali deficit di IgA. In assenza di deficit di IgA si procede con il dosaggio degli anticorpi anti- Transglutaminasi IgA poichè le IgA sono gli anticorpi primari presenti nelle secrezioni gastrointestinali.
Nell’adulto, se la ricerca di anticorpi anti-Transglutaminasi IgA è negativa, non saranno eseguiti altri esami; se la ricerca di anticorpi anti transglutaminasi IgA è positiva sarà eseguito il dosaggio degli anticorpi anti-Endomisio (EMA).
Nel bambino di età inferiore a 2 anni se la ricerca di anticorpi anti-Transglutaminasi IgA è negativa sarà eseguito anche il dosaggio degli anticorpi anti-Gliadina deamidata sia IgA che IgG; se la ricerca di anticorpi anti-Transglutaminasi IgA è positiva sarà eseguito il dosaggio degli anticorpi anti-Endomisio.
In caso di deficit di IgA, saranno eseguiti i dosaggi degli anticorpi anti transglutaminasi IgG e anti gliadina IgG, indipendentemente dall’età.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: istruzioni pre-esame Importante eseguire il test senza aver sottratto il glutine dalla dieta, per evitare risultati falsamente negativi.Referto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/Anticorpi anti-TRANSGLUTAMINASI (test riflesso) Codice interno esame: S023 Codice cupnet: TTGREF Tipo di provette in uso: 2 provette tappo arancio, gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5 mL
Metodo: FEIA e Immunofluorescenza indiretta per gli anticorpi anti-Endomisio. Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàAnticorpi anti-WestNile virus, IgG e IgM
SinonimiWNV, Febbre del Nilo, encefalite
Sigla e sinonimi: WNV, Febbre del Nilo, encefalite
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La sierologia IgG-IgM del WNV viene valutata per determinare la presenza del virus durante la stagione estiva o dopo un viaggio in zone endemiche in cui sono presenti patologie da punture di zanzare, nei primi giorni di infezione (2 giorni dal probabile contagio per le IgM e fino a 7 per le IgG). Per la diagnosi deve sempre essere associata la ricerca diretta del genoma virale.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/Anticorpi anti-WestNile virus, IgG e IgM Codice interno esame: M227 (screening IgM), M228 (screening IgG), M237 (IgM), M238 (IgG) Codice cupnet: WNVMS, WNVGS, WNVM, WNVG Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: ELISA, IFA Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaANTICORPI ANTIERITR.-COOMBS INDIRETTO
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 4 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTIERITR.-COOMBS INDIRETTO Codice interno esame: 7195 Codice cupnet: COOMIN Tipo di provette in uso: pr. tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: agglutinazione su colonna Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI ANTIERITROCITARI IDENTIFICAZIONE
Sinonimiidentificazione anticorpi antieritrocitari
Sigla e sinonimi: identificazione anticorpi antieritrocitari
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 4 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTIERITROCITARI IDENTIFICAZIONE Codice interno esame: ANAERI Tipo di provette in uso: pr. tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: agglutinazione su colonna Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI ANTIERITROCITARI range termico
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 4 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTIERITROCITARI range termico Codice interno esame: 7130 Tipo di provette in uso: pr. tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: metodica in provetta Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI ANTIERITROCITARI titolazione
Sinonimititolazione anticorpi antieritrocitari
Sigla e sinonimi: titolazione anticorpi antieritrocitari
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 4 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTIERITROCITARI titolazione Codice interno esame: 7125 Codice cupnet: ANERTI Tipo di provette in uso: pr. tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzato Metodo: metodica in provetta Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTICORPI ANTIPIASTRINE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTICORPI ANTIPIASTRINE Codice interno esame: 9751 Codice cupnet: ANPIAS Tipo di provette in uso: 5 pr. tappo lilla G + 1 pr. tappo rosso Quantità minima di campione: 6 mL sangue, silice micronizzata + 6 mL sangue, silice micronizzata Metodo: immunoenzimatico Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTIDEPRESSIVI TRICICLICI
SinonimiAmitriptilina;Nortriptilina;TAD
Sigla e sinonimi: Amitriptilina;Nortriptilina;TAD
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
I triciclici sono antidepressivi di prima generazione ancora utilizzati, anche se molecole più recenti possono avere minori effetti collaterali e minori rischi di sovradosaggio.
Secondo la principale teoria biochimica della depressione (teoria monoaminergica), questa sarebbe il risultato di un deficit di trasmissione mediata da noradrenalina (NA) e/o 5-idrossitriptamina (5-HT) tra neuroni del sistema nervoso centrale.
I farmaci triciclici facilitano la trasmissione sinaptica tra neuroni inibendo la ricaptazione delle monoamine dalle terminazioni nervose monoaminergiche: l'effetto farmacologico nei soggetti depressi è un miglioramento dell'umore.
Gli effetti indesiderati (sedazione, secchezza delle fauci, costipazione, visione offuscata ecc.) che si manifestano alle dosi terapeutiche di questi farmaci si aggravano e si sommano a ipotensione, aritmie cardiache, fino a convulsioni, depressione respiratoria e coma, alle dosi tossiche.
La presenza di un'intossicazione da triciclici è principalmente basata sul quadro clinico: la quantità di triciclici nel sangue è poco correlata con la gravità del quadro clinico, ed è utilizzata principalmente come conferma di una diagnosi già fondata.
Il test permette di rilevare la presenza in quantità superiori a quelle terapeutiche di farmaci della classe dei triciclici (Amitriptilina, Clomipramina, Desipramina, Dotiepina, Doxepina, Imipramina, Nortriptilina, Protriptilina, Trimipramina).
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:150-300
Valori normali uomo:150-300
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI Codice interno esame: 539 Codice cupnet: TRIC Tipo di provette in uso: provetta tappo rosso P Quantità minima di campione:4 mL sangue, siliconata
Metodo: immunometrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabANTIGENE AMAM2
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 1 giornoINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ANTIGENE AMAM2 Codice interno esame: M328 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:
5 mL gel polimerico con silice micronizzata |
ANTIGENE CARBOIDRATICO 125
SinonimiCA 125
Sigla e sinonimi: CA 125
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il CA 125 è una glicoproteina ad alto peso molecolare (da 200.000 a oltre 1 milione Da) presente nell'endometrio normale e nei fluidi sierosi e mucinosi dell'utero.
Il suo rilascio in circolo è molto limitato; la concentrazione nel sangue può raddoppiare durante il flusso mestruale.
Concentrazioni aumentate si possono osservare: nel primo trimestre di gravidanza, in presenza di infiammazioni del peritoneo o della pleura, di cisti ovariche, di endometriosi, e anche in una piccola percentuale di persone normali.
Questo antigene venne scoperto perchè prodotto da una linea cellulare coltivata "in vitro" di carcinoma dell'epitelio delle ovaie, ma non dalle corrispettive cellule epiteliali normali.
Il test è indicato nel monitoraggio dei casi di carcinoma ovarico ed endometriale già diagnosticati e sottoposti a trattamento, per valutare la risposta alla terapia, lo svilupparsi di recidive o di localizzazione intraperitoneale.
Anche altri tumori (colon-retto, fegato, polmone) possono provocare aumenti del CA 125; d'altra parte non si può escludere la presenza di neoplasie se il livello di CA 125 è normale. Per queste caratteristiche di bassa sensibilità e specificità il test non è indicato come primo livello di diagnosi.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:0-35
Valori normali uomo:0-35
Unità di misura:U/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTIGENE CARBOIDRATICO 125 Codice interno esame: 232 Codice cupnet: CA125 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: elettrochemioluminescenza Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabANTIGENE CARBOIDRATICO 15.3
SinonimiCA 15.3
Sigla e sinonimi: CA 15.3
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il CA 15-3 è una glicoproteina ad alto peso molecolare localizzata negli alveoli e nei dotti della ghiandola mammaria e rilevabile in piccole concentrazioni anche in circolo.
È utilizzata come marcatore nei casi di carcinoma della mammella: le indicazioni all'uso del test sono il monitoraggio, in associazione con gli altri parametri clinici e strumentali, della risposta alla terapia nei carcinomi metastatici e la rilevazione precoce dello sviluppo di recidive.
Anche altre neoplasie (pancreas, polmone, ovaio, fegato) possono presentare livelli aumentati di CA 15-3, così come malattie non tumorali della mammella o del fegato.
Un altro antigene mucinico, il CA 27-29, è considerato equivalente a questo nell'uso come marcatore del tumore mammario.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:0-25
Valori normali uomo:0-25
Unità di misura:U/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTIGENE CARBOIDRATICO 15.3 Codice interno esame: 268 Codice cupnet: CA15.3 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: elettrochemioluminescenza Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabANTIGENE CARBOIDRATICO 19.9
SinonimiCA 19.9
Sigla e sinonimi: CA 19.9
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il CA19-9 è una glicoproteina ad alto peso molecolare (> 1.000.000 Da) associata al gruppo sanguigno Lewis. Nelle persone con gruppo Le a-b- (circa il 5% della popolazione bianca) questa molecola non viene prodotta. La sua concentrazione aumenta nel siero nei tumori del pancreas, nei tumori epatobiliari e dello stomaco; aumenta anche in caso di pancreatite acuta o crinica, di colecistite, di cirrosi. Il test è indicato nel monitoraggio del tumore del pancreas; l'entità dell'aumento del CA 19-9 in circolo non è correlato alla dimensione del tumore, ma le sue variazioni nel tempo sono utili per seguire l'evoluzione della malattia.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:0-37
Valori normali uomo:0-37
Unità di misura:U/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTIGENE CARBOIDRATICO 19.9 Codice interno esame: 257 Codice cupnet: CA19.9 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: elettrochemioluminescenza Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabANTIGENE CARCINOEMBRIONALE
SinonimiCEA
Sigla e sinonimi: CEA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Con la denominazione CEA si indica una famiglia di glicoproteine di peso molecolare di circa 200.000 Da e con un elevato contenuto in carboidrati (50 - 60 %).
La combinazione di una catena proteica costante con una composizione variabile della componente saccaridica dà origine a numerose molecole che si comportano come antigeni differenti.
Questa caratteristica è rilevante nel comportamento dei differenti metodi analitici del CEA nel siero, che utilizzano anticorpi che possono misurare in modo quantitativamente differente le molecole di CEA presenti: è importante perciò che nel monitoraggio clinico di un paziente il CEA venga determinato nel tempo sempre con lo stesso metodo.
Il CEA viene fisiologicamente prodotto nelle cellule dell'endoderma embrionale, nel periodo fetale (primi 6 mesi), nell'intestino, nel fegato, nel pancreas.
Alla nascita la sua concentrazione nel sangue si abbassa ai livelli dell'individuo sano (i fumatori hanno concentrazioni lievemente superiori a quelle dei non fumatori).
Concentrazioni aumentate di CEA si osservano in casi di carcinomi del colon, della mammella, del fegato, dl polmone, dello stomaco, del pancreas. Aumenti più contenuti si possono trovare anche in condizioni non tumorali, quali epatiti e cirrosi, poliposi del colon, colite ulcerosa, malattie della mammella.
Il test è utile nel monitoraggio della terapia dei tumori del colon, dello stomaco e della mammella.
Le concentrazioni di CEA misurate prima e dopo l'intervento chirurgico per carcinoma del colon danno indicazione sulla radicalità dell'asportazione chirurgica, e successivamente sull'eventuale sviluppo di recidive o metastasi.
Il test non è utilizzabile a scopo di screening di neoplasie nelle persone asintomatiche.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:0-5
Valori normali uomo:0-5
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTIGENE CARCINOEMBRIONALE Codice interno esame: 254 Codice cupnet: CEA Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: elettrochemioluminescenza Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabANTIGENE HLA B27 tipizzazione genomica
SinonimiHLA B27
Sigla e sinonimi: HLA B27
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Antigene HLA correlato a malattie autoimmuni ( spondilite anchilosante)Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 20 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/ANTIGENE HLA B27 tipizzazione genomica Codice interno esame: 9725 Codice cupnet: HLAB27 Tipo di provette in uso: 2 pr. tappo lilla piccola indipendentemente dal numero dei test HLA richiesti Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: Biologia molecolare- PCR Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO LIBERO
SinonimiPSA libero
Sigla e sinonimi: PSA libero
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il PSA è una glicoproteina con funzione di proteasi serinica, prodotta dalle cellule epiteliali degli acini e dei dotti della ghiandola prostatica: viene secreta nel liquido seminale di cui provoca la liquefazione per aumentare la motilità degli spermatozoi.
Il PSA è un enzima specifico del tessuto prostatico: viene prodotto dal tessuto normale, da quello iperplastico e da quello tumorale.
La quantità di PSA prodotta è correlata alla dimensione della ghiandola: il livello di PSA misurato nel siero e corretto per grammo di tessuto prostatico è più elevato, però, se il tessuto è tumorale rispetto a quello di una iperplasia benigna.
Il PSA è presente nel siero in una forma libera (circa il 30%) e in una forma legata a inibitori delle proteasi (circa il 70%), soprattutto alfa-1-antichimotripsina e alfa-2-macroglobulina.
Il test per il PSA totale misura sia la quota libera che quella legata.
I valori di PSA aumentano con l'età; possono aumentare anche nelle prostatiti, oltre che nell'iperplasia e nel tumore.
Il test è raccomandato in associazione con l'esplorazione rettale per la diagnosi precoce di carcinoma prostatico negli uomini a partire da 50 anni (l'età può essere anticipata in caso di familiarità di primo grado per tumore della prostata manifestatosi prima dei 65 anni).
In presenza di tumore, il PSA correla generalmente con il suo volume e con lo stadio clinico della malattia.
Le determinazioni successive sono utili per valutare la risposta alla terapia chirurgica, radiante o ormonale (antiandrogeni); dopo prostatectomia radicale il PSA non dovrebbe essere più misurabile. Nel caso di recidiva il PSA ritorna ad aumentare nei controlli successivi alla terapia, l'aumento può predire con diversi mesi di anticipo lo sviluppo di metastasi rilevabili.
Una possibilità di migliorare la specificità diagnostica del PSA per il tumore della prostata rispetto alla ipertrofia benigna, soprattutto nell'intervallo di concentrazioni 4-10 ng/mL (cosiddetta "zona grigia") è la misura associata del PSA libero.
Il risultato di questo test viene riportato come frazione libero/totale: nelle patologie prostatiche benigne la frazione libera è più elevata rispetto al tumore.
Il rapporto PSA libero/PSA totale associato alla esplorazione rettale permette di selezionare con la migliore sensibilità possibile i casi da sottoporre a ulteriori indagini (biopsia) perchè sospetti per presenza di tumore, e di evitare il più possibile biopsie non necessarie in casi di ipertrofia prostatica.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: evitare la palpazione rettale nelle 48 ore precedenti il prelievoReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali uomo:
PSA tot: tra 4-20
PSA lib/PSA tot > 0.2
ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO LIBERO Codice interno esame: 318 Codice cupnet: PSAR Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: elettrochemioluminescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: centrifugare e separare immediatamente - conservare a - 20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO (PSA)
SinonimiPSA
Sigla e sinonimi: PSA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il PSA è una glicoproteina con funzione di proteasi serinica, prodotta dalle cellule epiteliali degli acini e dei dotti della ghiandola prostatica: viene secreta nel liquido seminale di cui provoca la liquefazione per aumentare la motilità degli spermatozoi.
Il PSA è un enzima specifico del tessuto prostatico: viene prodotto dal tessuto normale, da quello iperplastico e da quello tumorale.
La quantità di PSA prodotto è correlata alla dimensione della ghiandola: il livello di PSA misurato nel siero e corretto per grammo di tessuto prostatico è più elevato, però, se il tessuto è tumorale rispetto a quello di una iperplasia benigna.
Il PSA è presente nel siero in una forma libera (circa il 30%) e in una forma legata a inibitori delle proteasi (circa il 70%), soprattutto alfa-1-antichimotripsina e alfa-2-macroglobulina.
Il test per il PSA totale misura sia la quota libera che quella legata.
I valori di PSA aumentano con l'età; possono aumentare anche nelle prostatiti, oltre che nell'iperplasia e nel tumore.
Il test è raccomandato in associazione con l'esplorazione rettale per la diagnosi precoce di carcinoma prostatico negli uomini a partire da 50 anni (l'età può essere anticipata in caso di familiarità di primo grado per tumore della prostata manifestatosi prima dei 65 anni).
In presenza di tumore, il PSA correla generalmente con il suo volume e con lo stadio clinico della malattia.
Le determinazioni successive sono utili per valutare la risposta alla terapia chirurgica, radiante o ormonale (antiandrogeni); dopo prostatectomia radicale il PSA non dovrebbe essere più misurabile.
Nel caso di recidiva il PSA ritorna ad aumentare nei controlli successivi alla terapia, l'aumento può predire con diversi mesi di anticipo lo sviluppo di metastasi rilevabili.
Una possibilità di migliorare la specificità diagnostica del PSA per il tumore della prostata rispetto alla ipertrofia benigna, soprattutto nell'intervallo di concentrazioni 4-10 ng/mL (cosiddetta "zona grigia") è la misura associata del PSA libero.
Il risultato di questo test viene riportato come frazione libero / totale: nelle patologie prostatiche benigne la frazione libera è più elevata rispetto al tumore.
Il rapporto PSA libero / PSA totale associato alla esplorazione rettale permette di selezionare con la migliore sensibilità possibile i casi da sottoporre a ulteriori indagini (biopsia) perchè sospetti per presenza di tumore, e di evitare il più possibile biopsie non necessarie in casi di ipertrofia prostatica.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:0-4
Valori normali uomo:0-4
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO (PSA) Codice interno esame: 249 Codice cupnet: PSAR Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: elettrochemioluminescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: centrifugare e separare immediatamente. Conservare a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabANTITROMBINA TERZA
SinonimiAT III
Sigla e sinonimi: AT III
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'AT III è una serina-proteasi, il più potente inibitore fisiologico del processo della coagulazione del sangue. Viene prodotta dal fegato e dall'endotelio dei vasi sanguigni.
L'effetto inibitorio si esercita su numerosi fattori della cascata della coagulazione: i fattori IIa (trombina attivata), Xa, XIIa, XIa e IXa.
L'azione dell'ATIII necessita della presenza di eparina: il complesso ATIII - eparina neutralizza rapidamente la trombina prodotta dalla cascata coagulatoria attivata. L'equilibrio fisiologico (omeostasi) risulta dal bilanciamento tra ATIII e trombina. Nel caso di difetti funzionali o deficit quantitativi dell'ATIII l'equilibrio si sposta verso un aumento del rischio di trombosi ed embolia.
La carenza di ATIII può essere ereditaria (di tipo I, carenza quantitativa della proteina, o di tipo II, difetto funzionale) o acquisita (ridotta produzione per cirrosi o insufficienza epatica cronica, perdita nella sindrome nefrosica, elevato consumo in corso di trombosi profonda e tromboflebite, embolia polmonare, coagulazione intravascolare, dopo intervento chirurgico).
L'attività dell'ATIII si riduce in presenza di aumentati livelli di estrogeni (terapia contraccettiva, gravidanza). Il test utilizzato è "funzionale", misura cioè l'attività proteasica dell'ATIII; il risultato è espresso come attività percentuale rispetto al plasma di individui normali. Un risultato inferiore alla norma va ripetuto dopo aver escluso possibili cause acquisite di riduzione dell'attività: la storia familiare e l'esecuzione del test anche nei familiari può essere informativa per una carenza ereditaria di ATIII.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:83 - 118
Valori normali uomo:83 - 118
Unità di misura:%
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): P--/ANTITROMBINA TERZA Codice interno esame: 383 Codice cupnet: AT3 Tipo di provette in uso: provetta tappo azzurro Quantità minima di campione:3.5 mL sangue, citrato di sodio 3.2 %
Metodo: Cromogenico Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare plasma a -20 C Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: EmatologiaAPOA1
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il deficit di apolipoproteina AI (Apo A-I) è una malattia genetica rara a trasmissione autosomica dominante che determina un difetto nel metabolismo delle lipoproteine. Questo deficit è caratterizzato dalla completa assenza dell'apolipoproteina AI e da livelli estremamente bassi di colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL).
L’età d’esordio e il quadro clinico dei pazienti è variabile: i primi sintomi possono manifestarsi durante l’adolescenza con un offuscamento della vista dovuto a opacità corneali o cataratta, xantomi tubero-eruttivi, tendinei, palmari e/o planari, xantelasmi, e cardiopatia precoce (infarto miocardico, aterosclerosi carotidea). Meno di frequente, il deficit di Apo A-I può manifestarsi con segni neurosensoriali (atassia cerebellare, sordità neurosensoriale, retinopatia proliferativa) o altri segni multi-organo di amiloidosi sistemica (epatomegalia, nefropatia, cardiomiopatia), tutti potenzialmente suscettibili di progredire verso l'insufficienza d'organo allo stadio terminale (insufficienza epatica, renale o cardiaca).
La malattia è dovuta alle delzioni/mutazioni del gene APOA1 (11q23-q24), che codifica per l'apo-proteina A-I, una componente essenziale delle HDL, deputate al trasporto di colesterolo e fosfolipidi all’esterno della cellula. Queste mutazioni causano una ridotta produzione di apo A-I, alterazioni della sua funzione o una diminuzione del catabolismo di apo A-I.
Le mutazioni missenso associate a livelli rilevabili di apo A-I e a livelli molto bassi di colesterolo HDL nel plasma comportano sintomi cardiovascolari più lievi e, raramente, amiloidosi sistemica o neurologica oppure si associano a quadri clinici pressoché normali in assenza di segni di aterosclerosi. Il test genetico dovrebbe essere offerto dopo la valutazione biochimica del deficit di ApoA-I.
Referto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803) Note:L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803) per consulenza genetica.
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /APOA1 Tipo di provette in uso: provette con EDTA Quantità minima di campione:3mL di sangue in EDTAK2
Metodo: estrazione DNA, amplificazione e sequenziamento Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaAPTOGLOBINA
SinonimiHp
Sigla e sinonimi: Hp
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'aptoglobina è una glicoproteina di trasporto (alfa-2-globulina) che lega in maniera irreversibile l'emoglobina libera. Il complesso covalente emoglobina - aptoglobina viene eliminato dal circolo dai macrofagi presenti nel fegato e nella milza, che provvedono al recupero degli aminoacidi della globina e del ferro dell'eme.
La funzione fisiologica dell'aptoglobina è soprattutto il permettere il recupero del ferro quando i globuli rossi, al termine della loro vita in circolo, vengono distrutti (emolisi fisiologica). L'aptoglobina si trova in quasi tutti i liquidi corporei; è sintetizzata nel fegato. In condizioni normali la concentrazione di aptoglobina in circolo risulta dall'equilibrio tra la sintesi epatica e l'eliminazione: se la funzione di sintesi del fegato è normale, una diminuzione della concentrazione indica un'aumentata eliminazione e quindi un aumento dell'emolisi.
La concentrazione di aptoglobina è perciò inversamente proporzionale all'entità dell'emolisi; quando la capacità di legare emoglobina è superata, l'emoglobina resta libera nel sangue e viene eliminata con le urine (vedi emoglobina libera). L'aptoglobina si comporta anche con "proteina di fase acuta", aumenta insieme ad altre (per es. Proteina C Reattiva) negli stati infiammatori: in presenza contemporanea di infiammazione ed emolisi la concentrazione di aptoglobina è perciò più difficile da interpretare.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: A dieta stabile da tre settimane.Referto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:30 - 200;i bambini raggiungono i valori normali intorno al IV mese.
Valori normali uomo:30 - 200;i bambini raggiungono i valori normali intorno al IV mese.
Unità di misura:mg/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/APTOGLOBINA Codice interno esame: 143 Codice cupnet: APTO Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Immunoturbidimetrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabASPARTATO AMINOTRANSFERASI
SinonimiAST;GOT
Sigla e sinonimi: AST;GOT
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'AST è un enzima presente in tutti i tessuti: in ordine decrescente di concentrazione, cuore, fegato, muscolo scheletrico, rene, cervello, pancreas, milza, polmoni ecc.
È localizzato nel citoplasma delle cellule (nel fegato in parte anche nei mitocondri) ed è coinvolto nel metabolismo degli aminoacidi.
L'enzima viene rilasciato in circolo in seguito a danno o morte delle cellule: l'attività misurata nel sangue è proporzionale al numero di cellule danneggiate e al tempo trascorso: dopo un danno, l'AST raggiunge il livello massimo in circolo in circa 12 ore e diminuisce in 4-5 giorni.
L'AST aumenta nell'infarto del miocardio, ma non viene utilizzato per la diagnosi perchè sono disponibili test di laboratorio più specifici e sensibili (Troponina, CK-MB).
Il test viene utilizzato comunemente in associazione con l'altra transaminasi (ALT) per la ricerca di danno epatico da qualsiasi causa (epatiti acute e croniche, infettive o tossiche, colestasi); incremento dei valori si osserva nei danni muscolari (necrosi, traumi, malattie infiammatorie o anche dopo esercizio intenso), nelle ustioni gravi, nell'ipertermia maligna.
La precedente denominazione di AST era GOT(transaminasi glutamico-ossalacetica).
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:
0-40
bambini fino a 2 anni: 20-75
0-40
Unità di misura:U/L
Note: cause di rigetto del campione: emolisiINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/ASPARTATO AMINOTRANSFERASI Codice interno esame: 11 Codice cupnet: AST Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: cinetico UV a 37ᄚ C senza piridossalfosfato Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabASPERGILLUS antigene su siero, aspirato endotracheale, broncoaspirato, broncolavaggio, LCR, materiale vario
SinonimiAg Asp; ASAG; Galattomannano
Sigla e sinonimi: Ag Asp; ASAG; Galattomannano
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Ricerca di antigeni aspergillari solubili (galattomannano).
Positivo in paziente con aspergillosi disseminata. In caso di indice >1 è opportuno ripetere il prelievo.
Possibili false positività per contaminazione del campione , reazioni crociate con funghi del genere Penicillium, Paecilomyces e Alternaria, terapia antibiotica con Piperacillina/Tazobactam (TAZOCIN)
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su sangue; aspirato endotracheale; aspirato bronchiale; lavaggio broncoalveolare; liquorReferto
Tempi di consegna: 5 giorni Valori normali donna:< 0.5 neg; > 0.5 pos
Valori normali uomo:< 0.5 neg; > 0.5 pos
Unità di misura:index:densità ottica del campione/cut-off
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-; AE-;B-; BL-; LC-; VVV-;/ASPERGILLUS antigene su siero, aspirato endotracheale, broncoaspirato, broncolavaggio, LCR, materiale vario Codice interno esame: M114 Codice cupnet: M114; M114AE; M114B; M114BL; M114LC; M114VVV Tipo di provette in uso: S: provetta tappo arancio AE, B, BL: contenitore sterile con tappo a vite bianco LC: provetta sterile tappo rosso vuota: Metodo: Immunoenzimatico Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaASPERGILLUS precipitine anti
SinonimiAb Aspergillus
Sigla e sinonimi: Ab Aspergillus
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Determinazione qualitativa della presenza degli anticorpi anti aspergillus fumigatus (metabolico e somatico), flavus, niger, nidulans, terreus.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 6 giorni Valori normali donna:negativa: < 0.8
borderline: 0.8 - 1.0
positivo: > 1.0
negativa: < 0.8
borderline: 0.8 - 1.0
positivo: > 1.0
rapporto
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/ASPERGILLUS precipitine anti Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: EIA Modalità di trattamento del campione per consegna differita: temperatura ambiente per 24/48 h. Per pi Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaAUTOANTICORPI ANTI ANTIGENI SPECIFICI DELLA SCLEROSI SISTEMICA PROGRESSIVA
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 8 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/AUTOANTICORPI ANTI ANTIGENI SPECIFICI DELLA SCLEROSI SISTEMICA PROGRESSIVA Codice interno esame: M116 Codice cupnet: SCLEBLOT Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL gel polimerico con silice micronizzata
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàBARBITURATI (screening - nel sangue))
Sinonimibarbiturici
Sigla e sinonimi: barbiturici
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
I barbiturici agiscono come depressori del sistema nervoso centrale (SNC).
Hanno azione sedativa: l'effetto sembra mediato dal rilascio del GABA, un neurotrasmettitore con effetto inibitorio.
Questi farmaci sono divisi in tre categorie in base alla durata della loro azione:
- 4-6 ore per le molecole ad azione breve
- 6-10 ore per quelle ad azione intermedia
- 12-24 ore per quelle ad azione prolungata.
I farmaci ad azione breve raggiungono concentrazioni pi? elevate nel SNC e tendono ad essere pi? tossici. La maggior parte degli effetti tossici ? conseguenza del meccanismo di depressione del SNC: depressione del respiro, ipotermia per depressione del centro termoregolatore, ipotensione arteriosa.
Gli effetti periferici di questa depressione sono in progressione l'alterazione dell'equilibrio acido-base, l'acidosi e l'ipossia dei tessuti, lo shock.
Le concentrazioni ematiche dei farmaci di questa classe approssimano i loro effetti terapeutici o tossici. Una relazione indicativa tra livelli circolanti ed effetti nel caso dei barbiturici ad azione breve (secobarbital, pentobarbital) ? stata proposta: 6-10 ?g/mL sonnolenza; 11-17 ?g/mL stato stuporoso; 20-24 ?g/mL coma con assenza di risposta allo stimolo doloroso ma funzioni polmonare e cardiovascolare stabili; 28-40 ?g/mL coma con apnea e/o ipotensione arteriosa.
I barbiturici inducono tolleranza: persone abitualmente in terapia che assumono dosi tossiche possono manifestare sintomi meno pronunciati quando raggiungono i livelli ematici sopra indicati. Il test per il siero rileva Allobarbitale, Amobarbitale, Aprobarbitale, Butabarbitale, Butalbitale, Ciclopentobarbitale, Fenobarbitale, Pentobarbitale, anche se con differente sensibilit? nella risposta alle varie molecole della classe; ? considerato idoneo ad identificare quantit? tossiche di barbiturici. Il test per le urine ? utile per l'esclusione rapida della presenza di barbiturici come causa di un coma da causa non nota.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:supposta tossicit? 6 microg/mL (secobarbital equivalenti)
Valori normali uomo:supposta tossicit? 6 microg/mL (secobarbital equivalenti)
Unità di misura:microg/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/BARBITURATI (screening - nel sangue)) Codice interno esame: 517 Codice cupnet: BAR Tipo di provette in uso: provetta tappo rosso P Quantità minima di campione:4 mL sangue, siliconata
Metodo: immunometrico Modalità di prelievo: all'insorgenza dei sintomi di tossicit Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabBARBITURATI (screening - nelle urine)
Sinonimibarbiturici
Sigla e sinonimi: barbiturici
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
I barbiturici agiscono come depressori del sistema nervoso centrale (SNC).
Hanno azione sedativa: l'effetto sembra mediato dal rilascio del GABA, un neurotrasmettitore con effetto inibitorio.
Questi farmaci sono divisi in tre categorie in base alla durata della loro azione:
- 4-6 ore per le molecole ad azione breve
- 6-10 ore per quelle ad azione intermedia
- 12-24 ore per quelle ad azione prolungata.
I farmaci ad azione breve raggiungono concentrazioni più elevate nel SNC e tendono ad essere più tossici. La maggior parte degli effetti tossici è conseguenza del meccanismo di depressione del SNC: depressione del respiro, ipotermia per depressione del centro termoregolatore, ipotensione arteriosa.
Gli effetti periferici di questa depressione sono in progressione l'alterazione dell'equilibrio acido-base, l'acidosi e l'ipossia dei tessuti, lo shock.
Le concentrazioni ematiche dei farmaci di questa classe approssimano i loro effetti terapeutici o tossici. Una relazione indicativa tra livelli circolanti ed effetti nel caso dei barbiturici ad azione breve (secobarbital, pentobarbital) è stata proposta: 6-10 µg/mL sonnolenza; 11-17 µg/mL stato stuporoso; 20-24 µg/mL coma con assenza di risposta allo stimolo doloroso ma funzioni polmonare e cardiovascolare stabili; 28-40 µg/mL coma con apnea e/o ipotensione arteriosa.
I barbiturici inducono tolleranza: persone abitualmente in terapia che assumono dosi tossiche possono manifestare sintomi meno pronunciati quando raggiungono i livelli ematici sopra indicati. Il test per il siero rileva Allobarbitale, Amobarbitale, Aprobarbitale, Butabarbitale, Butalbitale, Ciclopentobarbitale, Fenobarbitale, Pentobarbitale, anche se con differente sensibilità nella risposta alle varie molecole della classe; è considerato idoneo ad identificare quantità tossiche di barbiturici. Il test per le urine è utile per l'esclusione rapida della presenza di barbiturici come causa di un coma da causa non nota.
Prelievo
Tipo di campione: urinaPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:300 (secobarbital equivalenti, valore accettato di cut-off)
Valori normali uomo:300 (secobarbital equivalenti, valore accettato di cut-off)
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/BARBITURATI (screening - nelle urine) Codice interno esame: 511 Codice cupnet: UBAR Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: immunometrico (equivalenti di SECOBARBITAL) Modalità di prelievo: urine 'spot' Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabBARTONELLA HENSELAE anticorpi IgG
SinonimiRockalimaea G
Sigla e sinonimi: Rockalimaea G
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Bartonella henselae è l'agente eziologico della malattia da graffio di gatto. La malattia, comune nei bambini e nei soggetti immunocompromessi, è caratterizzata da linfoadenopatia (gonfiore dei linfonodi) e febbre spesso autolimitante. In alcuni casi B.henselae è in grado di deterrminare l'insorgenza di endocarditi severe.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:10-40 basso titolo
> 128 alto titolo
10-40 basso titolo
> 128 alto titolo
reciproco della diluizione
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/BARTONELLA HENSELAE anticorpi IgG Codice interno esame: BARTG Tipo di provette in uso: provetta per siero gel polimerico con silice micronizzata (tappo arancio) Quantità minima di campione:5mL sangue
Metodo: Immunofluorescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaBARTONELLA HENSELAE anticorpi IgM
SinonimiRockalimaea M
Sigla e sinonimi: Rockalimaea M
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Bartonella henselae è l'agente eziologico della malattia da graffio di gatto. La malattia, comune nei bambini e nei soggetti immunocompromessi, è caratterizzata da linfoadenopatia (gonfiore dei linfonodi) e febbre spesso autolimitante. In alcuni casi B.henselae è in grado di deterrminare l'insorgenza di endocarditi severe. La presenza di anticorpi IgM è compatibile con infezione in atto o recente. Bassi valori di IgM possono persistere anche per più di 12 mesi dall'infezione stessa.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:negativo
Valori normali uomo:negativo
Unità di misura:reciproco della diluizione
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/BARTONELLA HENSELAE anticorpi IgM Codice interno esame: BARTM Tipo di provette in uso: provetta per siero gel polimerico con silice micronizzata (tappo arancio) Quantità minima di campione:5mL
Metodo: immunofluorescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaBENZODIAZEPINE (screening - nel sangue)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Le benzodiazepine potenziano nel sistema nervoso centrale (SNC) l'attività del GABA, un neurotrasmettitore inibitorio, legandosi ad uno specifico recettore sulla superficie dei neuroni.
L'azione ansiolitica delle benzodiazepine è dovuta alla inibizione delle reazioni negative (es. paura) provocate dall'attivazione di gruppi di neuroni che contengono monoamine specifiche.
Le manifestazioni tossiche che seguono all'assunzione di dosi elevate di benzodiazepine sono l'esacerbazione degli effetti terapeutici che porta alla depressione del SNC.
Segni e sintomi sono stato letargico, atassia, difficoltà di parola, depressione del respiro, ipotensione, tachicardia. Lo stato di coma profondo è raro.
Il grado di tossicità di questa classe di composti è controverso: non c'è accordo ad esempio sul fatto che questi farmaci siano in grado da soli di causare la morte.
Le concentrazioni di benzodiazepine nel sangue correlano poco con i loro effetti clinici e tossici.
Il test utilizzato rivela la presenza di numerose molecole della classe: Alprazolam, Bromazepam, Clonazepam, Diazepam, Flunitrazepam, Flurazepam, Lorazepam, Midazolam, Nitrazepam, Oxazepam, Prazepam, Temazepam, Tetrazepam, Triazolam.
Il test è utilizzato in casi di intossicazione, e soprattutto per confermare la presenza di benzodiazepine nelle intossicazioni da più sostanze (farmaci e droghe), situazione in cui il quadro clinico può essere difficile da interpretare e la condotta terapeutica deve tenere conto anche della presenza di questi farmaci. Il test viene utilizzato anche per lo screening nelle urine, essenzialmente per la valutazione di stati di abuso.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:supposta tossicità 300 ng/mL (nordiazepam equivalenti)
Valori normali uomo:supposta tossicità 300 ng/mL (nordiazepam equivalenti)
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/BENZODIAZEPINE (screening - nel sangue) Codice interno esame: 519 Codice cupnet: BENZO Tipo di provette in uso: provetta tappo rosso P Quantità minima di campione:4 mL sangue, siliconata
Metodo: immunometrico Modalità di prelievo: all'insorgenza dei sintomi di tossicit Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabBENZODIAZEPINE (screening - nelle urine)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Le benzodiazepine potenziano nel sistema nervoso centrale (SNC) l'attività del GABA, un neurotrasmettitore inibitorio, legandosi ad uno specifico recettore sulla superficie dei neuroni.
L'azione ansiolitica delle benzodiazepine è dovuta alla inibizione delle reazioni negative (es. paura) provocate dall'attivazione di gruppi di neuroni che contengono monoamine specifiche.
Le manifestazioni tossiche che seguono all'assunzione di dosi elevate di benzodiazepine sono l'esacerbazione degli effetti terapeutici che porta alla depressione del SNC.
Segni e sintomi sono stato letargico, atassia, difficoltà di parola, depressione del respiro, ipotensione, tachicardia. Lo stato di coma profondo è raro.
Il grado di tossicità di questa classe di composti è controverso: non c'è accordo ad esempio sul fatto che questi farmaci siano in grado da soli di causare la morte.
Le concentrazioni di benzodiazepine nel sangue correlano poco con i loro effetti clinici e tossici.
Il test utilizzato rivela la presenza di numerose molecole della classe: Alprazolam, Bromazepam, Clonazepam, Diazepam, Flunitrazepam, Flurazepam, Lorazepam, Midazolam, Nitrazepam, Oxazepam, Prazepam, Temazepam, Tetrazepam, Triazolam.
Il test è utilizzato in casi di intossicazione, e soprattutto per confermare la presenza di benzodiazepine nelle intossicazioni da più sostanze (farmaci e droghe), situazione in cui il quadro clinico può essere difficile da interpretare e la condotta terapeutica deve tenere conto anche della presenza di questi farmaci. Il test viene utilizzato anche per lo screening nelle urine, essenzialmente per la valutazione di stati di abuso.
Prelievo
Tipo di campione: urinaPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:200 (nordiazepam equivalenti, valori accettati di cut-off)
Valori normali uomo:200 (nordiazepam equivalenti, valori accettati di cut-off)
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/BENZODIAZEPINE (screening - nelle urine) Codice interno esame: 515 Codice cupnet: UBENZO Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: immunometrico Modalità di prelievo: urine 'spot' Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Corelabbeta-2-MICROGLOBULINA
SinonimiB2-M
Sigla e sinonimi: B2-M
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La beta-2-microglobulina è una proteina a basso peso molecolare non glicosilata presente sulla superficie di tutte le cellule nucleate, dove è parte dell'antigene di istocompatibilità di classe I (MHC-I). Il suo rilascio nel siero aumenta in tutte le condizioni nelle quali c'è un aumento della proliferazione cellulare o un'attivazione del sistema immune, per esempio nelle situazioni infiammatorie, nelle malattie autoimmuni, nelle infezioni, nel rigetto di trapianti, nelle malattie proliferative dei globuli bianchi. La concentrazione nel siero è aumentata in molti tumori del sangue, in particolare esiste una buona correlazione tra quantità di cellule tumorali presente, in particolare di mieloma multiplo, e livelli di beta-2-microglobulina. La beta-2-microglobulina per le sue piccole dimensioni passa attraverso il filtro dei glomeruli renali ma viene quasi completamente riassorbita dai tubuli: un'aumentata eliminazione nelle urine può indicare una alterazione della funzione tubulare renale.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su raccolta urine 24 oreReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Unità di misura:µg/24h
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU-/beta-2-MICROGLOBULINA Codice interno esame: 939 Tipo di provette in uso: contenitore x raccolta 24/h Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: Immunonefelometrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Proteinebeta-2-MICROGLOBULINA (nel sangue)
SinonimiB2-M
Sigla e sinonimi: B2-M
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:0.60 - 2.60
Valori normali uomo:0.60 - 2.60
Unità di misura:µg/mL
Note:Causa di interferenze: torbidit
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/beta-2-MICROGLOBULINA (nel sangue) Codice interno esame: 151 Codice cupnet: B2MG Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Immunonefelometrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Proteinebeta-CAROTENE
Sinonimiprovitamina A
Sigla e sinonimi: provitamina A
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il beta-carotene appartiene alla famiglia dei carotenoidi, sostanze di colore da giallo-arancio intenso a rosso accomunate da una struttura di base di polimeri di unità di isoprene. Queste sostanze sono molto sensibili alla luce e all'ossidazione.
I carotenoidi vengono sintetizzati solo da organismi attivi nella fotosintesi, come alcuni batteri, alghe e piante superiori, nei quali catturano la luce del sole e proteggono il pigmento preposto alla fotosintesi (clorofilla).
Nell'uomo, il rappresentante più importante e diffuso di questa classe di sostanze è il beta-carotene presente nel plasma. Viene assunto tramite l'alimentazione e assorbito nell'intestino tenue, sebbene solo in presenza di grassi e di una quantità sufficiente di bile. Una parte del beta-carotene viene scissa in vitamina A (retinolo) e compie quindi un'importante funzione come pro-vitamina A. Il beta-carotene è una sostanza essenziale per l'essere umano; si raccomanda di assumerne da 2 a 4 mg al giorno con l'alimentazione. Il beta-carotene ha notevoli proprietà antiossidanti e ha la capacità di catturare radicali liberi nonchè il molto aggressivo ossigeno singoletto. Queste molecole reattive e tossiche vengono prodotte in maggiori quantità nei processi infiammatori o come conseguenza di un aumento del livello di omocisteina, e danneggiano le membrane cellulari e il DNA. Diversi studi clinici condotti negli ultimi anni, mostrano che un sufficiente apporto di beta-carotene può costituire un fattore di protezione contro la comparsa di aterosclerosi, cardiopatie coronariche e cancro. Altri studi tuttavia suggeriscono che l'integrazione di beta-carotene ad alte dosi aumenta il rischio di cancro nei polmoni dei fumatori. Dal punto di vista clinico-chimico il livello sierico della sostanza costituisce un marker per disturbi dell'assorbimento dei lipidi nell'apparato digerente.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 20 giorni Valori normali donna:100-600
Valori normali uomo:100-600
Unità di misura:microg/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): P--/beta-CAROTENE Codice interno esame: 768 Codice cupnet: BCARCNR Tipo di provette in uso: provetta tappo azzurro (citrato di sodio 3.2 %) Quantità minima di campione:1 mL sangue
Metodo: HPLC con rivelatore UV Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: ProteineBICARBONATI (CO2 totale)
SinonimiCO2;T-CO2
Sigla e sinonimi: CO2;T-CO2
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Nel plasma normale, il 95% del contenuto di CO2 è determinato dallo ione bicarbonato (HCO3-), la cui concentrazione è regolata dall'attività del rene.
Il restante 5% è rappresentato dall'anidride carbonica (CO2) come gas disciolto, la cui quantità è regolata dall'attività respiratoria, e una piccolissima percentuale è rappresentata dall'acido carbonico (H2CO3).
Il sistema tampone bicarbonato/acido carbonico è il tampone più importante dei liquidi extracellulari (plasma, liquidi interstiziali) nel mantenimento dell'equilibrio acido-base e quindi del pH (misura della concentrazione degli ioni idrogeno).
Se il rapporto tra ione bicarbonato e CO2 discolta si mantiene 20:1, anche se in termini di concentrazione assoluta i due componenti del tampone possono variare, il pH viene mantenuto al valore fisiologico di 7,4.
Il test, che dà la misura del contenuto totale di CO2, non dà l'indicazione di questo rapporto, ma di quanto i due termini sono aumentati o diminuiti per condizioni patologiche, soprattutto stabili e croniche.
Il contenuto aumenta: in condizioni di acidosi respiratoria compensata causata da insufficiente scambio respiratorio di anidride carbonica (enfisema, polmonite, insufficienza cardiaca con congestione polmonare, fibrosi cistica) o per depressione del centro del respiro; in condizioni di alcalosi metabolica (vomito intenso per stenosi pilorica, stati di carenza di potassio, eccessivo consumo di bicarbonato).
Il contenuto diminuisce: per alcalosi respiratoria compensata (iperventilazione protratta), acidosi metabolica nel diabete, insufficienza renale, perdita della secrezione alcalina intestinale con contemporaneo aumento del cloro.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:22-30
Valori normali uomo:22-30
Unità di misura:mmol/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/BICARBONATI (CO2 totale) Codice interno esame: 24 Codice cupnet: BIC Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: determinazione della CO2 totale con elettrodo ionoselettivo. Potenziometria indiretta Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabBILIRUBINA totale e frazionata
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La bilirubina deriva dalla distruzione dell'emoglobina dei globuli rossi e di altre proteine (mioglobina ecc.) che contengono l'eme, la struttura molecolare contenente ferro in grado di legare e trasportare l'ossigeno.
Nelle cellule del sistema reticoloendoteliale (soprattutto nel fegato e nella milza) l'eme viene staccato dalla globina e ridotto a bilirubina.
Questa bilirubina non è idrosolubile e transita nel sangue trasportata dall'albumina (bilirubina indiretta o non coniugata); viene rimossa dal sangue nel fegato, qui coniugata con acido glicuronico che la rende idrosolubile ed eliminata attraverso la bile (bilirubina diretta o coniugata).
L'insieme delle due forme viene misurata come bilirubina totale: valori normali escludono sia significativi aumenti dell'emolisi che alterazioni della funzione di escrezione del fegato.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:
totale: 0.25 - 1.00
esterificata: 0.05-0.30
totale: 0.25 - 1.00
esterificata: 0.05-0.30
mg/dL
Note: ApprofondimentiSe la bilirubina totale
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/BILIRUBINA totale e frazionata Codice interno esame: 104 Codice cupnet: BILIREF Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: totale: reazione con diazotizzante e caffeina come acceleratore.Esterificata: reazione con diazotizzante senza caffeina. Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Corelab
BILIRUBINA NEONATALE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:giorno 0: 0.0-1.0;
giorno 1: 0.0-3.9;
giorno 2: 0.0-6.7;
giorno 3: 0-9.2;
giorno 4: 0.0-11.6;
giorno 5: 0.0-12.8;
giorno 6: 0.0-12.2;
giorno 7: 0.0-7.10;
giorno 8: 0.0-1.70;
giorno 9: 0.0-1.10;
mesi 6: 0.0-1.00 Valori normali uomo:
giorno 0: 0.0-1.0;
giorno 1: 0.0-3.9;
giorno 2: 0.0-6.7;
giorno 3: 0-9.2;
giorno 4: 0.0-11.6;
giorno 5: 0.0-12.8;
giorno 6: 0.0-12.2;
giorno 7: 0.0-7.10;
giorno 8: 0.0-1.70;
giorno 9: 0.0-1.10;
mesi 6: 0.0-1.00 Unità di misura: mg/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): P--/BILIRUBINA NEONATALE Codice interno esame: 54 Codice cupnet: BILI Tipo di provette in uso: microprovetta eparinata Metodo: DPD Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: UrgenzeBIOPSIA OSTEOMIDOLLARE
SinonimiBOM
Sigla e sinonimi: BOM
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Diagnosi istologica
Prelievo
Tipo di campione: Midollo osseoReferto
Tempi di consegna: 20 giorni Note:I tempi di refertazione potrebbero protrarsi (previo avviso) in relazione alla complessità del quesito diagnostico e agli approfondimenti necessari per porre diagnosi (immunocolorazioni, istocolorazioni, esami molecolari).
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /BIOPSIA OSTEOMIDOLLARE Codice cupnet: BIOST Tipo di provette in uso: Apposito contenitore con quantità adeguata di formalina tamponanta al 10%. Il contenitore deve essere contrassegnato con l'identificativo del paziente, corredato di impegnativa, dove si specifica la sede del prelievo, la clinica, il sospetto diagnostico e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Quantità minima di campione:Lunghezza di almeno 1,5 cm.
Modalità di prelievo: Prelievo effettuato da medico specialista di settore: il campione deve essere fissato immediatamente dopo exeresi, immergendolo completamente in formalina tamponanta al 10%. Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Il contenitore deve essere conservato a TEMPERATURA AMBIENTE e consegnato al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30 Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: IstologiaBITEST (Proteina plasmatica A associata alla gravidanza + subunità beta libera della gonadotropina corionica umana)
SinonimiPAPP-A;F-HCG
Sigla e sinonimi: PAPP-A;F-HCG
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Consiste nella esecuzione di PAPP-A ( proteina plasmatica A associata alla gravidanza) e FREE ß HCG (subunità ß libera della gonadotropina corionica umana).
Le analisi vengono eseguite durante il primo trimestre di gravidanza nell'ambito della valutazione globale del rischio di malformazioni fetali (trisomia 21 e trisomia 18) e in combinazione con altri parametri (ecografia della translucenza nucale,TN, settimana di gravidanza, peso della madre, etnia) concorrono all'elaborazione del calcolo del rischio.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:variabile secondo la settimana di gravidanza ( le mediane sono calcolate x metodo)
Unità di misura:UI/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/BITEST (Proteina plasmatica A associata alla gravidanza + subunità beta libera della gonadotropina corionica umana) Codice interno esame: 9049 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:6 mL sangue, attivatore di coagulazione
Metodo: ECLIA (elettrochemiluminescenza) Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Centrifugare e separare. Conservare in frigorifero. Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: OrmoniBORRELIA BURGDORFERI - anticorpi IgG su liquor
SinonimiLyme
Sigla e sinonimi: Lyme
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La malattia di Lyme (o Borrelliosi di Lyme) è causata da un’infezione ad opera di Borrelia Burgdorferi o Borrelia mayonii. Il test per la Malattia di Lyme prevede la ricerca nel sangue del paziente di anticorpi anti-Borrelia. Qualora siano presenti segni e sintomi riconducibili ad un interessamento del sistema nervoso centrale (SNC), gli anticorpi possono essere ricercati anche nel liquido cefalorachidiano
Prelievo
Tipo di campione: liquorReferto
Tempi di consegna: 8 giorni Valori normali donna:< 4.5 negativa
> 5.5 positiva
< 4.5 negativa
> 5.5 positiva
AU/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): LCR-/BORRELIA BURGDORFERI - anticorpi IgG su liquor Codice interno esame: M130 Codice cupnet: BORGL Tipo di provette in uso: provetta sterile tappo rosso Metodo: chemiluminescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaBORRELIA BURGDORFERI - anticorpi IgG su sangue
SinonimiLyme
Sigla e sinonimi: Lyme
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La Borrelia viene trasmessa all'uomo dalla puntura di zecche del genere Ixodes. Responsabile della malattia di Lyme.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:<10.0 negativo
Valori normali uomo:<10.0 negativo
Unità di misura:U/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/BORRELIA BURGDORFERI - anticorpi IgG su sangue Codice interno esame: M112 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: chemiluminescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaBORRELIA BURGDORFERI - anticorpi IgM
SinonimiLyme
Sigla e sinonimi: Lyme
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La presenza di anticorpi IgM è compatibile con infezione in atto o recente.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 9 giorni Valori normali donna:<0.9 negativo
Valori normali uomo:<0.9 negativo
Unità di misura:Indice: campione/cut-off
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/BORRELIA BURGDORFERI - anticorpi IgM Codice interno esame: M112 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: chemiluminescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaBORRELIA BURGDORFERI anticorpi IgG test di conferma
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangue e liquorReferto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/BORRELIA BURGDORFERI anticorpi IgG test di conferma Codice interno esame: M230 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:
5 mL gel polimerico con silice micronizzata
BORRELIA BURGDORFERI anticorpi IgM test di conferma
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): SG/LC/BORRELIA BURGDORFERI anticorpi IgM test di conferma Codice interno esame: M231 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:
5 mL gel polimerico con silice micronizzata
BRCA1 E BRCA2 REFLEX TEST
SinonimiBRCA1 & BRCA2
Sigla e sinonimi: BRCA1 & BRCA2
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Analisi molecolare per individuare la presenza di mutazioni somatiche nei geni BRCA1 e BRCA2
Prelievo
Tipo di campione: Blocchetto e/o vetrini polarizzati comprendenti la sezione da valutareReferto
Tempi di consegna: 20 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /BRCA1 E BRCA2 REFLEX TEST Codice cupnet: BRCA1-2R Tipo di provette in uso: Blocchetto e/o vetrini comprendenti la sezione da valutare, contrassegnati con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Quantità minima di campione:4-5 sezioni
Modalità di prelievo: Prelievo effettuato dallo specialista di settore Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservazione a TEMPERATURA AMBIENTE e consegna in laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30 Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: Patologia MolecolareBRONCOASPIRATO esame microscopico + colturale
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'esame colturale permette l'isolamento e l'identificazione dei microrganismi patogeni delle basse vie aeree, escluso Mycobacterium tuberculosis (per questo microrganismo occorre eseguire esame colturale specifico).
L'esame microscopico permette la dimostrazione in un campione clinico della presenza di microrganismi.
Prelievo
Tipo di campione: broncoaspiratoReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:negativo
Valori normali uomo:negativo
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): BR-/BRONCOASPIRATO esame microscopico + colturale Tipo di provette in uso: contenitore sterile con tappo a vite Modalità di trattamento del campione per consegna differita: consegnare al piBRUCELLA anticorpi IgG-IgM
SinonimiWright
Sigla e sinonimi: Wright
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La Brucella causa febbre ondulante, epatosplenomegalia, linfoadenite.
Complicanze: osteomielite, meningoencefalite, endocardite, polmonite, nefrite, epatite.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 6 giorni Valori normali donna:positivo: > 320
Valori normali uomo:positivo: > 320
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/BRUCELLA anticorpi IgG-IgM Codice interno esame: BRUC Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: immunocattura-agglutinazione Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaBUPRENORFINA
SinonimiTemgesic
Sigla e sinonimi: Temgesic
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La buprenorfina è un analgesico 25-50 volte più potente della morfina.
Ha un'affinità per i recettori di tipo mu, per gli oppiacei nel sistema nervoso centrale (SNC) do ha un'azione agonista, parzialmente simile a quella della morfina.
Su altri recettori ha invece un'azione antagonista.
Viene utilizzata come analgesico nel dolore specie post-operatorio.
Gli effetti terapeutici si osservano a concentrazioni nel sangue di 0,5-5 ng/mL.
Come per gli altri oppiacei, anche per la buprenorfina si manifesta il fenomeno della tolleranza.
Prelievo
Tipo di campione: urinaPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 4 giorni Valori normali donna:5 (valore accettato di cut-off)
Valori normali uomo:5 (valore accettato di cut-off)
Unità di misura:ng/mL
Note:Analisi di screening
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/BUPRENORFINA Codice interno esame: 532 Codice cupnet: UBUPRE Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: BIOCHIP/CLIA Modalità di prelievo: Urine 'spot' Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaBUPRENORFINA conferma con LC - MS
SinonimiTemgesic
Sigla e sinonimi: Temgesic
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La buprenorfina è un analgesico 25-50 volte più potente della morfina. Ha una affinità per i recettori di tipo mu per gli oppiacei nel sistema nervoso centrale (SNC) do ha un'azione agonista, parzialmente simile a quella della morfina. Su altri recettori ha invece un'azione antagonista. Viene utilizzata come analgesico nel dolore specie post-operatorio. Gli effetti terapeutici si osservano a concentrazioni nel sangue di 0,5-5 ng/mL. Come per gli altri oppiacei, anche per la buprenorfina si manifesta il fenomeno della tolleranza.
Prelievo
Tipo di campione: urinePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 5 giorni Valori normali donna:5 ng/ml (valore accettato di cut-off)
Valori normali uomo:5 ng/ml (valore accettato di cut-off)
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/BUPRENORFINA conferma con LC - MS Codice interno esame: UBUPRECO Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: HPLC-MS Modalità di prelievo: Urine "spot" Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Tossicologiac-ANCA CITOPLASMA NEUTROFILI -anticorpi
Sinonimic-ANCA;PR3
Sigla e sinonimi: c-ANCA;PR3
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Anticorpi presenti in pazienti con:granulomatosi di Wegener,Poliuveite microscopica, Sindrome di Churg-Schrauss,colite ulcerosa, morbo di Crohn, colangite sclerosante
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:< 2 negativa
2 - 3 dubbia
> 3 positiva
< 2 negativa
2 - 3 dubbia
> 3 positiva
IUL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/c-ANCA CITOPLASMA NEUTROFILI -anticorpi Codice interno esame: M152 Codice cupnet: PCANCA Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: FEIA Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàCALCIO LIBERO
SinonimiCalcio ionizzato;Ca++
Sigla e sinonimi: Calcio ionizzato;Ca++
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La maggior parte del contenuto corporeo di Ca (99%) � presente nello scheletro e nei denti; � un deposito attivo, perch� partecipa alla regolazione dei livelli circolanti di Ca.Il Ca circolante � per il 50% legato alle proteine (principalmente all'albumina), per il 10-15% debolmente legato a fosfati, solfati e lattato, la restante parte � Ca ione libero.
Solo la forma libera � quella immediatamente disponibile per la regolazione di funzioni critiche come la contrazione cardiaca e muscolare, la trasmissione degli impulsi nervosi, la coagulazione del sangue.
La regolazione dell'equilibrio del Ca tra assorbimento intestinale, mobilizzazione scheletrica, escrezione renale, operata da Paratormone, Vitamina D ecc., � basata sui livelli di Ca libero.
La concentrazione di Ca totale, per la quota importante legata, � in relazione alla concentrazione delle proteine circolanti, in particolare dell'albumina (l'aumento o diminuzione di 1 g/dL di proteine si riflette in una variazione consensuale di circo 0,8 mg/dL di Ca totale).
Tenendo presente questa interazione con le proteine, un aumento del Ca totale circolante si osserva nelle situazioni seguenti: iperparatiroidismo dovuto ad adenoma delle paratiroidi o a loro iperplasia secondaria; tumori con interessamento metastatico delle ossa; tumori che producono paratormone; sarcoidosi; morbo di Paget dell'osso; fratture ossee associate ad immobilizzazione prolungata; eccessivo uso di Vitamina D, latte e antiacidi, ecc.
Una diminuzione � invece associata pi� comunemente a: ipoparatiroidismo per rimozione chirurgica delle paratiroidi o per terapia radiante; aumento dei fosfati per insufficienza renale, assunzione di lassativi, di fosfati o di magnesio; pancreatite acuta; malassorbimento intestinale (es. morbo celiaco, insufficienza pancreatica per perdita nelle feci del Ca legato agli acidi grassi); carenza di Vitamina D, rachitismo; malnutrizione.
La misura del Ca libero viene utilizzata: quando la concentrazione delle proteine � fortemente alterata (es. diminuita nell'insufficienza renale cronica, nella sindrome nefrosica, aumentata nel mieloma multiplo); quando c'� un'alterazione dell'equilibrio acido-base (la quota libera diminuisce nell'alcalosi); in corso di interventi chirurgici importanti nei quali vengono trasfusi volumi consistenti di sangue (che contiene citrato, legante del Ca, come anticoagulante), ecc.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna: 1.18 - 1.29 Valori normali uomo: 1.18 - 1.29 Unità di misura: mmol/LINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/CALCIO LIBERO Codice interno esame: 158 Codice cupnet: CAL Tipo di provette in uso: siringa eparinata Metodo: potenziometrico Modalità di prelievo: campione mantenuto in anaerobiosi Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCALCIO TOTALE (nel sangue)
SinonimiCa
Sigla e sinonimi: Ca
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La maggior parte del contenuto corporeo di Ca (99%) è presente nello scheletro e nei denti; è un deposito attivo, perché partecipa alla regolazione dei livelli circolanti di Ca.
Il Ca circolante è per il 50% legato alle proteine (principalmente all'albumina), per il 10-15% debolmente legato a fosfati, solfati e lattato, la restante parte è Ca ione libero.
Solo la forma libera è quella immediatamente disponibile per la regolazione di funzioni critiche come la contrazione cardiaca e muscolare, la trasmissione degli impulsi nervosi, la coagulazione del sangue.
La regolazione dell'equilibrio del Ca tra assorbimento intestinale, mobilizzazione scheletrica, escrezione renale, operata da Paratormone, vitamina D ecc., è basata sui livelli di Ca libero.
La concentrazione di Ca totale, per la quota importante legata, è in relazione alla concentrazione delle proteine circolanti, in particolare dell'albumina (l'aumento o diminuzione di 1 g/dL di proteine si riflette in una variazione consensuale di circo 0,8 mg/dL di Ca totale).
Tenendo presente questa interazione con le proteine, un aumento del Ca totale circolante si osserva nelle situazioni seguenti:
iperparatiroidismo dovuto ad adenoma delle paratiroidi o a loro iperplasia secondaria; tumori con interessamento metastatico delle ossa; tumori che producono paratormone; sarcoidosi; morbo di Paget dell'osso; fratture ossee associate ad immobilizzazione prolungata; eccessivo uso di vitamina D, latte e antiacidi, ecc.
Una diminuzione è invece associata più comunemente a:
ipoparatiroidismo per rimozione chirurgica delle paratiroidi o per terapia radiante; aumento dei fosfati per insufficienza renale, assunzione di lassativi, di fosfati o di magnesio; pancreatite acuta; malassorbimento intestinale (es. morbo celiaco, insufficienza pancreatica per perdita nelle feci del Ca legato agli acidi grassi); carenza di vitamina D, rachitismo; malnutrizione.
La misura del Ca libero viene utilizzata: quando la concentrazione delle proteine è fortemente alterata (es. diminuita nell'insufficienza renale cronica, nella sindrome nefrosica, aumentata nel mieloma multiplo); quando c'è un'alterazione dell'equilibrio acido-base (la quota libera diminuisce nell'alcalosi); in corso di interventi chirurgici importanti nei quali vengono trasfusi volumi consistenti di sangue (che contiene citrato, legante del Ca, come anticoagulante), ecc
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:8.5-10.5
Valori normali uomo:8.5-10.5
Unità di misura:mg/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CALCIO TOTALE (nel sangue) Codice interno esame: 40 Codice cupnet: CAT Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: colorimetrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCALCIO TOTALE (nelle urine)
SinonimiCalciuria 24 ore
Sigla e sinonimi: Calciuria 24 ore
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L�eliminazione di calcio nelle urine � ampiamente variabile sia in condizioni di perfetta salute che di malattia: l'escrezione varia con il contenuto di calcio e di proteine della dieta, con l'escrezione urinaria di fosfati.
L'intervallo di riferimento riportato � indicativo ed � riferito ad una dieta con contenuto medio di calcio.
Un aumento dell'escrezione di Ca pu� essere osservata nell'iperparatiroidismo (una parte dei casi non ha per� aumento di escrezione), nelle neoplasie con metastasi ossee, nell'osteoporosi (specialmente se c'� immobilizzazione), nell'intossicazione da vitamina D, in alcuni difetti dei tubuli renali (acidosi tubulare), nel morbo di Paget, ecc.
Viceversa, tutti i casi nei quali il Ca nel siero � diminuito sono accompagnati anche da escrezione urinaria ridotta (non per� se c'� anche insufficienza renale).
Prelievo
Tipo di campione: urine 24 orePreparazione
Come prepararsi: a dieta stabile da almeno 3 giorni Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:100-300
Valori normali uomo:100-300
Unità di misura:mg/24h
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU--/CALCIO TOTALE (nelle urine) Codice interno esame: 946 Codice cupnet: UCAL24 Tipo di provette in uso: contenitore per raccolta 24/h Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: colorimetrico Modalità di prelievo: raccolta urine 24 h Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCALCITONINA
SinonimiCT CALCIO
Sigla e sinonimi: CT CALCIO
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La Calcitonina è un ormone peptidico di 32 aminoacidi prodotto dalle cellule perifollicolari (cellule C) della tiroide.
La sua funzione fisiologica è antagonista a quella del paratormone: inibisce l'attività di riassorbimento dell'osso regolando l'attività delle cellule deputate (osteoclasti) e favorisce la diminuzione del calcio circolante.
La calcitonina viene secreta in risposta ad un aumento del calcio e allo stimolo della pentagastrina, un ormone del tratto gastrointestinale.
Il test non viene utilizzato come valutazione dell'attività fisiologica dell'ormone, ma come marcatore del carcinoma midollare della tiroide.
La Calcitonina aumenta, infatti, in presenza di questo tumore, ma può aumentare anche in altri tumori (carcinomi del polmone, della mammella, del pancreas), nella sindrome di Zollinger-Ellison (gastrinoma accompagnato da ulcere peptiche) e in altri tumori gastrointestinali neuroendocrini, nell'anemia perniciosa, nell'insufficienza renale cronica, in casi di pancreatite e tiroidite.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 6 giorni Valori normali donna:< 6.40
Valori normali uomo:< 9.52
Unità di misura:pg/mL
Note:Il test
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CALCITONINA Codice interno esame: 1730 Codice cupnet: CT Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio a freddo Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: ECLIA Modalità di trattamento del campione per consegna differita: centrifugare, congelare il plasma a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCALCOLI URINARI
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
I costituenti di base della maggioranza dei calcoli renali nella popolazione occidentale sono sali di calcio, acido urico, cistina, fosfato triplo di ammonio e magnesio.
I calcoli di ossalato di calcio e di fosfato di calcio sono il 75-85% del totale.
La nefrolitiasi (produzione di calcoli urinari) � pi� comune nei maschi e si manifesta usualmente nella terza-quarta decade di vita.
Almeno nella met� delle persone che formano un calcolo si ha una recidiva entro i dieci anni successivi.
La formazione di calcoli nelle vie urinarie deriva dall'alterarsi di un delicato equilibrio tra necessit� del rene di conservare acqua attraverso l'eliminazione di urine concentrate, l'eliminazione di questi sali nelle urine in quantit� troppo elevate per restare disciolte senza la tendenza a formare cristalli (soluzione soprasatura), la presenza di condizioni o di sostanze che inibiscono la cristallizzazione dei sali di calcio o che legano il calcio in complessi solubili (es. il pH delle urine, il citrato, alcune glicoproteine). La maggior parte delle persone con nefrolitiasi hanno alterazioni controllabili del loro metabolismo, che possono essere riconosciute da test eseguiti contemporaneamente su siero e su urina (calcio, acido urico, elettroliti, creatinina, pH delle urine, ossalato, citrato, ecc.).
Prelievo
Tipo di campione: calcoli urinariPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Note:La composizione del calcolo va determinata perch
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): CU--/CALCOLI URINARI Codice interno esame: 301 Codice cupnet: CUCALC Tipo di provette in uso: contenitore o provetta puliti e asciutti Metodo: chimico Modalità di prelievo: calcoli lavati per eliminare frustoli o sangue, inviati asciutti Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaCALPROTECTINA
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La calprotectina è una proteina appartenente al gruppo delle proteine leganti il calcio. E’ presente in grande quantità nei globuli bianchi (granulociti neutrofili e in quantità minore anche monociti e macrofagi attivati); è dotata di un’elevata attività batteriostatica e micostatica.
La presenza di calprotectina è stata riscontrata in molti materiali biologici: siero, saliva, liquido cerebrospinale, urine e feci, ma è soprattutto in quest’ultimo che il suo dosaggio offre notevoli vantaggi. La concentrazione di Calprotectina è più elevata nelle feci che nel sangue; un aumento significativo della quantità di calprotectina eliminata con le feci è presente nelle persone con infiammazioni intestinali (IBD), mentre l’eliminazione non è aumentata nelle persone con patologie non organiche, spesso di tipo funzionale, come la sindrome da colon irritabile (IBS).
Delle malattie infiammatorie intestinali fanno parte il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Durante il processo infiammatorio i globuli bianchi (granulociti) del sangue migrano dal circolo sanguigno nel lume intestinale attraverso la mucosa infiammata; rilasciano la calprotectina che, legata al calcio, diventa resistente all’attacco dei batteri intestinali. In questo modo questa proteina è eliminata intatta tramite le feci; la possiamo perciò determinare e utilizzare come marcatore di infiammazione intestinale.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di feciReferto
Tempi di consegna: 6 giorni Valori normali donna:< 50
Valori normali uomo:< 50
microg/g
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Fe--/CALPROTECTINA Codice interno esame: 370 Codice cupnet: CALPRO Tipo di provette in uso: contenitore apposito Metodo: immunoturbidimetria Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare il campione refrigerato a 2-8 °C Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCAMPYLOBACTER ESAME COLTURALE su tampone rettale
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Campylobacter rappresenta la causa più frequente di enterite, responsabile di diarrea di breve durata con sintomi iniziali di dolori addominali che possono simulare appendicite, febbre e feci che contengono muco, sangue e leucociti.
Prelievo
Tipo di campione: tampone rettalePreparazione
Come prepararsi: non utilizzare lassativi o purghe o supposte per evacuareReferto
Tempi di consegna: 7 giorni Valori normali donna:negativo
Valori normali uomo:negativo
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): TR-/CAMPYLOBACTER ESAME COLTURALE su tampone rettale Codice interno esame: CAMPY Codice cupnet: M922TR Tipo di provette in uso: provetta eSwab tappo verde Metodo: colturale Modalità di prelievo: inserire un tampone nell'ano avendo cura di raggiungere l'ampolla rettale. Modalità di trattamento del campione per consegna differita: il sistema di trasporto permette una conservazione per almeno 24 ore del campione a temperatura ambiente. In caso di diarrea grave consegnare al pi Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaCAMPYLOBACTER, ESAME COLTURALE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Campylobacter rappresenta la causa più frequente di enterite, responsabile di diarrea di breve durata con sintomi iniziali di dolori addominali che possono simulare appendicite, febbre e feci che contengono muco, sangue e leucociti.
Prelievo
Tipo di campione: feciPreparazione
Come prepararsi: non utilizzare lassativi o purghe o supposte per evacuare.Referto
Tempi di consegna: 7 giorni Valori normali donna:negativo
Valori normali uomo:negativo
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): F-/CAMPYLOBACTER, ESAME COLTURALE Codice interno esame: CAMPY Codice cupnet: M922F Tipo di provette in uso: Contenitore per feci con liquido conservante ( fecal Swab tappo verde) Quantità minima di campione:con l'apposita paletta presente nel contenitore prelevare una piccola quantità di feci diarroiche o poco formate (è sufficiente una quantità di feci come una nocciola). Non riempire il contenitore.
Metodo: colturale Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero, in caso di diarrea grave consegnare al pi Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaCAMPYLOBACTER, ESAME COLTURALE con conservante
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Campylobacte rappresenta la causa pi� frequente di enterite, responsabile di diarrea di breve durata con sintomi iniziali di dolori addominali che possono simulare appendicite, febbre e feci che contengono muco, sangue e leucociti.
Prelievo
Tipo di campione: feciPreparazione
Come prepararsi: non utilizzare lassativi o purghe o supposte per evacuare.Referto
Tempi di consegna: 7 giorni Valori normali donna:negativo
Valori normali uomo:negativo
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): FC-/CAMPYLOBACTER, ESAME COLTURALE con conservante Codice interno esame: CAMPY Codice cupnet: M922FC Tipo di provette in uso: Contenitore per feci con liquido conservante ( fecal Swab tappo verde) Quantità minima di campione:con l'apposita paletta presente nel contenitore prelevare una piccola quantit
Metodo: colturale Modalità di prelievo: Evacuare in un recipiente pulito. Con la apposita paletta presente nel contenitore prelevare una piccola quantit Modalità di trattamento del campione per consegna differita: il sistema di trasporto permette una conservazione per almeno 24 ore del campione a temperatura ambiente.In caso di diarrea grave consegnare al pi Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Batteriologia
CARBAMAZEPINA
SinonimiTegretol;CBZ
Sigla e sinonimi: Tegretol;CBZ
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La carbamazepina è un farmaco utilizzato nel trattamento sia dell'epilessia psicomotoria parziale che delle convulsioni generalizzate tonico-cloniche; il suo utilizzo è anche approvato per il trattamento del dolore da nevralgia del trigemino.
La somministrazione del farmaco è orale; il suo assorbimento nell'intestino è lento e discontinuo, per cui il rapporto tra dose assunta e concentrazioni del farmaco nel sangue non è sempre prevedibile.
Viceversa esiste un buon rapporto tra le concentrazioni nel sangue e l'efficacia terapeutica, o gli effetti tossici, del farmaco: questa è la base dell'utilità del test sia per il monitoraggio della terapia che per il sospetto di tossicità.
La carbamazepina è metabolizzata dagli enzimi epatici deputati all'eliminazione delle sostanze estranee: il farmaco è capace di indurre un aumento dell'attività di questi enzimi, con l'effetto di accellerare il metabolismo e l'eliminazione della carbamazepina stessa e di altri farmaci somministrati insieme (tra cui altri antiepilettici utilizzati in associazione).
Uno dei metaboliti di questo farmaco, la carbamazepina 10,11-epossido, è pienamente attivo: la sua azione si somma a quella del farmaco non modificato.
Concentrazioni nel sangue superiori ai livelli terapeutici possono provocare cefalea, disturbi delle deambulazione, vertigini, sonnolenza, diplopia e nistagmo, disturbi della conduzione nel cuore, fino a stati stuporosi che progrediscono alla insufficienza respiratoria e al coma per concentrazioni molto elevate.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:4 -12
Valori normali uomo:4 -12
Unità di misura:µg/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CARBAMAZEPINA Codice interno esame: 161 Codice cupnet: CARBA Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: immunometrico Modalità di prelievo: a 'valle' (prima della somministrazione successiva) per monitoraggio terapeutico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCARBOSSIEMOGLOBINA
SinonimiCOHb;HbCO
Sigla e sinonimi: COHb;HbCO
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il monossido di carbonio, CO (che si forma in piccolissima quantit� anche durante il metabolismo corporeo) ha una affinit� (capacit� di legarsi) per l'emoglobina dei globuli rossi superiore di oltre 200 volte rispetto a quella dell'ossigeno.La COHb che si forma non permette all'ossigeno di legarsi durante la respirazione e di essere trasportato ai tessuti.
Ne risulta una carenza di ossigeno (ipossia) dei tessuti dell'organismo tanto pi� grave quanto maggiore � la frazione dell'emoglobina occupata dal CO.
ll fumo di sigaretta � una fonte di CO: nei fumatori il livello di COHb e l'intensit� del fumo sono ben correlati.
L'intossicazione da CO si verifica per esposizione a fumi di combusione.
Gli effetti tossici non sempre correlano con la percentuale di COHb misurata nel sangue: un altro possibile fattore importante � la durata dell'esposizione.
Il grado di intossicazione viene meglio valutato dallo stato di coscienza, dalle condizioni del cuore e del circolo.
A scopo esemplificativo, i livelli di gravit� dell'intossicazione e la percentuale di COHb alla quale si possono manifestare sono i seguenti: 20 - 30 % cefalea, nausea, vomito; 30 - 40 % tachicardia, iperventilazione, ipotensione arteriosa, stato confusionale; 50 - 60 % perdita di coscienza; > 60% convulsioni, arresto respiratorio, morte.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna: 0 - 1.5 Valori normali uomo: 0 - 1.5 Unità di misura: % Hb tot Note: La percentuale di COHb deve essere misurata ripetutamente durante la terapia disintossicante.Per la sua stabilit
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/CARBOSSIEMOGLOBINA Codice interno esame: 228 Codice cupnet: CARBO Tipo di provette in uso: siringa eparinata Quantità minima di campione: 1 mL sangue, anaerobiosi Metodo: spettrofotometrico Modalità di prelievo: sangue venoso o arterioso; siringa tappata (eliminare l'ago!), in ghiaccio. Inviare immediatamente al Laboratorio Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: UrgenzeCARDIOLIPINA - anticorpi
SinonimiACA Acl
Sigla e sinonimi: ACA Acl
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Anticorpi appartenenti al gruppo degli Anticorpi Antifosfolipidi; presenti a medio e alto titolo sono marker diagnostico e criterio di classificazione per la Sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi (APS).
In alcuni casi altri anticorpi antifosfolipidi sono positivi in assenza di ACA. Per una definita classificazione di APS la positività sierologica per ACA deve essere confermata su un secondo campione prelevato almeno a distanza di 12 settimane. La contemporanea presenza di ACA IgG e/IgM e di anticorpi anti β2-GPI è strettamente associata con la manifestazione dei sintomi clinici della APS.
Contrariamente alle malattie infettive in cui le IgM si hanno nella fase iniziale della malattia, seguite dalle IgG, nella Sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi (APS) tutti gli isotipi delle Cardiolipine si possono avere in tutti gli stadi della malattia.
Gli ACA sono presenti anche, con frequenza variabile, in altre malattie quali LES, artrite reumatoide, artrite cronica giovanile, trombosi venosa ed arteriosa, poliabortività.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:< 10 negativo
10 - 40 dubbio
> 40 positivo
< 10 negativo
10 - 40 dubbio
> 40 positivo
Unità GPL/mL (per IgG)
Unità MPL/mL (per IgM)
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/CARDIOLIPINA - anticorpi Codice interno esame: M54: M34 Codice cupnet: CARDIOG; CARDIOM Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio, gel polimerico con silice Quantità minima di campione:5ml
Metodo: FEIA Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AutoimmunitàCARDIOMIOPATIA DILATATIVA/MIOP (LMNA)
SinonimiLMNA
Sigla e sinonimi: LMNA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La cardiomiopatia dilatativa è una malattia del muscolo cardiaco caratterizzata da una disfunzione contrattile del cuore a carico soprattutto del ventricolo sinistro determinando una compromissione della funzione meccanica di pompa.
La prevalenza nella popolazione adulta varia da 1:10,000 a 1:35,000.La patogenesi di questa malattia è solo in parte nota; circa il 30% dei pazienti affetti mostra una familiarità con modalità di trasmissione principalmente autosomica dominante ma sono stati segnalati anche casi a trasmissione recessiva, mitocondriale e legata al cromosoma X. La penetranza e l’espressione della malattia sono variabili: ciò significa che non tutti i portatori di difetti genetici sviluppano la malattia (penetranza variabile) e che la malattia può manifestarsi a età diverse e con diversi gradi di gravità e di evoluzione (espressione variabile).
Ad oggi sono noti oltre 20 geni legati alla patologia, fra i geni più frequentemente coinvolti abbiamo il gene LMNA e TNNT2, tuttavia le probabilità di identificare il difetto causale nell'intera popolazione di pazienti con cardiomiopatia dilatativa ereditaria non superano attualmente il 30%. Ricercare le mutazioni causative è parte integrante della diagnostica: se in un soggetto malato si identifica una mutazione la ricerca della stessa nei suoi familiari permette di identificare i soggetti che possono avere la malattia in forma asintomatica, oppure potrebbero svilupparla in futuro e possono a loro volta trasmettere la mutazione ai propri discendenti.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803)INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/CARDIOMIOPATIA DILATATIVA/MIOP (LMNA) Codice interno esame: 9345 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCARDIOMIOPATIA IPERTROFICA (DES)
SinonimiDES
Sigla e sinonimi: DES
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803)INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA (DES) Codice interno esame: 9453 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCARDIOMIOPATIA IPERTROFICA (MYBPC3)
SinonimiMYBPC3
Sigla e sinonimi: MYBPC3
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La cardiomiopatia ipertrofica è una malattia del muscolo cardiaco caratterizzata da un aumento di spessore di grado variabile delle pareti, che interessa per lo più il ventricolo sinistro. La cardiomiopatia ipertrofica può essere del tutto asintomatica, ma può determinare disturbi anche importanti e gravi come l’insufficienza cardiaca, l’angina e le aritmie.
La cardiomiopatia ipertrofica interessa circa 1/500 soggetti, ed è nella maggior parte dei casi una malattia ereditaria, associata a mutazioni (alterazione del DNA, la molecola che racchiude il nostro codice genetico) nei geni che codificano le proteine contrattili costitutive del miocardio. La trasmissione della malattia avviene per via autosomica dominante, ovvero vi è il rischio del 50% di ereditare la mutazione dal genitore affetto. Va detto però che non tutte le persone che hanno la mutazione sviluppano la malattia (penetranza variabile) e che la malattia può manifestarsi a età diverse e con diversi gradi di gravità e di evoluzione (espressione variabile).
Mutazioni dei geni MYH7, MYBPC3, TNNT2 e TNNI3 coprono circa il 70% dei casi. Il gene TNNT2 mappa sul braccio lungo del cromosoma 1 (1q32.1) ed è costituito da 16 esoni; esistono quattro isoforme cardiache di troponina T prodotte dallo splicing alternativo dello stesso gene; quella maggiormente espressa nel cuore è costituita da 288 amninoacidi.
Ricercare le mutazioni causative è parte integrante della diagnostica: se in un soggetto malato si identifica una mutazione la ricerca della stessa nei suoi familiari permette di identificare i soggetti che possono avere la malattia in forma asintomatica, oppure potrebbero svilupparla in futuro e possono a loro volta trasmettere la mutazione ai propri discendenti.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803)INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA (MYBPC3) Codice interno esame: 9340 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCARDIOMIOPATIA IPERTROFICA (MYH7)
SinonimiMYH7
Sigla e sinonimi: MYH7
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La cardiomiopatia ipertrofica è una malattia del muscolo cardiaco caratterizzata da un aumento di spessore di grado variabile delle pareti, che interessa per lo più il ventricolo sinistro. La cardiomiopatia ipertrofica può essere del tutto asintomatica, ma può determinare disturbi anche importanti e gravi come l’insufficienza cardiaca, l’angina e le aritmie. La cardiomiopatia ipertrofica interessa circa 1/500 soggetti, ed è nella maggior parte dei casi una malattia ereditaria, associata a mutazioni (alterazione del DNA, la molecola che racchiude il nostro codice genetico) nei geni che codificano le proteine contrattili costitutive del miocardio. La trasmissione della malattia avviene per via autosomica dominante, ovvero vi è il rischio del 50% di ereditare la mutazione dal genitore affetto. Va detto però che non tutte le persone che hanno la mutazione sviluppano la malattia (penetranza variabile) e che la malattia può manifestarsi a età diverse e con diversi gradi di gravità e di evoluzione (espressione variabile).
Mutazioni dei geni MYH7, MYBPC3, TNNT2 e TNNI3 coprono circa il 70% dei casi. Il gene TNNT2 mappa sul braccio lungo del cromosoma 1 (1q32.1) ed è costituito da 16 esoni; esistono quattro isoforme cardiache di troponina T prodotte dallo splicing alternativo dello stesso gene; quella maggiormente espressa nel cuore è costituita da 288 amninoacidi.
Ricercare le mutazioni causative è parte integrante della diagnostica: se in un soggetto malato si identifica una mutazione la ricerca della stessa nei suoi familiari permette di identificare i soggetti che possono avere la malattia in forma asintomatica, oppure potrebbero svilupparla in futuro e possono a loro volta trasmettere la mutazione ai propri discendenti.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803)INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA (MYH7) Codice interno esame: 9344 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCARDIOMIOPATIA IPERTROFICA (MYL2)
SinonimiMYL2
Sigla e sinonimi: MYL2
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La cardiomiopatia ipertrofica è una malattia del muscolo cardiaco caratterizzata da un aumento di spessore di grado variabile delle pareti, che interessa per lo più il ventricolo sinistro. La cardiomiopatia ipertrofica può essere del tutto asintomatica, ma può determinare disturbi anche importanti e gravi come l’insufficienza cardiaca, l’angina e le aritmie.
La cardiomiopatia ipertrofica interessa circa 1/500 soggetti, ed è nella maggior parte dei casi una malattia ereditaria, associata a mutazioni (alterazione del DNA, la molecola che racchiude il nostro codice genetico) nei geni che codificano le proteine contrattili costitutive del miocardio. La trasmissione della malattia avviene per via autosomica dominante, ovvero vi è il rischio del 50% di ereditare la mutazione dal genitore affetto. Va detto però che non tutte le persone che hanno la mutazione sviluppano la malattia (penetranza variabile) e che la malattia può manifestarsi a età diverse e con diversi gradi di gravità e di evoluzione (espressione variabile).
Mutazioni dei geni MYH7, MYBPC3, TNNT2 e TNNI3 coprono circa il 70% dei casi. Il gene TNNT2 mappa sul braccio lungo del cromosoma 1 (1q32.1) ed è costituito da 16 esoni; esistono quattro isoforme cardiache di troponina T prodotte dallo splicing alternativo dello stesso gene; quella maggiormente espressa nel cuore è costituita da 288 amninoacidi.
Ricercare le mutazioni causative è parte integrante della diagnostica: se in un soggetto malato si identifica una mutazione la ricerca della stessa nei suoi familiari permette di identificare i soggetti che possono avere la malattia in forma asintomatica, oppure potrebbero svilupparla in futuro e possono a loro volta trasmettere la mutazione ai propri discendenti.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803)INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA (MYL2) Codice interno esame: 9445 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCARDIOMIOPATIA IPERTROFICA (TNNT2)
SinonimiTNNT2
Sigla e sinonimi: TNNT2
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La cardiomiopatia ipertrofica è una malattia del muscolo cardiaco caratterizzata da un aumento di spessore di grado variabile delle pareti, che interessa per lo più il ventricolo sinistro. La cardiomiopatia ipertrofica può essere del tutto asintomatica, ma può determinare disturbi anche importanti e gravi come l’insufficienza cardiaca, l’angina e le aritmie. La cardiomiopatia ipertrofica interessa circa 1/500 soggetti, ed è nella maggior parte dei casi una malattia ereditaria, associata a mutazioni (alterazione del DNA, la molecola che racchiude il nostro codice genetico) nei geni che codificano le proteine contrattili costitutive del miocardio.
La trasmissione della malattia avviene per via autosomica dominante, ovvero vi è il rischio del 50% di ereditare la mutazione dal genitore affetto. Va detto però che non tutte le persone che hanno la mutazione sviluppano la malattia (penetranza variabile) e che la malattia può manifestarsi a età diverse e con diversi gradi di gravità e di evoluzione (espressione variabile).
Mutazioni dei geni MYH7, MYBPC3, TNNT2 e TNNI3 coprono circa il 70% dei casi. Il gene TNNT2 mappa sul braccio lungo del cromosoma 1 (1q32.1) ed è costituito da 16 esoni; esistono quattro isoforme cardiache di troponina T prodotte dallo splicing alternativo dello stesso gene; quella maggiormente espressa nel cuore è costituita da 288 amninoacidi.
Ricercare le mutazioni causative è parte integrante della diagnostica: se in un soggetto malato si identifica una mutazione la ricerca della stessa nei suoi familiari permette di identificare i soggetti che possono avere la malattia in forma asintomatica, oppure potrebbero svilupparla in futuro e possono a loro volta trasmettere la mutazione ai propri discendent
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803)INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA (TNNT2) Codice interno esame: 9452 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCARIOTIPO DA COLTURA DI FIBROBLASTI OTTENUTI DA BIOPSIA CUTANEA
SinonimiCARIOGRAMMA/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA
Sigla e sinonimi: CARIOGRAMMA/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Determinazione del cariotipo costituzionale secondo le indicazioni riportate nel DGR 2057 del 28/07/2011
Prelievo
Tipo di campione: CutePreparazione
Come prepararsi: Concordare la data del prelievo con il Laboratorio di Citogenetica (tel. 0264447463)Referto
Tempi di consegna: 20 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CARIOTIPO DA COLTURA DI FIBROBLASTI OTTENUTI DA BIOPSIA CUTANEA Codice cupnet: CDF e CAMEFI Tipo di provette in uso: Provette sterili contenenti terreno di coltura ed eparina, da ritirare c/o il laboratorio di Citogenetica. Le provette devono essere contrassegnate con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO. Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE. Quantità minima di campione:10 mg
Metodo: Biopsia cutanea Modalità di prelievo: Prelievo effettuato dal medico specialista di settore Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Consegna immediata. Non è prevista la consegna differita. Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: CitogeneticaCARIOTIPO DA PRELIEVO DI LIQUIDO AMNIOTICO
SinonimiCARIOGRAMMA/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA SU L.A.
Sigla e sinonimi: CARIOGRAMMA/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA SU L.A.
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Diagnosi citogenetica prenatale nel II trimestre di gravidanza (indicazioni riportate nel DGR 2057 del 28/07/2011)
Prelievo
Tipo di campione: Liquido amnioticoPreparazione
Come prepararsi: Per informazioni e prenotazioni contattare gli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia al numero 0264442453/2623Referto
Tempi di consegna: 15 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CARIOTIPO DA PRELIEVO DI LIQUIDO AMNIOTICO Codice cupnet: CDA; CAMELA Tipo di provette in uso: 2 provette sterili da 10 mL con tappo a vite. Le provette devono essere contrassegnate con l'identificativo della paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE. Quantità minima di campione:20 ml
Modalità di prelievo: Prelievo eseguito presso gli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE e consegna al laboratorio nel minor tempo possibile (entro le 24 ore) Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: CitogeneticaCARIOTIPO DA PRELIEVO DI VILLI CORIALI
SinonimiCARIOGRAMMA/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA SU CVS
Sigla e sinonimi: CARIOGRAMMA/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA SU CVS
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Diagnosi citogenetica prenatale nel I trimestre di gravidanza (indicazioni riportate nel DGR 2057 del 28/07/2011)
Prelievo
Tipo di campione: Villi corialiPreparazione
Come prepararsi: Per informazioni e prenotazioni contattare gli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia al numero 0264442453/2623Referto
Tempi di consegna: 15 giorni Unità di misura:10mg (quatità minima)
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CARIOTIPO DA PRELIEVO DI VILLI CORIALI Codice cupnet: CVDIR/CAMESA/CVPRO/CAMEFI Tipo di provette in uso: Provette sterili contenenti terreno di coltura ed eparina, da ritirare c/o il laboratorio di Citogenetica. Le provette devono essere contrassegnate con l'identificativo della paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE. Modalità di prelievo: Prelievo eseguito presso gli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Consegna immediata. Non è prevista la consegna differita. Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: CitogeneticaCARIOTIPO STANDARD SU PRELIEVO DI SANGUE PERIFERICO
SinonimiCARIOGRAMMA/CARIOTIPO/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA
Sigla e sinonimi: CARIOGRAMMA/CARIOTIPO/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Determinazione del cariotipo costituzionale secondo le indicazioni riportate nel DGR 2057 del 28/07/2011
Prelievo
Tipo di campione: Sangue perifericoPreparazione
Come prepararsi: Per il prelievo non è necessario il digiuno. Si effettua nei giorni di lunedi e venerdi feriali. Concordare la data del prelievo con la S.S. Genetica Medica (tel. 0264442803)Referto
Tempi di consegna: 20 giorni Note:La prescrizione deve essere effettuata dallo specialista di settore (ginecologo, endocrinologo, pediatra, genetista medico, urologo): non possono essere accettate prescrizioni effettuate dal medico di base.
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CARIOTIPO STANDARD SU PRELIEVO DI SANGUE PERIFERICO Codice cupnet: CLSP; CAMELI Tipo di provette in uso: Provetta sterile contenente EPARINA (tappo verde), contrassegnata con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa del medico specialista e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE. Quantità minima di campione:2 mL
Modalità di prelievo: Su prescrizione dello specialista di settore (ginecologo, endocrinologo, pediatra, genetista medico, urologo) Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE e consegna al laboratorio nel minor tempo possibile (entro le 24 ore) Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: CitogeneticaCARIOTIPO SU ASPIRATO MIDOLLARE
SinonimiCARIOGRAMMA/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA SU MIDOLLO OSSEO
Sigla e sinonimi: CARIOGRAMMA/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA SU MIDOLLO OSSEO
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Approfondimento diagnostico per patologia oncoematologica su specifica indicazione dello specialista ematologo
Prelievo
Tipo di campione: Aspirato MidollarePreparazione
Come prepararsi: Concordare la data del prelievo con il Laboratorio di Citogenetica (tel. 0264447463)Referto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CARIOTIPO SU ASPIRATO MIDOLLARE Codice cupnet: CAMSMO; CCT Tipo di provette in uso: Provetta sterile contenente EPARINA (tappo verde), contrassegnata con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE. Quantità minima di campione:3 mL
Modalità di prelievo: Prelievo effettuato dallo specialista ematologo Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE e consegna al laboratorio nel minor tempo possibile (entro le 24 ore) Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: CitogeneticaCARIOTIPO SU LINFOCITI OTTENUTI DA PRELIEVO DI SANGUE FETALE
SinonimiCARIOGRAMMA, CITOGENETICA, MAPPA CROMOSOMICA SU S.F.
Sigla e sinonimi: CARIOGRAMMA, CITOGENETICA, MAPPA CROMOSOMICA SU S.F.
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Diagnosi citogenetica prenatale nel II trimestre di gravidanza (indicazioni riportate nel DGR 2057 del 28/07/2011).
Prelievo
Tipo di campione: Sangue fetalePreparazione
Come prepararsi: Per informazioni e prenotazioni contattare gli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia al numero 0264442453/2623.Referto
Tempi di consegna: 7 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CARIOTIPO SU LINFOCITI OTTENUTI DA PRELIEVO DI SANGUE FETALE Codice cupnet: CLF e CAMELI Tipo di provette in uso: Provetta sterile contenente EPARINA (tappo verde). Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO. Quantità minima di campione:2 ml
Metodo: Cordocentesi Modalità di prelievo: Prelievo eseguito presso gli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE e consegna al laboratorio nel minor tempo possibile (entro le 24 ore) Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: CitogeneticaCARIOTIPO SU SANGUE PERIFERICO PER PATOLOGIA ONCOEMATOLOGICA
SinonimiCARIOGRAMMA/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA PER PATOLOGIA ONCOEMATOLOGICA
Sigla e sinonimi: CARIOGRAMMA/CITOGENETICA/MAPPA CROMOSOMICA PER PATOLOGIA ONCOEMATOLOGICA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Approfondimento diagnostico per patologia oncoematologica su specifica indicazione dello specialista ematologo
Prelievo
Tipo di campione: Sangue PerifericoPreparazione
Come prepararsi: Concordare la data del prelievo con il Laboratorio di Citogenetica (tel. 0264447463)Referto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CARIOTIPO SU SANGUE PERIFERICO PER PATOLOGIA ONCOEMATOLOGICA Codice cupnet: CAMSMO; CCT Tipo di provette in uso: Provetta sterile contenente EPARINA (tappo verde), contrassegnata con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE. Quantità minima di campione:3 mL
Modalità di prelievo: Prelievo effettuato dallo specialista ematologo Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservazione del campione a TEMPERATURA AMBIENTE e consegna al laboratorio nel minor tempo possibile (entro le 24 ore) Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: CitogeneticaCATENE LEGGERE K LIBERE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:0.33 - 1.94
Valori normali uomo:0.33 - 1.94
Unità di misura:mg/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CATENE LEGGERE K LIBERE Codice interno esame: KLLK Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: ProteineCATENE LEGGERE kappa
SinonimiK
Sigla e sinonimi: K
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Le molecole delle Immunoglobuline (gli anticorpi) sono proteine composte da due catene peptidiche "pesanti" identiche unite a due catene "leggere" identiche.
Esistono cinque tipi diversi di catene pesanti (che determinano la classe dell'immunoglobulina, IgG, IgA, IgM, IgE, IgD) ma solo due tipi di catene leggere, k (kappa) e λ (lambda).
La capacità di riconoscere e legare l'antigene è dovuta alla parte terminale (regione variabile) sia delle catene pesanti che di quelle leggere.
Normalmente una piccola quantità di catene leggere in eccesso rispetto alle pesanti viene prodotta dai linfociti del sistema immunitario: queste catene che non si combinano a formare immunoglobuline complete vengono rilasciate nel sangue e lasciate passare in piccola quantità dai reni nelle urine.
Prelievo
Tipo di campione: urinaPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 20 giorni Valori normali donna:0 - 10; >70anni fino a 200
Valori normali uomo:0 - 10; >70anni fino a 200
Unità di misura:mg/L
Note:L'aumento di concentrazione nelle urine delle catene leggere k o λ pu
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/CATENE LEGGERE kappa Codice interno esame: 468 Codice cupnet: UCLK Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: immunonefelometrico Modalità di prelievo: Possibili modalit Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: ProteineCATENE LEGGERE kappa e lambda
Sinonimik;k/λ;λ
Sigla e sinonimi: k;k/λ;λ
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Le molecole delle Immunoglobuline (gli anticorpi) sono proteine composte da due catene peptidiche "pesanti" identiche unite a due catene "leggere" identiche.
Esistono cinque tipi diversi di catene pesanti (che determinano la classe dell'immunoglobulina, IgG, IgA, IgM, IgE, IgD) ma solo due tipi di catene leggere, k (kappa) e λ (lambda).
La capacità di riconoscere e legare l'antigene è dovuta alla parte terminale (regione variabile) sia delle catene pesanti che di quelle leggere. Normalmente una piccola quantità di catene leggere in eccesso rispetto alle pesanti viene prodotta dai linfociti del sistema immunitario: queste catene che non si combinano a formare immunoglobuline complete vengono rilasciate nel sangue e lasciate passare in piccola quantità dai reni nelle urine.
L'aumento di concentrazione nel sangue delle catene leggere k o λ può essere di due tipi: policlonale o monoclonale. Policlonalità significa che le catene leggere presenti sono quelle prodotte da tutti gli insiemi (cloni) di linfociti che producono tutto il repertorio di anticorpi, meccanismo di difesa specifico dell'organismo. Un aumento di catene leggere policlonali può essere dovuto a un danno renale, che ne diminuisce la capacità di metabolizzarle ed eliminarle: entrambi i tipi k e λ aumentano, perciò il loro rapporto rimane invariato. Invece, un aumento di concentrazione di catene leggere monoclonali deriva da un eccesso di produzione di catene di un solo tipo ad opera di un unico clone di linfociti, che prolifera oltre i suoi limiti normali (come nel caso del mieloma multiplo, della macroglobulinemia di Waldestroem, ecc.).
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 20 giorni Valori normali donna:rapporto K e lambda:
bambini 0.8 - 1.8
adulti 1.2 - 2.7
rapporto K e lambda:
bambini 0.8 - 1.8;
adulti 1.2 - 2.7
mg/L
Note:Il test ha lo scopo di ricercare la presenza nel sangue di catene leggere monoclonali: il risultato della misura
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CATENE LEGGERE kappa e lambda Codice interno esame: 472;476 Codice cupnet: PCLK, PCLL Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: immunonefelometrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: ProteineCATENE LEGGERE L LIBERE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:0.57 - 2.63
Valori normali uomo:0.57 - 2.63
Unità di misura:mg/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CATENE LEGGERE L LIBERE Codice interno esame: KLLL Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: ProteineCATENE LEGGERE lambda
Sinonimilambda
Sigla e sinonimi: lambda
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Le molecole delle Immunoglobuline (gli anticorpi) sono proteine composte da due catene peptidiche "pesanti" identiche unite a due catene "leggere" identiche. Esistono cinque tipi diversi di catene pesanti (che determinano la classe dell'immunoglobulina, IgG, IgA, IgM, IgE, IgD) ma solo due tipi di catene leggere, k (kappa) e λ (lambda).
La capacità di riconoscere e legare l'antigene è dovuta alla parte terminale (regione variabile) sia delle catene pesanti che di quelle leggere. Normalmente una piccola quantità di catene leggere in eccesso rispetto alle pesanti viene prodotta dai linfociti del sistema immunitario: queste catene che non si combinano a formare immunoglobuline complete vengono rilasciate nel sangue e lasciate passare in piccola quantità dai reni nelle urine.
L'aumento di concentrazione nelle urine delle catene leggere k o λ può essere di due tipi: policlonale o monoclonale. Policlonalità significa che si possono ritrovare nelle urine le catene leggere prodotte da tutti gli insiemi (cloni) di linfociti che producono tutto il repertorio di anticorpi, meccanismo di difesa specifico dell'organismo.
Un aumento di catene leggere policlonali può essere dovuto a danno renale con incapacità di riassorbire le catene leggere, oppure ad un eccesso di produzione da parte dei linfociti stimolati da processi infiammatori cronici. Invece, un aumento di eliminazione nelle urine di catene leggere monoclonali deriva da un eccesso di produzione ad opera di un solo clone di linfociti, che prolifera oltre i suoi limiti nomali (come nel caso del mieloma multiplo, della macroglobulinemia di Waldestroem, ecc.).
Prelievo
Tipo di campione: urinaPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 20 giorni Valori normali donna:0 - 10
>70 anni fino a 100
0 - 10
>70 anni fino a 100
mg/L
Note:Il test determina le catene leggere totali; non fornisce indicazione sulla monoclonalit
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/CATENE LEGGERE lambda Codice interno esame: 470 Codice cupnet: UCLL Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: immunonefelometrico Modalità di prelievo: Possibili modalit Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: ProteineCELLULE PARIETALI GASTRICHE - anticorpi anti
SinonimiAPCA
Sigla e sinonimi: APCA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Marker sierologico usato per la diagnosi di Anemia perniciosa e di Gastrite Atrofica di tipo A. Gli APCA si trovano infatti in più del 90% di pazienti con gastrite cronica atrofica (Gastrite Autoimmune) e in circa il 90% di pazienti con Anemia Perniciosa, spesso in combinazione con Anticorpi Anti Fattore Intrinseco.
Gli APCA sembrano avere un possibile valore predittivo poiché possono precedere di parecchi anni la deficienza di Vitamina B12. Il titolo non correla con la severità della malattia.
Gli APCA sono spesso presenti (20-30%) in pazienti con malattie endocrine autoimmuni quali: tiroidite di Hashimoto, Diabete Mellito di tipo 1. Si trovano ancora nel 25-47% di pazienti con gastrite cronica da Helicobacter pilori, nei quali il loro riscontro sono indice di presenza o di sviluppo di gastrite atrofica cronica.
Si possono trovare anche in individui sani (5-10%) e la loro prevalenza aumenta con l’età.
L’antigene target è un enzima localizzato nelle cellule parietali dello stomaco.
Indicazioni
- Sospetto di Anemia perniciosa
- Sospetto di Gastrite Cronica Atrofica
- Diagnosi differenziale di Gastrite di tipo A dai tipi B e C
- Infezione da H.Pylori per predire e prevenire lo sviluppo di Gastrite Autoimmune.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 7 giorni Valori normali donna:< 40
Valori normali uomo:< 40
Unità di misura:reciproco della diluizione
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/CELLULE PARIETALI GASTRICHE - anticorpi anti Codice cupnet: M128 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: immunofluorescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaCEREBROPATIA AUTOSOMICA DOMINANTE (CADASIL)
SinonimiCADASIL, leucoencefalopatia vascolare
Sigla e sinonimi: CADASIL, leucoencefalopatia vascolare
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Con l'acronimo CADASIL si identifica una leucoencefalopatia vascolare caratterizzata da una serie di episodi clinici tra cui icuts ricorrenti, emicrania, sintomi psichiatrici e disturbi cognitivi.
La diagnosi può essere fatta su biopsia cutanea studiata in microscopia elettronica.
La certezza diagnostica si ha con l'analisi genetica, che permette inoltre di effettuare la diagnosi prenatale tramite amniocentesi o prelievo dei villi coriali.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 13 giorni Note:Nell'ambito delle forme familiari oltre il 90% dei casi
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/CEREBROPATIA AUTOSOMICA DOMINANTE (CADASIL) Codice interno esame: 451 Codice cupnet: CADASIL Tipo di provette in uso: 3 provette tappo lilla Quantità minima di campione:10 mL sangue, EDTAK2
Metodo: estrazione DNA - amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: dopo il prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCERULOPLASMINA
SinonimiCOE
Sigla e sinonimi: COE
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La Ceruloplasmina è una glicoproteina sintetizzata dal fegato: lega il rame (che come ione libero è tossico per l'organismo) e viene rilasciata in circolo dove trasporta il 95% del rame circolante.
Partecipa anche al metabolismo del ferro.
Si comporta anche da proteina "di fase acuta": la sua sintesi è incrementata nelle infiammazioni, infezioni, danni d'organo o dei tessuti.
L'utilizzo diagnostico del test è essenzialmente la diagnosi di morbo di Wilson (o degenerazione epatolenticolare): è una malattia ereditaria autosomica recessiva che causa una carente incorporazione del rame nella ceruloplasmina e una carente secrezione biliare.
In questi casi c'è accumulo di rame nel fegato e depositi nei tessuti periferici, che comportano danni epatici e manifestazioni neurologiche.
La ceruloplasmina circolante è fortemente ridotta.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 7 giorni Valori normali donna:
22 - 60
I bambini raggiungono i valori normali attorno al VI mese.
22 - 60
I bambini raggiungono i valori normali attorno al VI mese
mg/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CERULOPLASMINA Codice interno esame: 167 Codice cupnet: CERUL Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Immunonefelometrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: ProteineCHLAMYDIA TRACHOMATIS - anticorpi IgA e IgG
Sinonimiclamidia
Sigla e sinonimi: clamidia
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La clamidia è una infezione sessualmente trasmissibile tra le più comuni, causata da un batterio intracellulare obbligato, la Chlamydia trachomatis. La presenza di IgG specifiche è indice di immunizzazione,tuttavia l’immunizzazione acquisita preserva solo parzialmente da reinfezione,sono quindi comuni infezioni ricorrenti. La rilevazione di anticorpi specifici IgA può indicare infezione in fase acuta, ed è un marker importante data la fugace comparsa in circolo e persistenza solo in presenza di stimolazione antigenica. Il loro dosaggio è utile nel follow-up dopo terapia.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 7 giorni Valori normali donna:< cut off negativo
≥ cut off positivo
< cut off negativo
≥ cut off positivo
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/CHLAMYDIA TRACHOMATIS - anticorpi IgA e IgG Codice interno esame: M266; M265 Codice cupnet: CTRA; CTRG Tipo di provette in uso: provetta per siero-gel polimerico con silice micronizzata (tappo arancio) Quantità minima di campione:5mL
Metodo: Test qualitativo CLIA - Chemiluminescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaCHLAMYDIA TRACHOMATIS su tampone endometriale
SinonimiCTRDNA
Sigla e sinonimi: CTRDNA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La Chlamydia è un parassita intracellulare obbligato,che forma inclusioni citoplasmatiche nella cellula ospite.Le infezioni del tratto urogenitale sono associate nella donna a salpingite,gravidanze extrauterine e infertilità per fattore tubarici,negli uomini uretrite non gonococcica ed epididimite.
Generalmente nelle donne l'infezine colpisce la cervice,spesso è asintomatica, se non viene trattata, può risalire all'utero, le tube e alle ovaie, causando la malattia infiammatoria pelvica (PID).
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su tampone endometrialeReferto
Tempi di consegna: 7 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): EN-/CHLAMYDIA TRACHOMATIS su tampone endometriale Codice interno esame: M190EN Tipo di provette in uso: Provetta 9K12-02 Metodo: PCR Real-Time Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservare a 4 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Biologia MolecolareCHLAMYDIE PNEUMONIAE - anticorpi IgG, IgA, IgM
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La maggioranza delle infezioni da C.pneumoniae sono blande ed asintomatiche tuttavia possono causare malattie gravi quali farnigiti, sinusiti bronchiti acute e polmoniti spesso acquisite in comunità.
La sieroprevalenza è bassa nei bambini. Le IgM si rilevano dopo 2-4 settimane, le IgG e le IgA entro 6-8 settimane.
Dopo un infezione acuta gli anticorpi IgM scompaiono entro 2-6 mesi, le IgA tendono a diminuire rapidamente.
Nelle reinfezioni i livelli di IgG e IgA aumentano rapidamente in 1-2 settimane.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:IgG ed IgA:
<1.0 negativo
>1.2 positivo
IgM:
<1.4 negativo
>1.5 positivo
IgG ed IgA:
<1.0 negativo
>1.2 positivo
IgM:
<1.4 negativo
>1.5 positivo
U/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/CHLAMYDIE PNEUMONIAE - anticorpi IgG, IgA, IgM Codice interno esame: M320 Codice cupnet: CHPN Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: immunoenzimatico Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaCICLOSPORINA A (C0)
SinonimiCyA;CsA;Sandimmune
Sigla e sinonimi: CyA;CsA;Sandimmune
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La Ciclosporina � un potente agente immunosoppressivo isolato dal fungo Tolypocladium inflatum. La sua azione consiste nell' inibire la calcineurina e di conseguenza la produzione di linfociti T citotossici.Livelli inadeguati di Ciclosporina possono sfociare nel rigetto dell'organo trapiantato.
I livelli tossici di Ciclosporina provocano gravi effetti collaterali, fra cui la nefrotossicit� e l'epatotossicit�.
Il monitoraggio delle concentrazioni di Ciclosporina nel sangue intero, insieme ad altri dati di laboratorio e considerazioni di carattere clinico, costituiscono il metodo pi� efficace per garantire una terapia immunosoppressiva adeguata per i pazienti trapiantati.
La Ciclosporina � metabolizzata dal fegato e tutti i farmaci che alterano il metabolismo epatico provocano la varizione delle sue concentrazioni.
Alcuni antiepilettici come fenitoina,fenobarbital e carbamazepina o antibiotici come la rifampicina diminuiscono i suoi livelli mentre la cimetidina,il ketoconazolo o il prednisolone li aumentano.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna: 150-300 Valori normali uomo: 150-300 Unità di misura: ng/mLINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/CICLOSPORINA A (C0) Codice interno esame: 175 Codice cupnet: CICLO Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: immunometrico (ACMIA) Modalità di prelievo: a valle prima della somministrazione successiva, tipicamente alla mattina, talora 2 volte al giorno (h6-h18). In alcuni casi viene seguita la farmacocinetica. Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaCICLOSPORINA A (C2)
SinonimiCyA;CsA
Sigla e sinonimi: CyA;CsA
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il prelievo eseguito a 2 ore dall'assunzione della Ciclosporina fornisce importanti informazioni sull' incidenza di rigetto acuto e sulla gravit� degli episodi di rigetto. Questo parametro correla molto bene con l'AUC (area sotto la curva) eseguita sulle 12 ore rispetto al solo utilizzo della Ciclosporina Basale (C0)Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:Trapianto fegato:
0 - 6 mesi 800 - 1200
6 - 12 mesi: 600 - 1000
> 12 mesi: 500 - 700
Trapianto rene/cuore:
0 - 6 mesi 1300 - 2000
6 - 12 mesi: 900 - 1400
> 12 mesi: 600 - 900 Valori normali uomo:
Trapianto fegato:
0 - 6 mesi 800 - 1200
6 - 12 mesi: 600 - 1000
> 12 mesi: 500 - 700
Trapianto rene/cuore:
0 - 6 mesi 1300 - 2000
6 - 12 mesi: 900 - 1400
> 12 mesi: 600 - 900 Unità di misura: ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/CICLOSPORINA A (C2) Codice interno esame: 176 Codice cupnet: CSA2 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: Immunometrico (ACMIA) Modalità di prelievo: Prelievo effettuato 2 ore dopo la somministrazione del farmaco. Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaCICLOSPORINA A (C4)
SinonimiCSA4
Sigla e sinonimi: CSA4
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 3 giorni Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/CICLOSPORINA A (C4) Codice interno esame: 178 Codice cupnet: CSA4 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2 |
CISTATIONINA BETASINTASI (OMOCISTINURIA)
SinonimiOMOCISTINURIA; CBS
Sigla e sinonimi: OMOCISTINURIA; CBS
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La patologia iperomocisteinemia da difetti nel gene CBS (omocistinuria) viene trasmessa in modo autosomico recessivo (le due alterazioni sono state ereditate separatamente dai genitori (portatori sani).Essendo la malattia di carattere autosomico recessivo � necessario avere due alleli alterati per l�insorgenza della malattia, anche se talvolta la presenza di un solo allele alterato comporta variazioni nei valori di omocisteina.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 13 giorni Note: L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica.INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/CISTATIONINA BETASINTASI (OMOCISTINURIA) Codice interno esame: 9213 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: estrazione DNA - Amplificazione genica - Sequenza Modalità di prelievo: dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCISTATIONINA BETASINTASI MUTAZIONE CBS I 278T
SinonimiCBS I278T
Sigla e sinonimi: CBS I278T
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La mutazione I278T del gene della Cistationina Beta Sintasi � una delle pi� frequenti nella popolazione ed � associata ad aumento di omocisteina plasmatica.Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna: assente; (ricerca della mutazione I128T del gene della cistationina-beta-sintetasi associata alla iperomocisteinemia) Valori normali uomo: assente; (ricerca della mutazione I128T del gene della cistationina-beta-sintetasi associata alla iperomocisteinemia)INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/CISTATIONINA BETASINTASI MUTAZIONE CBS I 278T Codice interno esame: 999 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: estrazione DNA - Amplificazione genica - Digestione enzimatica - Elettroforesi Modalità di prelievo: dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCISTEINA
SinonimiCITIOLO
Sigla e sinonimi: CITIOLO
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La cisteina è un amminoacido che deriva dalla via metabolica della metionina tramite due reazioni: la transmetilazione, che trasforma la metionina in omocisteina, seguita dalla transulfurazione, che trasforma irreversibilmente l'omocisteina in cisteina.
Come gli altri amminoacidi, il ruolo vitale della cisteina è contribuire alla struttura delle proteine. È inoltre uno dei principali precursori necessari alla sintesi del glutatione, maggiore antiossidante cellulare.
Un'alterata espressione delle vie enzimatiche che regolano la formazione di cisteina comportano sbilanciamenti nell'asse metionina-cisteina con minor sintesi di cisteina e successivo accumulo di omocisteina, ovvero maggiore sintesi di cisteina con conseguente aumento delle sue concentrazioni plasmatiche a scapito del ciclo della rimetilazione.
La similarità molecolare tra cisteina ed omocisteina, relativa alla presenza del gruppo tiolo, conferisce a questo aminotiolo le stesse proprietà pro-ossidanti e aterotrombotiche descritte per l'omocisteina.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:172 - 296
Valori normali uomo:172 - 296
Unità di misura:micromol/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): P--/CISTEINA Codice interno esame: 762 Codice cupnet: CITI Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: HPLC con rivelatore fluorimetrico Laboratorio: CNR-Istituto di Fisiologia ClinicaCISTINURIA TIPO A
SinonimiCIST_A;SLC3A1
Sigla e sinonimi: CIST_A;SLC3A1
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La cistinuria (codice patologia rara RCG040) � una malattia ereditaria a trasmissione autosomica recessiva caratterizzata da un difetto di trasporto di cistina, lisina, ornitina e arginina nel tubulo renale prossimale e nelle cellule epiteliali del tratto gastrointestinale.
L'elevata concentrazione di cistina nelle vie urinarie e la sua scarsa solubilit� a pH acido causano la formazione di calcoli renali.
I sintomi sono quelli propri della litiasi: la colica renale si manifesta spesso come sintomo d�esordio, ma i calcoli possono anche essere individuati a seguito di un'infezione delle vie urinarie, oppure sono riscontrati casualmente nel corso di una radiografia all'addome o di un esame ecografico per altre ragioni. La prevalenza nella nostra popolazione � di circa 1/10.000.
Le conseguenze di una cistinuria non trattata o plurirecidiva nonostante la terapia, possono essere l�insufficienza renale terminale e la dialisi. Il trattamento della patologia richiede diversi interventi combinati: la somministrazione di grandi quantit� di liquidi per ridurre la sovrasaturazione urinaria della cistina, l�alcalinizzazione delle urine per migliorare la sua solubilit�, la somministrazione di farmaci chelanti, la bonifica urologica extra o intracorporea dei calcoli.
I recenti progressi della diagnostica biochimica e genetica propongono una classificazione che si basa sulla tipizzazione genetica definendo i pazienti con mutazioni d�entrambi gli alleli di SLC3A1 sul cromosoma 2 affetti da cistinuria di tipo A, mentre quelli con mutazioni d�entrambi gli alleli di SLC7A9 sul cromosoma 19 affetti da cistinuria di tipo B; i cistinurici con mutazioni su entrambi geni sono classificati come AB.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803) Note:L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803) per consulenza genetica.
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/CISTINURIA TIPO A Codice interno esame: 94561 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione genica -Sequenziamento automatico Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCISTINURIA TIPO B
SinonimiCIST_B;SLC7A9
Sigla e sinonimi: CIST_B;SLC7A9
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La cistinuria (codice patologia rara RCG040) � una malattia ereditaria a trasmissione autosomica recessiva caratterizzata da un difetto di trasporto di cistina, lisina, ornitina e arginina nel tubulo renale prossimale e nelle cellule epiteliali del tratto gastrointestinale.L'elevata concentrazione di cistina nelle vie urinarie e la sua scarsa solubilit� a pH acido causano la formazione di calcoli renali. I sintomi sono quelli propri della litiasi: la colica renale si manifesta spesso come sintomo d�esordio, ma i calcoli possono anche essere individuati a seguito di un'infezione delle vie urinarie, oppure sono riscontrati casualmente nel corso di una radiografia all'addome o di un esame ecografico per altre ragioni. La prevalenza nella nostra popolazione � di circa 1/10.000.
Le conseguenze di una cistinuria non trattata o plurirecidiva nonostante la terapia, possono essere l�insufficienza renale terminale e la dialisi. Il trattamento della patologia richiede diversi interventi combinati: la somministrazione di grandi quantit� di liquidi per ridurre la sovrasaturazione urinaria della cistina, l�alcalinizzazione delle urine per migliorare la sua solubilit�, la somministrazione di farmaci chelanti, la bonifica urologica extra o intracorporea dei calcoli.
I recenti progressi della diagnostica biochimica e genetica propongono una classificazione che si basa sulla tipizzazione genetica definendo i pazienti con mutazioni d�entrambi gli alleli di SLC3A1 sul cromosoma 2 affetti da cistinuria di tipo A, mentre quelli con mutazioni d�entrambi gli alleli di SLC7A9 sul cromosoma 19 affetti da cistinuria di tipo B; i cistinurici con mutazioni su entrambi geni sono classificati come AB.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sangueReferto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803) Note: L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza genetica.INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CISTINURIA TIPO B Codice interno esame: 94562 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione: 4 mL sangue, EDTAK2 Metodo: Estrazione DNA - Amplificazione genica -Sequenziamento automatico Modalità di prelievo: Dopo prelievo invertire subito pi Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Congelare il sangue a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCITOCROMO CYP2c19
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il citocromo 2C19, uno dei membri della famiglia dei citocromi P-450, è responsabile del metabolismo di circa il 5-10% dei farmaci attualmente in commercio, tra cui gli antiaggreganti quali Clopidogrel.
Il gene CYP2C19 può presentare dei polimorfismi che lo rendono meno attivo nei confronti dei farmaci, dando origine a differenze inter-individuali in risposta all’azione degli stessi. Nel contesto del trattamento, queste variazioni possono influenzare la corretta determinazione della dose iniziale di molti farmaci, dando luogo sia ad un sovradosaggio che ad un’incapacità di mantenere l'efficacia terapeutica. Esistono diversi polimorfismi che diminuiscono l’attività di questo citocromo rendendo l’individuo “poor metabolizer” (PM), ovvero un lento metabolizzatore.
Oggi sappiamo che l’allele *1 del gene CYP2C19 determina un’attività enzimatica normale; soggetti omozigoti per questo allele sono metabolizzatori estesi (EM). Gli alleli *2,*3, *4, *5, *6, *7, *8, *9, *10, *11, contribuiscono a determinare un’attivita’ enzimatica ridotta o assente (metabolizzatori lenti). Diversi studi recenti suggeriscono come comuni varianti genetiche del gene CYP2C19 coinvolti nella conversione del clopidogrel nel suo metabolita attivo, siano associate ad un aumentata frequenza di eventi cardiovascolari, con attenuazione dei benefici della terapia. In particolare, la variante allelica maggiormente studiata, CYP2C19*2 (presente in circa il 4,25% della popolazione generale e caratterizzata dalla presenza di un sito di splicing aberrante che causa la produzione di una proteina tronca inattiva) è stata associata ad una mancanza di benefici dalla terapia con clopidogrel unitamente ad un alto rischio di eventi trombotici.
Gli alleli CYP2C19*2 e *3 sono responsabili per la maggior del metabolismo funzionale ridotto nei pazienti con discendenza caucasica ( 85% ) e asiatica ( 99% ), classificati come scarsi metabolizzatori.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: istruzioni pre esameReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Note: L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803 o 02 6444-2830) per consulenza geneticaINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/CITOCROMO CYP2c19 Codice interno esame: 9336 Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Estrazione DNA e PCR fluorescente Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCITRATO (nelle urine)
SinonimiCitraturia
Sigla e sinonimi: Citraturia
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il citrato è il principale inibitore della formazione di calcoli renali.
Si combina con il calcio nel lume dei tubuli renali e forma un complesso solubile: in questo modo riduce la disponibilità del calcio a formare cristalli con l'ossalato e inibisce la successiva formazione di aggregati di questi cristalli a formare calcoli.
Una ridotta escrezione urinaria di citrato è un fattore di rischio per la formazione di calcoli, in associazione ad una escrezione aumentata di calcio, ossalati, urati.
Prelievo
Tipo di campione: urinaPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esame Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:0-10
Valori normali uomo:0-10
Unità di misura:mmol/L
Note:Il dosaggio
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU--/CITRATO (nelle urine) Codice interno esame: 177 Codice cupnet: CITR24 Tipo di provette in uso: contenitore per raccolta 24/h Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: enzimatico colorimetrico Modalità di prelievo: raccolta urine 24 h Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaCLOMIPRAMINA
SinonimiAnafranil
Sigla e sinonimi: Anafranil
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La clomipramina è un farmaco della classe degli antidepressivi triciclici.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 4 giorni Valori normali donna:100 - 500; (Intervallo terapia)
Valori normali uomo:100 - 500; (Intervallo terapia)
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CLOMIPRAMINA Codice interno esame: 591 Codice cupnet: CLOM Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: immunoenzimatico Modalità di prelievo: A 'valle' (prima della somministrazione successiva) Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaCLONALITA' PER RIARRANGIAMENTO DEL GENE DELLA CATENA DELTA DEL T-CELL RECEPTOR (TCR)
SinonimiRiarrangiamento TCR delta
Sigla e sinonimi: Riarrangiamento TCR delta
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Analisi molecolare del riarrangiamento del gene della catena delta del recettore dei linfociti T (TCR) per individuare la presenza di una proliferazione monoclonale
Prelievo
Tipo di campione: Aspirato Midollare/Sangue Periferico/Blocchetto /Preparati istologici in bianco comprendenti la sezione da analizzareReferto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CLONALITA' PER RIARRANGIAMENTO DEL GENE DELLA CATENA DELTA DEL T-CELL RECEPTOR (TCR) Codice cupnet: TCRD Tipo di provette in uso: 2 provette sterili contenenti K2EDTA, contrassegnate con l'identificativo del paziente. Blocchetto e/o vetrini comprendenti la sezione da valutare, contrassegnati con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Quantità minima di campione:6-8 mL/4-5 sezioni
Modalità di prelievo: Prelievo effettuato dallo specialista di settore Modalità di trattamento del campione per consegna differita: La provetta contenente aspirato midollare/sangue periferico deve essere conservata a -20°C e consegnata al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30. Il blocchetto e/o i vetrini comprendenti la sezione da valutare devono essere conservati a TEMPERATURA AMBIENTE e consegnati al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30 Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: Patologia MolecolareCLONALITA' PER RIARRANGIAMENTO DEL GENE DELLA CATENA GAMMA DEL T-CELL RECEPTOR (TCR)
SinonimiRiarrangiamento TCR gamma
Sigla e sinonimi: Riarrangiamento TCR gamma
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Analisi molecolare del riarrangiamento del gene della catena gamma del recettore dei linfociti T (TCR) per individuare la presenza di una proliferazione monoclonale
Prelievo
Tipo di campione: Aspirato Midollare/Sangue Periferico/Blocchetto /Preparati istologici in bianco comprendenti la sezione da analizzareReferto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CLONALITA' PER RIARRANGIAMENTO DEL GENE DELLA CATENA GAMMA DEL T-CELL RECEPTOR (TCR) Codice cupnet: TCRG Tipo di provette in uso: 2 provette sterili contenenti K2EDTA, contrassegnate con l'identificativo del paziente. Blocchetto e/o vetrini comprendenti la sezione da valutare, contrassegnati con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Quantità minima di campione:6-8 mL/4-5 sezioni
Modalità di prelievo: Prelievo effettuato dallo specialista di settore Modalità di trattamento del campione per consegna differita: La provetta contenente aspirato midollare/sangue periferico deve essere conservata a -20°C e consegnata al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30. Il blocchetto e/o i vetrini comprendenti la sezione da valutare devono essere conservati a TEMPERATURA AMBIENTE e consegnati al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30 Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: Patologia MolecolareCLONALITA' PER RIARRANGIAMENTO DEL GENE DELLE CATENE LEGGERE KAPPA (IGK)
SinonimiRiarrangiamento IgK
Sigla e sinonimi: Riarrangiamento IgK
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Analisi molecolare del riarrangiamento dei geni delle catene leggere delle immunoglobuline (IgK) per individuare la presenza di una proliferazione monoclonale
Prelievo
Tipo di campione: Aspirato Midollare/Sangue Periferico/Blocchetto /Preparati istologici in bianco comprendenti la sezione da analizzareReferto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CLONALITA' PER RIARRANGIAMENTO DEL GENE DELLE CATENE LEGGERE KAPPA (IGK) Codice cupnet: IGK Tipo di provette in uso: 2 provette sterili contenenti K2EDTA, contrassegnate con l'identificativo del paziente. Blocchetto e/o vetrini comprendenti la sezione da valutare, contrassegnati con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Quantità minima di campione:6-8 mL/4-5 sezioni
Modalità di prelievo: Prelievo effettuato dallo specialista di settore Modalità di trattamento del campione per consegna differita: La provetta contenente aspirato midollare/sangue periferico deve essere conservata a -20°C e consegnata al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30. Il blocchetto e/o i vetrini comprendenti la sezione da valutare devono essere conservati a TEMPERATURA AMBIENTE e consegnati al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30 Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: Patologia MolecolareCLONALITA' PER RIARRANGIAMENTO DEL GENE DELLE CATENE PESANTI DELLE IMMUNOGLOBULINE (REGIONE FR1) IGH
SinonimiRiarrangiamento IgH
Sigla e sinonimi: Riarrangiamento IgH
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Analisi molecolare del riarrangiamento dei geni delle catene pesanti delle immunoglobuline (IgH) per individuare la presenza di una proliferazione monoclonale
Prelievo
Tipo di campione: Aspirato Midollare/Sangue Periferico/Blocchetto /Preparati istologici in bianco comprendenti la sezione da analizzareReferto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CLONALITA' PER RIARRANGIAMENTO DEL GENE DELLE CATENE PESANTI DELLE IMMUNOGLOBULINE (REGIONE FR1) IGH Codice cupnet: IGH Tipo di provette in uso: 2 provette sterili contenenti K2EDTA, contrassegnate con l'identificativo del paziente. Blocchetto e/o vetrini comprendenti la sezione da valutare, contrassegnati con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Quantità minima di campione:6-8 mL/4-5 sezioni
Modalità di prelievo: Prelievo effettuato dallo specialista di settore Modalità di trattamento del campione per consegna differita: La provetta contenente aspirato midollare/sangue periferico deve essere conservata a -20°C e consegnata al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30. Il blocchetto e/o i vetrini comprendenti la sezione da valutare devono essere conservati a TEMPERATURA AMBIENTE e consegnati al laboratorio nell'orario di accettazione: lun - ven 8.30-13.30 Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: Patologia MolecolareCLONAZEPAM
SinonimiRivotril
Sigla e sinonimi: Rivotril
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Benzodiazepina utilizzata nel trattamento di alcune forme epilettiche (assenza,convulsioni generalizzate tonico-cloniche e forme parziali complesse.
L'elevata incidenza di effetti collaterali ne limita l'utilizzo a vantaggio di altre molecole della stessa famiglia
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 4 giorni Valori normali donna:20-60
Valori normali uomo:20-60
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CLONAZEPAM Codice interno esame: 501 Codice cupnet: CLONA Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel separatore attivatore di coagulazione
Metodo: Immunometrico (FPIA) Modalità di prelievo: a 'valle' (prima della somministrazione successiva) Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaCLORURO (nel sangue)
SinonimiCl
Sigla e sinonimi: Cl
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il cloruro (Cl-) ? il principale ione negativo (anione) presente nel liquido extracellulare (sangue e liquido interstiziale) in forma di cloruro di sodio o, nel succo gastrico, come acido cloridrico.
Il cloruro contribuisce al mantenimento dell'equilibrio idrico, dell'equilibrio acido-base, della pressione osmotica tra ambiente intracellulare ed extracellulare che garantisce l'integri? delle cellule.
Segue il sodio (ione positivo), per mantenere la neutralit? elettrica nei liquidi corporei: viene escreto con questo nelle urine o accompagna il riassorbimento del sodio nel rene sotto l'influsso dell'aldosterone.
Nella acidosi metabolica il cloro aumenta in modo compensatorio quando la concentrazione del bicarbonato diminuisce per tamponare l'eccesso di acidi presenti; viceversa diminuisce se il bicarbonato ? aumentato, come nella acidosi respiratoria cronica compensata.
La diminuzione (ipocloremia) o l'aumento (ipercloremia) nel sangue sono perci? raramente isolati; usualmente sono parte di una alterazione pi? complessa che coinvolge gli altri elettroliti e l'equilibrio acido-base.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:96-107
Valori normali uomo:96-107
Unità di misura:mmol/L
Note: Il test viene eseguito per complementare l'informazione ottenuta dagli altri elettroliti (sodio e potassio) e dall'emogasanalisi.Diminuisce nei casi di vomito prolungato o aspirazione gastrica, di sudorazione profusa, di alcalosi associata a perdita di potassio, di iperidratazione o intossicazione da acqua, di acidosi respiratoria cronica, ecc.
Aumenta nella disidratazione, nella acidosi metabolica con diarrea prolungata e perdita di bicarbonato, in alcune malattie del tubulo renale, nell'iperfunzione della corteccia surrenale, nell'iperventilazione che causa alcalosi respiratoria, ecc.
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CLORURO (nel sangue) Codice interno esame: 23 Codice cupnet: CL Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: elettrodo ionoselettivo. Potenziometria indiretta. Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCLORURO (nelle urine)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Normalmente l'eliminazione urinaria di cloruro pareggia la sua introduzione con gli alimenti.
La quantit� di cloruro eliminato nelle 24 ore, insieme al sodio ed alla quantit� di urina, sono indicatori del bilancio dell'acqua e del bilancio degli elettroliti.
L'eliminazione degli elettroliti nelle urine va interpretata associata alla loro concentrazione nel siero, all'equilibrio acido-base, al PH delle urine.
Il test � utile nel monitoraggio del bilancio dei liquidi e degli elettroliti somministrati per via venosa in pazienti in terapia intensiva.
Serve anche nel monitoraggio degli effetti di una dieta a basso contenuto di sali, utilizzata nelle malattie cardiovascolari, nell'ipertensione, nelle malattie epatiche e renali.
Il cosiddetto "gap anionico" calcolato sull'eliminazione urinaria (= (Sodio + Potassio) - Cloruro), � utile nella valutazione iniziale dell'acidosi metabolica ipercloremica.
L'escrezione di cloruri diminuisce in caso di vomito, diarrea, aspirazione gastrica, sudorazione eccessiva, diuresi massiva da qualsiasi causa, alcalosi metabolica, per effetto dei corticosteroidi sia endogeni (sindrome di Cushing) sia somministrati per terapia (in questi casi l'escrezione non si corregge somministrando cloruri), ecc.
Un aumento dei cloruri nelle urine si osserva invece per aumento di consumo di sale, nella insufficienza della corteccia surrenale, per grave carenza di potassio, ecc.
Prelievo
Tipo di campione: urine 24 orePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esame Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:110-250
Valori normali uomo:110-250
Unità di misura:mmol/24h
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU--/CLORURO (nelle urine) Codice interno esame: 2523 Codice cupnet: UCL24 Tipo di provette in uso: contenitore per raccolta 24/h Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: elettrodo ionoselettivo. Potenziometria indiretta. Modalità di prelievo: possibili modalit Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCLOSTIDRIUM DIFFICILE RICERCA TOSSINA su feci
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Clostridium difficile causa una diarrea associata a terapia antibiotica: se non diagnosticata tempestivamente può evolvere in colite pseudomembranosa.
La diarrea è causata dalla produzione di due tossine (A e B): entrambe vengono ricercate dal sistema in uso.
Prelievo
Tipo di campione: feciPreparazione
Come prepararsi: non utilizzare lassativi o purghe o supposte per evacuare. Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:negativa
Valori normali uomo:negativa
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): F-/CLOSTIDRIUM DIFFICILE RICERCA TOSSINA su feci Codice interno esame: FCD Codice cupnet: M929F Tipo di provette in uso: Contenitore per feci senza liquido conservante Metodo: immunoenzimatica Modalità di prelievo: Evacuare in un recipiente pulito. Con l'apposita paletta presente nel contenitore prelevare una piccola quantit Modalità di trattamento del campione per consegna differita: se non immediatamente consegnabile, il campione deve essere conservato in frigorifero (4 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaCLOSTIDRIUM DIFFICILE RICERCA TOSSINA su tampone rettale
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Clostridium difficile causa una diarrea associata a terapia antibiotica: se non diagnosticata tempestivamente può evolvere in colite pseudomembranosa.
La diarrea è causata dalla produzione di due tossine (A e B): entrambe vengono ricercate dal sistema in uso.
Prelievo
Tipo di campione: tampone rettaleReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:negativa
Valori normali uomo:negativa
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): TR-/CLOSTIDRIUM DIFFICILE RICERCA TOSSINA su tampone rettale Codice interno esame: FCD Codice cupnet: M929TR Tipo di provette in uso: provetta eSwab tappo verde Metodo: immunoenzimatica Modalità di prelievo: inserire un tampone nell'ano avendo cura di raggiungere l'ampolla rettale. Modalità di trattamento del campione per consegna differita: consegnare al pi Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaCLOZAPINA
SinonimiLeponex
Sigla e sinonimi: Leponex
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La clozapina è un farmaco della classe delle dibenzodiazepine, antagonista dei recettori dopaminergici nel sistema nervoso centrale.
Viene utilizzata come farmaco antipsicotico, per controllare i sintomi della schizofrenia acuta e nel trattamento a lungo termine per prevenirne la ricomparsa.
Tra gli effetti indesiderati ci sono: sintomi extrapiramidali (movimenti involontari, tremori e rigidità), sedazione, ipotensione, aumento delle prolattina (ginecomastia), reazioni di ipersensibilità, ittero ostruttivo.
Oltre alla concentrazione del farmaco genitore sono fornite anche quelle del principale metabolita ( Nor-Clozapina).
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 5 giorni Valori normali donna:150 - 300
Valori normali uomo:150 - 300
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CLOZAPINA Codice interno esame: 582 Codice cupnet: SCLOZA Tipo di provette in uso: provetta tappo rosso P Quantità minima di campione:4 mL sangue, siliconata
Metodo: HPLC Modalità di prelievo: A 'valle' (prima della somministrazione successiva) Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaCOCAINA (metaboliti)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La cocaina è un alcaloide naturale ricavato dalle foglie di un arbusto sudamericano, la coca.
Durante gli studi per il suo utilizzo come farmaco se ne scoprirono le proprietà anestetiche locali: è stato saltuariamente utilizzato come anestetico locale per l'anestesia nasofaringea e oftalmica.
Gli effetti psicostimolanti l'hanno però resa una delle sostanze d'abuso più utilizzate.
La cocaina è un potente inibitore della captazione delle catecolamine (noradrenalina e dopamina) da parte dei traportatori nel sistema nervoso: questo provoca un aumento dell'effetto dell'attività dei nervi simpatici con effetto psicomotorio di tipo stimolante che si traduce in euforia, eccessiva loquacità, iperattività e amplificazione del piacere.
Come le amfetamine, la cocaina non produce una chiara dipendenza fisica, ma causa depressione e cambiamenti dell'umore associati ad un forte desiderio per la droga (dipendenza psicologica) che con l'aumento della dose passa da uso occasionale a frenesie compulsive.
Con dosi eccessive si manifestano tremori, convulsioni, depressione del respiro, tachicardia, aumento della pressione, vasocostrizoine che associata all'iperattività fa aumentare la temperatura corporea.
Effetti tossici da overdose sono: aritmie cardiache, alterazioni dell'equilibrio acido-base, rabdomiolisi, trombosi coronariche o cerebrali.
L'assorbimento della cocaina è in genere rapido; la permanenza in circolo è breve (breve emivita), e questo rende la determinazione della concentrazione nel sangue poco utile. Viene metabolizzata rapidamente a benzoilecgonina (metabolita più abbondante) e a ecgonina metil estere; l'assunzione contemporanea di cocaina ed alcol porta alla formazione di cocaeilene, molecola ancora attiva.
Nelle urine si ritrovano i metaboliti della cocaina, misurati dal test. La durata della positività del test sulle urine dipende dall'intensità dell'uso della sostanza.
In media il test rimane positivo per 3 giorni, ma in casi di abuso a dosi molto elevate può rimanere positivo per qualche settimana.
La cocaina usata durante la gravidanza danneggia lo sviluppo cerebrale del feto e aumenta l'incidenza di malformazioni. Per la valutazione del neonato con sospetto di esposizione in utero alla cocaina è possibile ricercarne la presenza nel meconio.
Prelievo
Tipo di campione: urinaReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:300; (valore accettato di cut-off)
Valori normali uomo:300; (valore accettato di cut-off)
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): U--/COCAINA (metaboliti) Codice interno esame: 509 Codice cupnet: UCOCA Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:7 mL urine
Metodo: immunometrico Modalità di prelievo: urine 'spot' Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCOCAINA nei capelli
SinonimiCOCAINA nel capello
Sigla e sinonimi: COCAINA nel capello
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La cocaina passa da circolo capillare ai bulbi piliferi e viene assorbita dalla matrice del capello in crescita. Nel capello si trova principalmente la molecola parentale rispetto ai suoi metaboliti (contrariamente alle urine).
Prelievo
Tipo di campione: capelloPreparazione
Come prepararsi: Capelli lavati di recente, senza gommina, gel ecc.Referto
Tempi di consegna: 20 giorni Valori normali donna:non dosabile
Valori normali uomo:non dosabile
Unità di misura:ng/mg di capelli
Note:I prelievi vengono eseguiti presso il Centro Prelievi Ospedaliero. Si prenotano telefonicamente dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.00 alle ore 15.00 al numero 02 6444 5566.
Non si analizzano capelli prelevati senza accordi con il Laboratorio.
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Cp--/COCAINA nei capelli Codice interno esame: 508 Quantità minima di campione:50-100 mg di capelli
Metodo: Immunometrico( ELISA )+Cromatografico (LC-MS) preceduti da estrazione Modalità di prelievo: taglio di una ciocca di circa 0.5 cm di diametro, fissata sul foglio di richiesta con cerotto di carta identificando con una freccia l'estremita' della radice Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaCOCH
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La sordità ha un'incidenza di 1-2/1000 nuovi nati e la causa genetica è presente in circa il 60-70% di casi. Attualmente esistono oltre cento geni coinvolti nelle forme ereditaria e più di 40 sono già stati identificati. Nelle forme familiari esistono diverse modalità di trasmissione: autosomica recessiva in circa il 75% dei casi, autosomica dominante in circa il 20%, legata al cromosoma X in circa il 5% e mitocondriale in meno dell'1%. Il gene COCH, recentemente identificato, è probabilmente coinvolto nei casi ad eredità autosomico dominante. Si tratta di una forma progressiva che inizialmente interessa soprattutto le alte frequenze e che può comportare anche disturbi dell'equilibrio (vertigini) a causa del coinvolgimento di strutture dell'orecchio interno. Il gene COCH mappa sul braccio lungo del cromosoma 14 (14q11.2-q13) è costituito da 12 esoni e codifica una proteina della matrice extracellulare dell'orecchio interno lunga 550 aminoacidi. Ricercare le mutazioni causative è parte integrante della diagnostica: se in un soggetto affetto si identifica una mutazione, la ricerca della stessa nei suoi familiari permette di identificare i soggetti che potrebbero sviluppare la patologia in futuro e a loro volta trasmettere la mutazione ai propri discendenti.
Referto
Tempi di consegna: prendere contatto telefonico con il settore Genetica Medica (tel.2803) Note:L'esame deve essere preceduto da contatto telefonico con il Settore Genetica Medica (02 6444-2803) per consulenza genetica.
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /COCH Tipo di provette in uso: provetta con EDTA Quantità minima di campione:3 mL di sangue con EDTAK2
Metodo: estrazione DNA, amplificazione genica e sequenziamento Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCOLESTEROLO HDL
SinonimiHDL-C
Sigla e sinonimi: HDL-C
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il colesterolo è il substrato indispensabile nella produzione degli ormoni steroidei (cortisolo e altri ormoni del surrene, ormoni delle gonadi maschili e femminili) ed è componente strutturale indispensabile per l'integrità e la funzione delle membrane cellulari di tutte le cellule dell'organismo.
Viene perciò sintetizzato in quasi tutte le cellule a partire da un composto intermedio della via metabolica del glucosio (acetil-CoA). Questa produzione corrisponde nell'adulto a circa 900 mg/giorno di colesterolo.
Al colesterolo prodotto si aggiunge quello introdotto con l'alimentazione (valutabile in circa 300 mg/giorno): l'equilibrio della concentrazione di colesterolo nell'organismo viene mantenuto dal fegato con l'eliminazione attraverso la bile nelle feci di 1200 mg/giorno. Il colesterolo e tutti i lipidi circolanti, trigliceridi, fosfolipidi ecc.(che non sono solubili nella fase acquosa del sangue, il plasma) vengono trasportati legati a proteine di trasporto prodotte dal fegato (le Apolipoproteine).
Il 60-75% del colesterolo viene trasportato dalle Apolipoproteine B (che, quando sono cariche di lipidi, prendono il nome di LDL, low density lipoproteins), il 25-40% viene trasportato dalle ApoA (che prendono il nome di HDL, high density lipoproteins).
Il colesterolo alimentare giunge al fegato, da dove viene riversato nel sangue sotto forma di lipoproteine con elevato contenuto di lipidi (VLDL, very low density lipoproteins). Le VLDL vengono rimaneggiate in circolo, cedono parte dei lipidi e diventano LDL.
Le LDL, come tali o dopo essere state alterate per processi ossidativi, possono depositarsi nella parete dei vasi sanguigni ed essere inglobate dai macrofagi (cellule che fanno parte della difesa immunitaria) che vi si trovano se la parete del vaso è danneggiata. Un iniziale danno dell'endotelio (che è il rivestimento dei vasi sanguigni a contatto con il sangue circolante), a cui fa seguito il richiamo dei macrofagi e delle altre cellule bianche dal sangue, lo sviluppo e la perpetuazione di uno stato infiammatorio locale a cui si associa l'accumulo di lipidi (dalle LDL), sono i componenti della formazione e dell'evoluzione delle placche aterosclerotiche delle grandi e medie arterie.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:> 42
Valori normali uomo:> 38
Unità di misura:mg/dL
Note: Le HDL legano e trasportano parte del colesterolo prodotto dal fegato e dalle cellule periferiche: un aspetto importante per la prevenzione/riduzione dei depositi di lipidi nella lesione ateroscleroticaINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/COLESTEROLO HDL Codice interno esame: 32 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Enzimatico colorimetrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCOLESTEROLO LDL
SinonimiLDL-C
Sigla e sinonimi: LDL-C
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il colesterolo è il substrato indispensabile nella produzione degli ormoni steroidei (cortisolo e altri ormoni del surrene, ormoni delle gonadi maschili e femminili) ed è componente strutturale indispensabile per l'integrità e la funzione delle membrane cellulari di tutte le cellule dell'organismo. Viene perciò sintetizzato in quasi tutte le cellule a partire da un composto intermedio della via metabolica del glucosio (acetil-CoA). Questa produzione corrisponde nell'adulto a circa 900 mg/giorno di colesterolo.
Al colesterolo prodotto si aggiunge quello introdotto con l'alimentazione (valutabile in circa 300 mg/giorno): l'equilibrio della concentrazione di colesterolo nell'organismo viene mantenuto dal fegato con l'eliminazione attraverso la bile nelle feci di 1200 mg/giorno. Il colesterolo e tutti i lipidi circolanti, trigliceridi, fosfolipidi ecc.(che non sono solubili nella fase acquosa del sangue, il plasma) vengono trasportati legati a proteine di trasporto prodotte dal fegato (le Apolipoproteine).
Il 60-75% del colesterolo viene trasportato dalle Apolipoproteine B (che, quando sono cariche di lipidi, prendono il nome di LDL, low density lipoproteins), il 25-40% viene trasportato dalle ApoA (che prendono il nome di HDL, high density lipoproteins).
Il colesterolo alimentare giunge al fegato, da dove viene riversato nel sangue sotto forma di lipoproteine con elevato contenuto di lipidi (VLDL, very low density lipoproteins). Le VLDL vengono rimaneggiate in circolo, cedono parte dei lipidi e diventano LDL. Le HDL legano e trasportano parte del colesterolo prodotto dal fegato e dalle cellule periferiche: un aspetto importante per la prevenzione/riduzione dei depositi di lipidi nella lesione aterosclerotica
Le LDL, come tali o dopo essere state alterate per processi ossidativi, possono depositarsi nella parete dei vasi sanguigni ed essere inglobate dai macrofagi (cellule che fanno parte della difesa immunitaria) che vi si trovano se la parete del vaso è danneggiata. Un iniziale danno dell'endotelio (che è il rivestimento dei vasi sanguigni a contatto con il sangue circolante), a cui fa seguito il richiamo dei macrofagi e delle altre cellule bianche dal sangue, lo sviluppo e la perpetuazione di uno stato infiammatorio locale a cui si associa l'accumulo di lipidi (dalle LDL), sono i componenti della formazione e dell'evoluzione delle placche aterosclerotiche delle grandi e medie arterie.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:valori raccomandati per pazienti con rischio cardiovascolare:
r.basso-moderato:<116
r.alto:<100
r.molto alto:<70
valori raccomandati per pazienti con rischio cardiovascolare:
r.basso-moderato:<116
r.alto:<100
r.molto alto:<70
mg/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/COLESTEROLO LDL Codice interno esame: 34 Codice cupnet: LDL Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio, gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5 mL sangue
Metodo: enzimatico-colorimetrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCOLESTEROLO TOTALE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il colesterolo è il substrato indispensabile nella produzione degli ormoni steroidei (cortisolo e altri ormoni del surrene, ormoni delle gonadi maschili e femminili) ed è componente strutturale indispensabile per l'integrità e la funzione delle membrane cellulari di tutte le cellule dell'organismo.
Viene perciò sintetizzato in quasi tutte le cellule a partire da un composto intermedio della via metabolica del glucosio (acetil-CoA). Questa produzione corrisponde nell'adulto a circa 900 mg/giorno di colesterolo.
Al colesterolo prodotto si aggiunge quello introdotto con l'alimentazione (valutabile in circa 300 mg/giorno): l'equilibrio della concentrazione di colesterolo nell'organismo viene mantenuto dal fegato con l'eliminazione attraverso la bile nelle feci di 1200 mg/giorno. Il colesterolo e tutti i lipidi circolanti, trigliceridi, fosfolipidi ecc.(che non sono solubili nella fase acquosa del sangue, il plasma) vengono trasportati legati a proteine di trasporto prodotte dal fegato (le Apolipoproteine).
Il 60-75% del colesterolo viene trasportato dalle Apolipoproteine B (che, quando sono cariche di lipidi, prendono il nome di LDL, low density lipoproteins), il 25-40% viene trasportato dalle ApoA (che prendono il nome di HDL, high density lipoproteins).
Il colesterolo alimentare giunge al fegato, da dove viene riversato nel sangue sotto forma di lipoproteine con elevato contenuto di lipidi (VLDL, very low density lipoproteins). Le VLDL vengono rimaneggiate in circolo, cedono parte dei lipidi e diventano LDL.
Le LDL, come tali o dopo essere state alterate per processi ossidativi, possono depositarsi nella parete dei vasi sanguigni ed essere inglobate dai macrofagi (cellule che fanno parte della difesa immunitaria) che vi si trovano se la parete del vaso è danneggiata. Un iniziale danno dell'endotelio (che è il rivestimento dei vasi sanguigni a contatto con il sangue circolante), a cui fa seguito il richiamo dei macrofagi e delle altre cellule bianche dal sangue, lo sviluppo e la perpetuazione di uno stato infiammatorio locale a cui si associa l'accumulo di lipidi (dalle LDL), sono i componenti della formazione e dell'evoluzione delle placche aterosclerotiche delle grandi e medie arterie.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: dieta stabile per le tre settimane che precedono il prelievo.Referto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:inf.190
Valori normali uomo:inf.190
Unità di misura:mg/dL
Note: Le HDL legano e trasportano parte del colesterolo prodotto dal fegato e dalle cellule periferiche: un aspetto importante per la prevenzione/riduzione dei depositi di lipidi nella lesione ateroscleroticaINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/COLESTEROLO TOTALE Codice interno esame: 5 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Enzimatico colorimetrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCOLINESTERASI
SinonimiCHE
Sigla e sinonimi: CHE
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La colinesterasi è un enzima che idrolizza l'acetilcolina e altri esteri della colina.
Sono noti due tipi di colinesterasi, l'acetilcolinesterasi (AChE) e la butirrlcolinesterasi (BChE), simili per struttura molecolare ma con diversa distribuzione, funzione e specificità di substrato.
L'AChE è presente nello spazio sinaptico delle sinapsi colinergiche (giunzioni tra neuroni, o tra nervi e muscoli per la trasmissione dell'impulso contrattile, che utilizzano acetilcolina come mediatore della trasmissione): l'enzima idrolizza rapidamente il trasmettitore dopo l'azione per permettere la preparazione ad un impulso successivo.
L'AChE è anche presente sulla membrana dei globuli rossi, con funzione non nota. Alcuni farmaci hanno attività anticolinesterasica di tipo reversibile e di varia durata secondo la velocità della loro idrolisi; altre sostanze si legano invece alla colinesterasi in modo irreversibile (esteri fosforici come i pesticidi Malathion e Parathion) e provocano intossicazioni anche gravi fino alla morte per paralisi respiratoria.
La BChE o pseudocolinesterasi è presente in vari tessuti (fegato, pelle, cervello, muscolatura liscia gastrointestinale) e in forma solubile nel plasma dove viene rilasciata dal fegato.
Non è associata alle sinapsi colinergiche, idrolizza la butirrilcolina più rapidamente del'acetilcolina e altri esteri tra cui alcuni farmaci ad azione bloccante depolarizzante della placca neuromuscolare, utilizzati per ottenere il rilassamento muscolare durante l'anestesia condotta con l'impiego della ventilazione artificiale (es.sussametonio, mivacuronio).
L'azione della BChE è importante per idrolizzare in circolo e inattivare questi farmaci: la loro azione paralizzante viene infatti prolungata oltre il necessario quando l'attività di questo enzima nel plasma è ridotta.
Esistono varianti genetiche della BChE in cui l'attività nel plasma è ridotta o varianti molto rare in cui è addirittura assente.Il test per la misura dell'attività dell'AChE viene eseguito sui globuli rossi in casi di intossicazione da pesticidi organofosforici: l'attività viene ridotta più consistentemente quanto più grave è l'intossicazione, anche se non c'è una correlazione stretta.
Entrambi gli enzimi, AChE e BChE, devono essere misurati perchè l'entità dell'inibizione di una o dell'altra forma può variare in dipendenza del pesticida in causa.
La colinesterasi inattivata da questi tossici può esserer riattivata se si interviene in tempi brevi con l'infusione di pralidossina: la misura dell'attività dell'enzima dà un'indicazione dell'efficacia di questo trattamento.
Il test per la misura dell'attività BChE, oltre che per lo scopo già citato, viene utilizzato per ricercare la presenza di varianti atipiche che potrebbero provocare paralisi prolungata dopo l'uso di farmaci depolarizzanti in corso di anestesia: una attività ridotta viene ulteriormente indagata con la misura della inibizione da dibucaina (che inibisce il 70-90% dell'enzima normale).
L'attività BChE diminuisce anche per ridotta sintesi da parte del fegato nelle epatopatie o per grave malnutrizione, anemia, infezioni.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 1 giorno Valori normali donna:4300-11200
Valori normali uomo:5300-12900
Unità di misura:U/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/COLINESTERASI Codice interno esame: 106 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: cinetico colorimetrico a 37ᄚ C-substrato butirriltiocolina Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCOLINESTERASI ERITROCITARIA
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La colinesterasi è un enzima che idrolizza l'acetilcolina e altri esteri della colina. Sono noti due tipi di colinesterasi, l'acetilcolinesterasi (AChE) e la butirrlcolinesterasi (BChE), simili per struttura molecolare ma con diversa distribuzione, funzione e specificità di substrato.
L'AChE è presente nello spazio sinaptico delle sinapsi colinergiche (giunzioni tra neuroni, o tra nervi e muscoli per la trasmissione dell'impulso contrattile, che utilizzano acetilcolina come mediatore della trasmissione): l'enzima idrolizza rapidamente il trasmettitore dopo l'azione per permettere la preparazione ad un impulso successivo.
L'AChE è anche presente sulla membrana dei globuli rossi, con funzione non nota. Alcuni farmaci hanno attività anticolinesterasica di tipo reversibile e di varia durata secondo la velocità della loro idrolisi; altre sostanze si legano invece alla colinesterasi in modo irreversibile (esteri fosforici come i pesticidi Malathion e Parathion) e provocano intossicazioni anche gravi fino alla morte per paralisi respiratoria.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:21 - 33
Valori normali uomo:21 - 33
Unità di misura:U/g Hb
Note:La BChE (o pseudocolinesterasi)
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/COLINESTERASI ERITROCITARIA Codice interno esame: 300 Codice cupnet: COLINSG Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Enzimatico su sangue intero. Substrato acetiltiocolina Modalità di prelievo: Prima di instaurare terapie antidotiche (Atropina-Pralidossima) Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: TossicologiaCOLONIZZAZIONE su materiali vari
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su materiale varioReferto
Tempi di consegna: 5 giorni Note: La ricerca si effettua su succo gastrico, su tampone anello cutaneo, ascellare, faringeo, inguinale, nasale, ombelicale, rettale, vaginaleINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): VVV-/COLONIZZAZIONE su materiali vari Codice interno esame: COL Tipo di provette in uso: eSwab con tappo rosa Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaCOMPLEMENTO FRAZIONE C3
SinonimiC3
Sigla e sinonimi: C3
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il Complemento è parte importante dei meccanismi di difesa dell'organismo contro le infezioni e gli agenti estranei (immunità innata).
Il Complemento è un sistema complesso di attivazione a cascata di proteine presenti nel siero: l'attivazione enzimatica di una proteina del complesso da parte della proteina a monte la rende attiva sulla proteina a valle, in un modo molto simile alla cascata della coagulazione.
Le proteine che partecipano sono presenti in forma inattiva nel sangue dove costituiscono circa il 10% delle globuline.
E' costituito da 9 glicoproteine maggiori, denominate da C1 a C9.
La cascata può essere attivata da diversi iniziatori e segue due vie.
La via "classica" di attivazione è quella iniziata dal formarsi della reazione antigene-anticorpo, dove l'antigene può essere un agente infettivo (batterio, virus), una cellula o una proteina estranee all'organismo.
La via "alternativa" (composta da fattore B, fattore D, properdina), comparsa prima nel corso dell'evoluzione, non dipende dalla presenza degli anticorpi specifici ma viene attivata da componenti della parete di alcuni tipi di batteri o di lieviti.
Le due vie diventano comuni quando viene attivato il C3.
Il prodotto finale dell'attivazione di entrambe le vie è un complesso che ha la capacità di attaccarsi alla membrana della cellula che ha scatenato l'attivazione e di danneggiarla, fino a provocare la distruzione della cellula.
Nel corso della cascata alcuni prodotti "collaterali" sono in grado di iniziare una risposta infiammatoria locale (provocano il rilascio di istamina, l'aumento della permeabilità dei capillari, il richiamo dei globuli bianchi).
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:90 - 180
Valori normali uomo:90 - 180
Unità di misura:mg/dL
Note: Le proteine del complemento si comportano come proteine "di fase acuta", cioINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/COMPLEMENTO FRAZIONE C3 Codice interno esame: 371 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Immunoturbidimetrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCOMPLEMENTO FRAZIONE C4
SinonimiC4
Sigla e sinonimi: C4
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il Complemento è parte importante dei meccanismi di difesa dell'organismo contro le infezioni e gli agenti estranei (immunità innata).
Il Complemento è un sistema complesso di attivazione a cascata di proteine presenti nel siero: l'attivazione enzimatica di una proteina del complesso da parte della proteina a monte la rende attiva sulla proteina a valle, in un modo molto simile alla cascata della coagulazione. Le proteine che partecipano sono presenti in forma inattiva nel sangue dove costituiscono circa il 10% delle globuline. E' costituito da 9 glicoproteine maggiori, denominate da C1 a C9. La cascata può essere attivata da diversi iniziatori e segue due vie. La via "classica" di attivazione è quella iniziata dal formarsi della reazione antigene-anticorpo, dove l'antigene può essere un agente infettivo (batterio, virus), una cellula o una proteina estranee all'organismo.
La via "alternativa" (composta da fattore B, fattore D, properdina), comparsa prima nel corso dell'evoluzione, non dipende dalla presenza degli anticorpi specifici ma viene attivata da componenti della parete di alcuni tipi di batteri o di lieviti. Le due vie diventano comuni quando viene attivato il C3.
Il prodotto finale dell'attivazione di entrambe le vie è un complesso che ha la capacità di attaccarsi alla membrana della cellula che ha scatenato l'attivazione e di danneggiarla, fino a provocare la distruzione della cellula. Nel corso della cascata alcuni prodotti "collaterali" sono in grado di iniziare una risposta infiammatoria locale (provocano il rilascio di istamina, l'aumento della permeabilità dei capillari, il richiamo dei globuli bianchi).
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Inviare immediatamente il prelievo in LaboratorioReferto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:10 - 40
Valori normali uomo:10 - 40
Unità di misura:mg/dL
Note: Le proteine del complemento si comportano come proteine "di fase acuta", cioINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/COMPLEMENTO FRAZIONE C4 Codice interno esame: 372 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Immunoturbidimetrico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCONSERVAZIONE DNA/RNA
SinonimiSTOCCAGGIO ACIDI NUCLEICI
Sigla e sinonimi: STOCCAGGIO ACIDI NUCLEICI
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
STOCCAGGIO ACIDI NUCLEICI
Prelievo
Tipo di campione: Aspirato Midollare/Sangue PerifericoReferto
Tempi di consegna: 10 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CONSERVAZIONE DNA/RNA Codice cupnet: COCAD Tipo di provette in uso: 2 provette sterili contenenti K2EDTA, contrassegnate con l'identificativo del paziente. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato: NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente. Quantità minima di campione:6-8 mL
Modalità di prelievo: Prelievo effettuato dallo specialista di settore Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Consegna immediata. Non è prevista la consegna differita. Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: Patologia MolecolareCONSULENZA vetrini istologici/citologici
SinonimiLETTURA VETRINI
Sigla e sinonimi: LETTURA VETRINI
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Diagnosi
Prelievo
Tipo di campione: VetriniReferto
Tempi di consegna: 20 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CONSULENZA vetrini istologici/citologici Codice cupnet: CNSANA Tipo di provette in uso: Portavetrini congruo in busta imbottita. Il campione deve essere corredato di impegnativa/richiesta della Direzione Sanitaria dell’ Ente di provenienza e di modulo di accompagnamento adeguatamente compilato : NOME, COGNOME, SESSO, DATA DI NASCITA, LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, CODICE FISCALE, CODICE SANITARIO, timbro, firma e numero di telefono del medico richiedente, tipo di materiale e sede del prelievo, data del prelievo, dati anamnestici utili alla diagnosi, quesito clinico. Modalità di prelievo: Accesso diretto del paziente/invio da parte del medico richiedente la revisione dei preparati Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Contattare la segreteria di reparto per concordare l'invio (tel. 0264447451-7457) Laboratorio: Anatomia Istologia Patologica e Citogenetica Settore: IstologiaCONTA CELLULARE VITALE + CONTEGGIO CELLULARE CD34
Sinonimiconta cellulare vitale + conteggio cellulare cd34
Sigla e sinonimi: conta cellulare vitale + conteggio cellulare cd34
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 3 giorni Unità di misura: % e nᄚ cell/mLINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/CONTA CELLULARE VITALE + CONTEGGIO CELLULARE CD34 Codice interno esame: CCVCD34 Tipo di provette in uso: pr. tappo lilla piccola Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: citofluorimetrico Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleCONTA EOSINOFILI
SinonimiEosinofili nel lavaggio nasale
Sigla e sinonimi: Eosinofili nel lavaggio nasale
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Nella rinite allergica gli eosinofili presenti nelle secrezioni rappresentano il 20-25% delle cellule, con incrementi stagionali nei soggetti pollinosici. L'eosinofilia nasale � presente anche in pazienti con poliposi nasale e nell'adulto con sinusite cronica.
Anche nella rinite non allergica � possibile avere una marcata eosinofilia nasale, a volte anche ematica, tali soggetti presentano predisposizione alla poliposi, anamnesi allergica negativa, livelli di IgE normali, tests cutanei negativi, normoreattivit� bronchiale, mancanza di sensibilit� all'aspirina.
La conta degli eosinofili su lavaggio nasale avviene dapprima con una conta a fresco delle cellule in modo da valutare se la cellularit� � elevata ed � opportuno diluire il campione o al contrario se � troppo scarsa avr� un conteggio degli elementi inconsistente. Si procede quindi ad allestimento del vetrino che verr� colorato con MAY-GRUNDWALD GIEMSA . Il risultato viene espresso calcolando la percentuale di eosinofili rispetto ai globuli bianchi.
La cellularit� del lavaggio nasale � complessa in quanto sono presenti altre linee cellulari tra cui: cellule epiteliali di diversa tipologia quali: cubiche,caliciformi mucipare,cliate e striate, pavimentose, leucociti ( eosinofili, basofili,linfociti, monociti) ed inoltre talvolta globuli rossi e batteri.
Prelievo
Tipo di campione: liquido di lavaggio nasalePreparazione
Come prepararsi: istruzioni pre esameReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:assenti
Valori normali uomo:assenti
Unità di misura:%
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Lnas--/CONTA EOSINOFILI Codice interno esame: 390 Codice cupnet: NASEOS Tipo di provette in uso: Corning 25310-15 Metodo: manuale: preparazione di vetrino Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Il campione deve essere consegnato in giornata entro le 12 al centro Prelievi Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: AllergologiaCONTAMINAZIONE MATERNA DEI VILLI CORIALI
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Ricerca marcatori polimorfici per esclusione di contaminazione da sangue maternoPrelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 5 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg--/CONTAMINAZIONE MATERNA DEI VILLI CORIALI Codice interno esame: 404 Tipo di provette in uso: DNA estratto dai villi Quantità minima di campione: 300 mg Metodo: estrazione DNA - Amplificazione di 15 marcatori polimorfici e analisi su sequenziatore capillare automatico Modalità di prelievo: il campione deve essere eseguito previa telefonata Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Genetica MedicaCONTEGGIO CELLULARE ASSOLUTO
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 10 giorni Unità di misura: % e nᄚ cell/mLINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): P-/CONTEGGIO CELLULARE ASSOLUTO Codice interno esame: 7017 Codice cupnet: CCA Tipo di provette in uso: pr. tappo lilla piccola Quantità minima di campione: 3 mL sangue, EDTAK2 Metodo: citofluorimetrico Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleCONTEGGIO CELLULE IN LIQUIDO BIOLOGICO (non liquor)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
I liquidi biologici più frequentemente analizzati sono quelli provenienti dalle cavità pleurica, pericardica, peritoneale ed inoltre dai drenaggi.
Queste tre cavità presentano normalmente piccole quantità di liquido, derivante da filtrazione del plasma, che ha il compito di lubrificare le superfici sierose opposte parietale e viscerale.
Un accumulo abnorme di questi liquidi denominato anche essudato o trasudato si verifica in corso di numerose malattie sia primarie che secondarie a carico degli organi avvolti nelle sierose oppure di malattie sistemiche.
Il conteggio assoluto delle cellule avviene mediante lettura automatizzata.
Il conteggio differenziale viene eseguito solo se il numero di leucociti supera la concentrazione di 200 cellule per microlitro.
Esso avviene mediante lettura al microscopio di un citocentrifugato colorato con il metodo di May Grunwald – Giemsa.
Vengono solitamente identificate popolazioni cellulari provenienti dal torrente ematico (soprattutto granulociti neutrofili e linfociti), e messe in rapporto alla presenza di altre cellule nucleate.
Lo scopo della differenziazione cellulare è soprattutto cercare di determinare la presenza e l’eziologia di un effusione che spesso è segno di infiammazione, infezione o neoplasia.
Nel liquido pleurico, per esempio, la presenza di piccoli linfociti in percentuale superiore al 50% è indicativa di TBC o tumore.
Prelievo
Tipo di campione: liquido biologicoReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:< 0.25
Valori normali uomo:< 0.25
Unità di misura:cell/mm3
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Liq--/CONTEGGIO CELLULE IN LIQUIDO BIOLOGICO (non liquor) Codice interno esame: 39 Codice cupnet: EMOLIQ Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: Per il conteggio: Sistema Coulter automatizzato.Per la formula: preparazione manuale di vetrino con lettura al microscopio Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Inviare immediatamente il prelievo in Laboratorio Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: Ematologia
CONTROLLO AMBIENTE DI LAVORAZIONE
SinonimiAMBIENTE LAVORO
Sigla e sinonimi: AMBIENTE LAVORO
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Referto
Tempi di consegna: 12 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): /CONTROLLO AMBIENTE DI LAVORAZIONE Codice interno esame: CPAS Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaCOOMBS DIRETTO
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 4 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Sg-/COOMBS DIRETTO Codice interno esame: 7217 Codice cupnet: COOMDI Tipo di provette in uso: pr. tappo lilla G Quantità minima di campione: 6 mL sangue, EDTAK2 Metodo: agglutinazione su colonna Laboratorio: Servizio Immunoematologia e Medicina TrasfusionaleCOPROCOLTURA (Salmonella, Shigella, Campylobacter)
SinonimiSalmonella, Shigella, Campylobacter
Sigla e sinonimi: Salmonella, Shigella, Campylobacter
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Per “coprocoltura” si intende la ricerca nelle feci di batteri responsabili di infezioni gastrointestinali che si manifestano il più spesso con sintomi diarroici, dolori addominali, e, talvolta, con vomito e febbre. Numerose sono le specie batteriche responsabili e complessa è la scelta delle indagini. Per tale motivo è importante ottenere informazioni di tipo clinico e anamnestico per indirizzare la scelta delle metodiche diagnostiche più idonee. Un’indagine di routine che volesse prendere in considerazione tutti i possibili patogeni intestinali non risulta giustificata. In pratica, alla semplice richiesta routinaria di coprocoltura si eseguono le ricerche di Salmonella, Shigella e Campylobacter, che sono nel nostro Paese i batteri più comunemente in causa nelle forme diarroiche. Altri patogeni enterici devono essere richiesti specificamente in relazione al quadro clinico o al contesto epidemiologico (es. E. coli enteroemorragico, Vibrio cholerae, Yersinia enterocolitica)
Prelievo
Tipo di campione: feci e tampone rettalePreparazione
Come prepararsi: non utilizzare lassativi o purghe o supposte per evacuare. Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 5 giorni Valori normali donna:negativa
Valori normali uomo:negativa
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): F-; TR-/COPROCOLTURA (Salmonella, Shigella, Campylobacter) Codice interno esame: COPRO Codice cupnet: COPRO Tipo di provette in uso: Contenitore per feci senza liquido conservante o provetta ESWAB tappo verde Quantità minima di campione:Con l'apposita paletta presente nel contenitore prelevare una piccola quantità di feci diarroiche o poco formate (è sufficiente una quantità di feci come una nocciola). Non riempire il contenitore. Se si utilizza il tampone inserire un tampone nell'ano avendo cura di raggiungere l'ampolla rettale.
Metodo: colturale Modalità di prelievo: evacuare in un recipiente pulito. Con l'apposita paletta presente nel contenitore prelevare una piccola quantità di materiale e inserirla nel contenitore. Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero, in caso di diarrea grave consegnare il prima possibile Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: BatteriologiaCORTICOTROPINA
SinonimiACTH;Ormone adenocorticotropo
Sigla e sinonimi: ACTH;Ormone adenocorticotropo
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La corticotropina (ACTH) è un ormone peptidico di 39 aminoacidi prodotto dall'ipofisi anteriore o adenoipofisi (ghiandola situata alla base del cranio) che produce anche Somatotropina, Prolattina, Tireotropina, gonadotropine FSH e LH - vedi le singole voci).
La sintesi e la secrezione in circolo di questi ormoni è controllata dalla regione cerebrale dell'ipotalamo attraverso ormoni regolatori (nel caso dell'ACTH l'ormone stimolante la liberazione di adrenocorticotropo - CRH) che fanno parte di un meccanismo di regolazione complesso in parte chimico e in parte dipendente dalla trasmissione di impulsi nervosi dai centri cerebrali superiori.
L'ACTH stimola la corteccia surrenale a produrre cortisolo (vedi) e in parte ha effetto anche sulla produzione dell'aldosterone (vedi) e degli ormoni androgeni surrenalici. Per mantenere l'equilibrio fisiologico (omeostasi), l'aumento del cortisolo rilasciato in circolo dal surrene esercita a ritroso una regolazione negativa sia sul CRH che sull'ACTH (inibizione da retroazione).
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:7.2 - 63.3
Valori normali uomo:7.2 - 63.3
Unità di misura:pg/mL
Note:L'ACTH deriva da una proteina precursore (proopiomelanocortina, POMC) che per suddivisione d
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): P--/CORTICOTROPINA Codice interno esame: 1500 Codice cupnet: ACTH Tipo di provette in uso: provetta tappo lilla P a freddo Quantità minima di campione:3 mL sangue, EDTAK2
Metodo: ECLIA Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Centrifugare, congelare il plasma a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCORTISOLO
SinonimiF;Composto F
Sigla e sinonimi: F;Composto F
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La corticale del surrene sintetizza a partire dal colesterolo e rilascia in circolo tre classi principali di ormoni steroidei: gli ormoni glicocorticoidi, i mineralcorticoidi e gli androgeni surrenalici.
Attraverso questi ormoni il surrene interviene nel modulare il metabolismo intermedio e la risposta immune (glicoccorticoidi), la pressione e il volume del sangue e la concentrazione degli elettroliti (mineralcorticoidi), i caratteri sessuali secondari (in particolare nelle femmine, androgeni).
Il cortisolo è il principale ormone glicocorticoide prodotto dal surrene e secreto in risposta allo stimolo della corticotropina (vedi). Interviene nell'incrementare la disponibilità di energia: aumenta la produzione e immissione in circolo di glucosio, aumenta le riserve epatiche di glucosio (il glicogeno), favorisce la distruzione delle proteine dei tessuti per produrre glucosio dagli aminoacidi, riduce l'azione dell'insulina e l'utilizzo del glucosio nei tessuti, fa rilasciare gli acidi grassi dal tessuto adiposo. Ha azione antiinfiammatoria: inibisce la produzione di citochine (interferone e interleuchine, molecole prodotte da linfociti e macrofagi negli stati infiammatori che stimolano e mantengono gli effetti della reazione infiammatoria), inibisce la produzione di prostaglandine e leucotrieni (altre molecole mediatrici dell'infiammazione), contrasta la vasodilatazione e l'aumento della permeabilità dei capillari causati dall'infiammazione. Il cortisolo aumenta nel sangue in tempi rapidi in risposta a stati di stress fisico (traumi, chirurgia ecc) psicologico e fisiologico (ipoglicemia, febbre).
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: A causa del possibile incremento dei livelli dovuto allo 'stress' da prelievo, e' preferibile inserire un ago butterfly in vena.Referto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:ore 8: 62.4 - 180.0
ore 16: 26.9 - 104.0
Valori normali uomo:ore 8: 62.4 - 180.0
ore 16: 26.9 - 104.0
Unità di misura:µg/L
Note:Il cortisolo esercita anche una debole azione mineralcorticoide (vedi aldosterone). Il rilascio in circolo del cortisolo presenta un caratteristico ritmo circadiano (concentrazioni pi
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CORTISOLO Codice interno esame: 1520 Codice cupnet: F Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, silice micronizzata
Metodo: Immunometrico - chemiluminescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Centrifugare, congelare il plasma a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: OrmoniCORTISOLO LIBERO
SinonimiCLU
Sigla e sinonimi: CLU
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Il cortisolo circola nel sangue per la maggior parte legato ad una globulina (Cortisol Binding Globulin, CBG) e all'albumina.
Normalmente meno del 5% del cortisolo è libero: questa è la forma fisiologicamente attiva.
Solo il cortisolo libero e i suoi metaboliti passano attraverso il filtro renale e vengono eliminati con le urine.
L'aumento della escrezione urinaria di cortisolo libero correla con gli stati di ipercortisolismo, nei quali aumenta la frazione libera del cortisolo circolante.
Prelievo
Tipo di campione: urine 24 orePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esame Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 10 giorni Valori normali donna:36 - 137
Valori normali uomo:36 - 137
Unità di misura:µg/24h
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU--/CORTISOLO LIBERO Codice interno esame: 1540 Codice cupnet: UCORT Tipo di provette in uso: contenitore per raccolta 24/h Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: immunometrico - chemiluminescenza dopo estrazione Modalità di prelievo: urine 24 h; refrigerare durante la raccolta e inviare subito in Laboratorio. Modalità di trattamento del campione per consegna differita: inviare aliquota congelata a -20 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: OrmoniCORTISOLO SALIVARE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
In pazienti con malattia di Cushing, causata da aumentata secrezione di ACTH da parte della ipofisi, si riscontrano concentrazioni alte di cortisolo con perdita del ritmo circadiano. Alte concentrazioni di Cortisolo nel plasma sono presenti anche in pazienti con tumori delle ghiandole surrenali. Al contrario, quando c'è una insufficienza primitiva dei surreni o un difetto di produzione ipofisaria di ACTH, i livelli nel plasma del cortisolo sono diminuiti. La determinazione del Cortisolo nella saliva viene considerata più rispondente alla situazione clinica rispetto alla determinazione del cortisolo nel plasma perchè è indipendente dal comportamento della proteina di trasporto CBG che può interferire nel dosaggio. La concentrazione salivare degli ormoni steroidei è rappresentativa della loro frazione plasmatica libera, anche nelle situazioni in cui la concentrazione ematica può variare rapidamente Negli ormoni steroidei la elevata correlazione fra concentrazione serica e salivare è da rapportare alla modalità di passaggio di questo tipo di ormoni nella saliva. Il rapporto tra concentrazione salivare e livello plasmatico totale dipende dalla entità del legame dell'ormone con il suo carrier proteico e dalla elevata e costante permeabilità. Ne deriva che Il campionamento salivare è il metodo di elezione per il dosaggio di ormoni che risentono di situazioni di stress, quali il cortisolo. La concentrazione del cortisolo presente nella saliva rappresenta, come per altri ormoni steroidei, la frazione libera circolante, cioè non legata alle proteine di trasporto, che è la quota biologicamente attiva. Il meccanismo della secrezione nella saliva degli steroidi liberi a partire dal sangue è quello della diffusione: la concentrazione nella saliva è ben correlata con quella della frazione libera nel plasma e non è influenzata dalla velocità di produzione della saliva stessa in un determinato momento. La determinazione del cortisolo nella saliva offre parecchi vantaggi rispetto al medesimo dosaggio su siero. La raccolta del campione non è invasiva, è facile e adatta per ragazzi in giovane età e bambini; inoltre, la saliva può essere raccolta in diverse ore del giorno, i campioni possono essere conservati correttamente a casa in attesa di essere consegnati al laboratorio.
Prelievo
Tipo di campione: salivaPreparazione
Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:
h 06-10: <7.83
h 16-20: <2.43
h 24 (+/-0.5): <2.08
Valori normali uomo:h 06-10: <7.83
h 16-20: <2.43
h 24 (+/-0.5): <2.08
Unità di misura:ug/L
Note:Il Cortisolo
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): SAL--/CORTISOLO SALIVARE Codice interno esame: 1530 Codice cupnet: CORSAL Tipo di provette in uso: contenitore apposito (Salivette) Metodo: Immunometrico - chemiluminescenza Modalità di prelievo: Per la raccolta della saliva Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Quando il campione perviene in laboratorio, la provetta viene centrifugata per 2' a 1000gg. Durante la centrifugazione la saliva passa dal tamponcino cilindrico, attraverso un foro praticato sul fondo del contenitore sospeso,alla provetta conica sottostante, dove viene raccolta e conservata. Muco e particelle estraneee presenti nella salive sono trattenute nel tampone , e nella provetta filtra solo materiale limpido. La saliva viene allora congelata a -20C Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCOXIELLA BURNETII anticorpi IgG-IgM
SinonimiCOBU; Febbre Q
Sigla e sinonimi: COBU; Febbre Q
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Agente casuale della Febbre Q.
Nell'infezione cronica prevalgono gli anticorpi di fase I, soprattutto in caso di endocardite (>800 IgG, 50 IgA).
Nell'infezione acuta prevalgono gli anticorpi di fase II (>256).
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:negativa
Valori normali uomo:negativa
Unità di misura:reciproco della diluizione
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/COXIELLA BURNETII anticorpi IgG-IgM Codice interno esame: M181 Codice cupnet: M181 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: immunofluorescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaCOXSACKIE A (9+24) -anticorpi IgG e IgM su siero
SinonimiCOX A
Sigla e sinonimi: COX A
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
A9 (e A16): malattia "mano, piede, bocca"
A24: congiuntiviti, sindromi respiratorie.
Le Cox A sono anche causa di erpangina, esantemi, raramente meningiti.
Sono infezioni solitamente autolimitanti.
Prelievo
Tipo di campione: sangueReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:bassi titoli (IgG 20. 40) non sono significativi in assenza di IgM
Valori normali uomo:bassi titoli (IgG 20. 40) non sono significativi in assenza di IgM
Unità di misura:reciproco della diluizione
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/COXSACKIE A (9+24) -anticorpi IgG e IgM su siero Codice interno esame: M26 Codice cupnet: M26 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5mL gel polimerico con silice micronizza
Metodo: immunofluorescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaCOXSACKIE B V. -anticorpi IgM
SinonimiCOX;COX B
Sigla e sinonimi: COX;COX B
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Provocano malattie acute, febbrili, di breve durata, prevalentemente in estate e autunno. Complicanze: meningiti, pleurodinia, miocardite.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:Bassi titoli (IgG 20. 40) non sono significativi in assenza di IgM
Valori normali uomo:Bassi titoli (IgG 20. 40) non sono significativi in assenza di IgM
Unità di misura:reciproco della diluizione
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/COXSACKIE B V. -anticorpi IgM Codice interno esame: COXBM Codice cupnet: COXBM Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Immunofluorescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: Conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaCOXSACKIE B V. - anticorpi IgG
SinonimiCOX; COX B
Sigla e sinonimi: COX; COX B
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Provocano malattie acute, febbrili, di breve durata, prevalentemente in estate e autunno.
Complicanze: meningiti, pleurodinia, miocardite.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:bassi titoli (IgG 20. 40) non sono significativi in assenza di IgM
Valori normali uomo:bassi titoli (IgG 20. 40) non sono significativi in assenza di IgM
Unità di misura:reciproco della diluizione
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S-/COXSACKIE B V. - anticorpi IgG Codice interno esame: COXBG Codice cupnet: COXBG Tipo di provette in uso: provetta tappo giallo Quantità minima di campione:5mL gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: immunofluorescenza Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: SierologiaCREATINA CHINASI
SinonimiCK;CPK; chinasi
Sigla e sinonimi: CK;CPK; chinasi
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La creatina chinasi (CK) e' un enzima che catalizza il trasferimento di una molecola di fosfato dal creatinfosfato all'ADP, con formazione di ATP (adenosintrisfosfato) che è la fonte di energia piu' utilizzata dalle cellule.
Le concentrazioni piu' alte dell'enzima si trovano nelle cellule dei muscoli scheletrici e del muscolo cardiaco; concentrazioni molto inferiori si trovano nel cervello, nella muscolatura liscia dell'intestino, nell'utero, nel rene, nella prostata.
La CK e' una proteina dimerica, costituita dall'appaiamento di due catene peptidiche, denominate M e B.
Gli appaiamenti possibili danno origine a tre dimeri distinti, chiamati isoenzimi: CK-MM, CK-MB, CK-BB.
L'isoenzima MM, che e' il componente predominante dell'attività CK misurata nel siero, e' la quasi totalita' (98%) della CK nei muscoli scheletrici e circa l'80% nel cuore; l'isoenzima MB, che contribuisce per il 4-5% all'attivita' CK nel siero, costituisce fino al 20% circa della CK nel cuore (questa percentuale puo' variare: da basse concentrazioni nel miocardio normale la percentuale di CK-MB aumenta nel miocardio ipertrofico e ischemico); l'isoenzima BB rappresenta il 100% della CK nelle cellule del tessuto nervoso e la maggior parte della CK degli altri tessuti.
Il test misura l'attivita' enzimatica totale nel siero: questa aumenta in modo consistente in caso di danno delle cellule della muscolatura scheletrica o del cuore e anche delle cellule del sistema nervoso centrale.
Molte sono percio' le patologie nelle quali la CK aumenta: malattie cardiache (infarto acuto del miocardio, miocardite, dopo cardiochirurgia o defibrillazione); malattie muscolari (distrofia muscolare progressiva, dermatomiosite e polimiosite, ipertermia maligna, rabdomiolisi da farmaci o droghe), malattie del sistema nervoso centrale (ischemia, emorragia subaracnoidea, convulsioni, trauma ecc.).
Nell'infarto del miocardio non complicato la CK rilasciata dal tessuto ischemico aumenta nel siero dopo 4-6 ore dall'inizio del dolore toracico, raggiunge la massima attivita' dopo 12-36 ore e ritorna ai livelli normali dopo 3-4 giorni.
E' stata utilizzata come mezzo diagnostico per l'infarto, malgrado la scarsa specificita' per il muscolo cardiaco, fino a quando marcatori piu' specifici sono stati disponibili (CK-MB proteina e successivamente Troponina).
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Evitare esercizi fisici intensi prima del prelievoReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:
30 - 150
bambini fino a 10 mesi:30 - 400
30 - 200
Unità di misura:U/L
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CREATINA CHINASI Codice interno esame: 7 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Cinetico UV a 37ᄚ C-IFCC Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCREATINA CHINASI MB PROTEINA
SinonimiCK-MB
Sigla e sinonimi: CK-MB
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La creatina chinasi (CK) è un enzima che catalizza il trasferimento di una molecola di fosfato dal creatinfosfato all'ADP, con formazione di ATP (adenosintrisfosfato) che è la fonte di energia più utilizzata dalle cellule.
Le concentrazioni più alte dell'enzima si trovano nelle cellule dei muscoli scheletrici e del muscolo cardiaco; concentrazioni molto inferiori si trovano nel cervello, nella muscolatura liscia dell'intestino, nell'utero, nel rene, nella prostata.
La CK è una proteina dimerica, costituita dall'appaiamento di due catene peptidiche, denominate M e B. Gli appaiamenti possibili danno origine a tre dimeri distinti, chiamati isoenzimi: CK-MM, CK-MB, CK-BB. L'isoenzima MM, che è il componente predominante dell'attività CK misurata nel siero, è la quasi totalità (98%) della CK nei muscoli scheletrici e circa l''80% nel cuore; l'isoenzima MB, che contribuisce per il 4-5% all'attività CK nel siero, costituisce fino al 20% circa della CK nel cuore (questa percentuale può variare: da concentrazioni molto basse nel miocardio normale la percentuale di CK-MB aumenta nel miocardio ipertrofico e ischemico); l'isoenzima BB rappresenta il 100% della CK nelle cellule del tessuto nervoso e la maggior parte della CK degli altri tessuti.
Il test per l'isoenzima CK-MB nel siero non misura l'attività anzimatica (come nel caso della Creatina Chinasi, vedi) ma la quantità di proteina: il metodo permette di osservare più precocemente l'aumento del CK-MB oltre i livelli normali nel siero dopo un infarto del miocardio.
L'andamento della concentrazione del CK-MB nel tempo preso ad esempio (incremento oltre i livelli normali dopo 4-6 ore dall'inizio del dolore toracico, livelli massimi dopo circa 24 ore, ritorno entro i limiti normali dopo 48-72 ore) può variare ampiamente in dipendenza della dimensione dell'area infartuale, della presenza contemporanea di danno dei muscoli scheletrici, del ripristino della circolazione nell'area infartuale (trombolisi o angioplastica). La determinazione ripetuta a intervalli di tempo è utilizzata anche per valutare la dimensione dell'infarto.
Prelievo
Tipo di campione: L'analisi si esegue su campione di sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esameReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:0 - 5
Valori normali uomo:0 - 5
Unità di misura:ng/mL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CREATINA CHINASI MB PROTEINA Codice interno esame: 19 Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata
Metodo: Elettrochemioluminescenza Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCREATININA (nel siero)
Sinonimicreatinina sierica
Sigla e sinonimi: creatinina sierica
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L'esame permette di valutare la funzionalità renale del paziente anche in corso di monitoraggio del trattamento delle patologie renali.
La creatinina è il prodotto del catabolismo del creatinfosfato, molecola che nel muscolo viene utilizzata come fonte di energia per la contrazione, e la sua produzione è strettamente correlata alla massa muscolare dell’organismo.
La creatinina viene riversata in circolo ed eliminata interamente nelle urine attraverso la ultrafiltrazione renale, senza significative modifiche durante il passaggio del filtrato glomerulare attraverso i tubuli renali. Se la funzione renale di filtrazione è normale, la concentrazione di creatinina nel siero e la quantità eliminata nelle urine rimangono costanti.
Nel caso di deterioramento della sua funzione, il rene non riesce ad eliminare la creatinina prodotta in modo da mantenere la normale concentrazione di creatinina nel sangue: questa perciò aumenta e, in modo approssimato, raddoppia ad ogni riduzione del 50% della capacità renale di filtrazione.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esame Può essere richiesto al paziente di rimanere a digiuno la notte precedente al prelievo o di astenersi dal mangiare carne cotta; alcuni studi hanno infatti dimostrato che mangiare carne cotta prima di eseguire il test può aumentare la concentrazione di creatinina.Referto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:0.51 - 0.95;
bambini:
fino a 2 mesi 0.31 0.88
da 2 a 12 mesi 0.16 0.39
da 1 a 3 anni 0.18 0.35
da 3 a 5 anni 0.26 0.42
da 5 a 7 anni 0.29 0.47
da 7 a 9 anni 0.34 0.53
da 9 a 11 anni 0.33 0.64
da 11 a 13 anni 0.44 0.68
da 13 a 15 anni 0.46 0.77
0.67-1.17
bambini:
fino a 2 mesi 0.31 0.88
da 2 a 12 mesi 0.16 0.39
da 1 a 3 anni 0.18 0.35
da 3 a 5 anni 0.26 0.42
da 5 a 7 anni 0.29 0.47
da 7 a 9 anni 0.34 0.53
da 9 a 11 anni 0.33 0.64
da 11 a 13 anni 0.44 0.68
da 13 a 15 anni 0.46 0.77
mg/dL
Note:La misura della creatinina sierica (insieme all’età e al sesso) è utile anche per calcolare l’estimated glomerular filtration rate (eGFR), che è usato come test di screening per valutare se ci sono evidenze di danno renale.
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CREATININA (nel siero) Codice interno esame: 8 Codice cupnet: CREA Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio, gel polimerico con silice micronizzata Quantità minima di campione:5 mL sangue
Metodo: enzimatico Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCREATININA (nelle urine)
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La creatinina è il prodotto del catabolismo del creatinfosfato, molecola che nel muscolo viene utilizzata come fonte di energia per la contrazione.
La quantità di creatinina prodotta nell'organismo è in relazione diretta con la massa muscolare.
La creatinina viene riversata in circolo ed eliminata interamente nelle urine attraverso la filtrazione del plasma operata dai glomeruli renali, senza significative modifiche durante il passaggio del filtrato glomerulare attraverso i tubuli renali.
Se la funzione renale di filtrazione è normale, la concentrazione di creatinina nel siero e la quantità eliminata nelle urine rimangono costanti e sono in relazione con la massa muscolare.
Nel caso di deterioramento della sua funzione, il rene non riesce ad eliminare la creatinina prodotta in modo da mantenere la normale concentrazione di creatinina nel sangue: questa perciò aumenta e, in modo approssimato, raddoppia ad ogni riduzione del 50% della capacità renale di filtrazione.
Prelievo
Tipo di campione: urine 24 ore: urine mattinoPreparazione
Come prepararsi: Istruzioni pre-esame Allegato preparazione:Referto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:urine 24 ore: 720-1510
urine mattino: 29-226
urine 24 ore: 980-2200
urine mattino: 40-278
Unità di misura:urine 24 ore: mg/24h
urine mattino: mg/dL
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): 24hU--; U--/CREATININA (nelle urine) Codice interno esame: 9108; 108 Codice cupnet: UCRE24; UCREA Tipo di provette in uso: contenitore per raccolta 24/h; provetta urine tappo giallo Quantità minima di campione:10 mL urine
Metodo: enzimatico Modalità di prelievo: raccolta urine 24 h Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCREATININA CLEARANCE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La creatinina è il prodotto del catabolismo del creatinfosfato, molecola che nel muscolo viene utilizzata come fonte di energia per la contrazione.
La quantità di creatinina prodotta nell'organismo è in relazione diretta con la massa muscolare.
La creatinina viene riversata in circolo ed eliminata interamente nelle urine attraverso la filtrazione del plasma operata dai glomeruli renali, senza significative modifiche durante il passaggio del filtrato glomerulare attraverso i tubuli renali.
Se la funzione renale di filtrazione è normale, la concentrazione di creatinina nel siero e la quantità eliminata nelle urine rimangono costanti e sono in relazione con la massa muscolare.
Nel caso di deterioramento della sua funzione, il rene non riesce ad eliminare la creatinina prodotta in modo da mantenere la normale concentrazione di creatinina nel sangue: questa perciò aumenta e, in modo approssimato, raddoppia ad ogni riduzione del 50% della capacità renale di filtrazione.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: Il paziente deve bere acqua prima e durante il test per raggiungere una diuresi di almeno 1500 mL/24 oreReferto
Tempi di consegna: 2 giorni Valori normali donna:70 - 180
Valori normali uomo:70 - 180
Unità di misura:mL/min
Note: La misura contemporanea della creatinina nel siero e nelle urine prodotte in un intervallo di tempo definito (normalmente le 24 ore) permette di calcolare quanto plasma (parte liquida del sangue) viene filtrato nei glomeruli renali e viene depurato della creatinina ogni minuto (cosiddetta "clearance" renale della creatinina).Aumento della S-creatinina e diminuzione della clearance indicano un deterioramento della funzione renale, acuta o cronica, provocata sia da inadeguata perfusione del rene (shock, emorragia, insufficienza cardiaca), sia da malattie del rene (glomerulonefriti, pielonefriti, necrosi tubulare acuta ecc.) sia da ostruzione delle vie urinarie.
Nelle malattie renali croniche, in particolare accompagnate da una riduzione della massa muscolare, la S-creatinina
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): Pt--/CREATININA CLEARANCE Codice interno esame: 25 Tipo di provette in uso: 1 provetta tappo arancio 1 provetta tappo giallo G Quantità minima di campione:5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata; 7 mL urine da raccolta 24 h
Metodo: Calcolo Modalità di prelievo: Urine 24 h + siero. Comunicare al Laboratorio diuresi 24 h, peso e altezza del paziente Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: CorelabCRIOFIBRINOGENO
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Un precipitato che si osserva nel plasma (parte liquida del sangue non coagulato) e non nel siero (parte liquida del sangue dopo coagulazione) è dovuto alla presenza di criofibrinogeno. La formazione di criofibrinogeno è rara ed osservata in casi di vasculite.
Vedi anche Crioglobuline
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: inviare immediatamente il prelievo in LaboratorioReferto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:assente
Valori normali uomo:assente
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S/P--/CRIOFIBRINOGENO Codice interno esame: 198 Tipo di provette in uso: 1 provetta tappo arancio; 1 provetta tappo rosa G Quantità minima di campione:10 mL sangue, gel polimerico e silice micronizzata; 6 mL sangue, EDTAK2
Metodo: valutazione differenziale di crioprecipitato tra siero e plasma Modalità di prelievo: prelievo e trasporto a 37 Modalità di trattamento del campione per consegna differita: da eseguire solo su siero fresco Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: ProteineCRIOGLOBULINE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Le crioglobuline sono complessi anormali di proteine del sangue, che si formano in diverse malattie.
Questi complessi precipitano, cioè perdono la solubilità nella fase liquida del sangue, a basse temperature (circa 4°C), ma si ridisciolgono se riportati alla temperatura corporea (37°C).
Questo fenomeno viene osservato nel siero tenuto refrigerato in laboratorio, ed è il principio su cui si basa la ricerca delle crioglobuline.
I sintomi e segni che la presenza di crioglobuline può causare nell'organismo possono essere: disturbi della circolazione delle arteriole e dei capillari, con cianosi delle estremità, dolore ed estremità fredde (fenomeno di Raynaud), dolori articolari, porpora (da petecchie isolate a ulcere alle gambe), neuropatie periferiche.
Questi complessi sono classificati in tre gruppi in base alla loro composizione:
- Crioglobuline di tipo I, composte da complessi di immunoglobuline monoclonali (si riscontrano in casi di mieloma, di macroglobulinemia di Waldestroem, di leucemia linfatica cronica)
- Crioglobuline miste di tipo II, composte da una immunoglobulina M monoclonale che lega altre immunoglobuline policlonali (in casi di malattie autoimmuni o linfoproliferative, o "essenziali" se non si trovano patologie che ne possano spiegare la presenza)
- Crioglobuline miste di tipo III, composte da complessi di immunoglobuline policlonali (in casi di malattie linfoproliferative, malattie autoimmuni, secondarie a infezioni da virus come l'epatite C o da batteri, o essenziali).
Il test ricerca la presenza di crioglobuline mediante refrigerazione del siero, determina la quantità dei complessi precipitati dal fredddo (criocrito) e viene completato in caso di positività con la tipizzazione delle componenti del crioprecipitato mediante immunofissazione.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: il paziente deve rimanere per almeno 30 minuti prima del prelievo a una temperatura ambiente di 20 - 25Referto
Tempi di consegna: 15 giorni Valori normali donna:assenti
Valori normali uomo:assenti
Note:E' possibile richiedere il criocrito (valutazione percentuale del precipitato) in caso di monitoraggio di pazienti con crioglobulinemia.
INFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CRIOGLOBULINE Codice interno esame: 197 Tipo di provette in uso: 2 provette tappo arancio Quantità minima di campione:10 mL sangue, gel polimerico e silice micronizzata
Metodo: precipitazione spontanea a 4ᄚ C, valutazione del precipitato dopo 7 gg Modalità di prelievo: prelievo e trasporto a 37 Modalità di trattamento del campione per consegna differita: da eseguire solo su siero fresco Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: ProteineCRIOGLOBULINE TIPIZZAZIONE O IMMUNOFISSAZIONE
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Le crioglobuline sono complessi anormali di proteine del sangue, che si formano in diverse malattie.
Questi complessi precipitano, cioè perdono la solubilità nella fase liquida del sangue, a basse temperature (circa 4°C), ma si ridisciolgono se riportati alla temperatura corporea (37°C).
Questo fenomeno viene osservato nel siero tenuto refrigerato in laboratorio, ed è il principio su cui si basa la ricerca delle crioglobuline.
I sintomi e segni che la presenza di crioglobuline può causare nell'organismo possono essere: disturbi della circolazione delle arteriole e dei capillari, con cianosi delle estremità, dolore ed estremità fredde (fenomeno di Raynaud), dolori articolari, porpora (da petecchie isolate a ulcere alle gambe), neuropatie periferiche.
Questi complessi sono classificati in tre gruppi in base alla loro composizione:
- Crioglobuline di tipo I, composte da complessi di immunoglobuline monoclonali (si riscontrano in casi di mieloma, di macroglobulinemia di Waldestroem, di leucemia linfatica cronica);
- Crioglobuline miste di tipo II, composte da una immunoglobulina M monoclonale che lega altre immunoglobuline policlonali (in casi di malattie autoimmuni o linfoproliferative, o "essenziali" se non si trovano patologie che ne possano spiegare la presenza);
- Crioglobuline miste di tipo III, composte da complessi di immunoglobuline policlonali (in casi di malattie linfoproliferative, malattie autoimmuni, secondarie a infezioni da virus come l'epatite C o da batteri, o essenziali).
Il test ricerca la presenza di crioglobuline mediante refrigerazione del siero, determina la quantità dei complessi precipitati dal fredddo (criocrito) e viene completato in caso di positività con la tipizzzazione delle componenti del crioprecipitato mediante immunofissazione.
Prelievo
Tipo di campione: sanguePreparazione
Come prepararsi: il paziente deve rimanere per almeno 30 minuti prima del prelievo a una temperatura ambiente di 20 - 25Referto
Tempi di consegna: 15 giorniINFORMAZIONI PER OPERATORI
Denominazione (sistema/analisi): S--/CRIOGLOBULINE TIPIZZAZIONE O IMMUNOFISSAZIONE Codice interno esame: 475 Tipo di provette in uso: 2 provette tappo arancio Quantità minima di campione:10 mL sangue, gel polimerico e silice micronizzata
Metodo: Immunofissazione sul crioprecipitato trattato Modalità di prelievo: prelievo e trasporto a 37 Laboratorio: Analisi chimico cliniche e microbiologia Settore: ProteineCRIPTOCOCCO antigene liquor
SinonimiN/D
Sigla e sinonimi:
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
Ricerca di antigeni capsulari (glucuronoxilomannano) di Cr. neoformans.
Permette la diagnosi di meningite criptococcica ed il successivo monitoraggio dei pazienti.
Prelievo
Tipo di campione: liquorReferto
Tempi di consegna: 3 giorni Valori normali donna:negativo
Valori normali uomo:negativo
Unità di misura:reciproco della diluizione